Sempre in bici: parentesi in Gambia

località: banjul, dintorni
stato: gambia (gm)

Data inizio viaggio: martedì 4 dicembre 1990
Data fine viaggio: mercoledì 5 dicembre 1990

A Kaolak si abbandona la n.1 per imboccare la n.5 in direzione Banjul. Entriamo cosí nella regione paludosa del Sine Saloum, si viaggia tra le mangrovie in un’immensa voliera naturale circondati da pellicani egrette, pappagallie cicogne. Superato il posto di frontiera con il Gambia la pedalata si fa inspiegabilmente piú pesante mentre le gomme si fanno rumorose sull’asfalto. Ci fermiamo e notiamo che l’attrito é dovuto al particolare tipo dio pavimentazione che ci accompagnerá per tutto il Gambia: un immenso tappeto di conchiglie assemblate con un pó di bitume!
La strada termina nel caotico piazzale antistante il molo del ferry per Banjul. Approdiamo a Banjul quando ormai è buio e nella capitale pressoché priva di elettricitá non é facile pedalare tra le buche ed i pedoni, indistinguibili nell’oscuritá.
Settanta kilometri dopo si ritorna in territtorio senegalese.

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