Marsa Alam, un'oasi di pace tra deserto e mare

località: marsa alam, resta reef resort
regione: mar rosso
stato: egitto (eg)

Data inizio viaggio: sabato 5 aprile 2008
Data fine viaggio: domenica 13 aprile 2008

Volo Livingston da Malpensa in orario, decollo intorno alle 6.00 della mattina (presentazione in aeroporto in piena notte) e atterraggio dopo circa 4 ore, a Marsa Alam (letteralmente il "porto della bandiera") in tarda mattinata. Tour operator: Pianeta Terra.

In questo periodo dell'anno il clima è ventoso, la temperatura durante il giorno si aggira intorno ai 26 gradi circa mentre alla sera fa fresco. L'ideale è indossare una muta per fare snorkelling perchè, dopo un po' di tempo trascorso in acqua, si inizia inevitabilmente ad aver freddo.

Come primo suggerimento, se proprio devo essere sincera, vi direi di non andare in questo Resort in quanto non offre servizi adeguati al prezzo per svariate ragioni: spiaggia (molto piccola), camere (un po' fatiscenti, soprattutto in alcuni ale del villaggio, le migliori sono quelle con vista mare), cibo di scarsa qualità, pagamenti extra per ogni cosa....nota positiva, una discreta pulizia, le guide locali delle escursioni e tutto il personale egiziano sempre molto gentile e sorridente con gli ospiti. L'animazione non è invadente e nel complesso quasi inesistente...

Tra i migliori tour operator italiani presenti in questa località sicuramente SETTEMARI (Blue Lagoon e Dream Lagoon) e VERATOUR (Elphistone).

Purtroppo mi sono resa conto, dal numero crescente di edifici in costruzione e dall'elevata quantita di turisti italiani e russi anche in periodo di bassa stagione, che Marsa Alam rischia di diventare presto una seconda Sharm El Sheikh, quindi affrettatevi a visitarla il prima possibile.

Ho cercato di andare alla scoperta della cultura locale scegliendo alcune tra le escursioni, a mio parere, più meritevoli e suggestive.

Da non perdere assolutamente la visita di EL SHALATEN (la terra nera), a circa 300 kilometri da Marsa Alam, al confine con il Sudan. Escursione adatta a chi ama i forti sapori dell'Africa e a chi vuole scoprire il folklore genuino di un vero mercato di dromedari; qui potrete assistere al commercio di questi ultimi con trattative rimaste invariate da secoli. Se volete portare penne e caramelle farete felici un po' di bambini che vi verranno incontro cercando di vendervi collanine e altri oggetti di artigianato locale. Al rientro sosta con bagno nella baia delle mangrovie.

Altrettanto degna di interesse è l'escursione alla bellissima spiaggia di SHARM EL LULI, incantevole parco marino che riserva fondali ricchi e colorati, spiagge bianchissime e acque turchesi in stile caraibico come la Baia delle Tartarughe.

Buon viaggio a tutti e...non dimenticate pinne, maschera e boccaglio perchè questa barriera corallina merita!


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sabato 5 aprile 2008