Sotto le ali dell'Harmattan

località: labé, nzerekoré
regione: fouta djalon - nzerekoré
stato: guinea (gn)

Data inizio viaggio: sabato 1 dicembre 1990
Data fine viaggio: lunedì 14 gennaio 1991

Dopo il posto di frontiera senegalese di Segou, la pista diventa una mulattiera di montagna, saranno 2giori di viaggio senza incontrare un unico mezzo motorizzato, compagno di viaggio un commerciante guinense che come noi si sta trasferendo in Guinea in bicicletta. La pista segue fedelmente l'andamento orografico, inabissndosi vertiginosamente nelle falesie sino a guadare i numerosi corsi d'acqua per poi risalire con altrettanto vigore sul versante opposto. Dopo il primo giorno di viaggio raggiungiamo il posto avanzato della frontiera guinense. Tre militari che ci guardano stupefatti, riusciamo ad avere 2 calabash di acqua per levarci la polvere della giornata ed una bacinella di riso con pesce secco da dividere con i tre militari. L'indomani si riparte le nostre scorte alimentari stanno esaurendosi e per il momento nessuna traccia di villaggi. Il percorso sulla cartina non sembrava essere eccessivo, ma la zona impervia, le condizioni della pista e le continue salite non ci hanno permesso di percorrere più di 36 km durante l'intera giornata. Nel pomeriggio ci dividiamo l'ultima scatola di formaggini e poi ..... speriamo che al villaggio non manchi molto.
é quasi sera quando arriviamo ormai esausti a Lebekeren il primo villaggio in territtorio guinense del Fouta Djalon. Una fortuna enorme, nel villaggio si trova in visita il prefetto della regione e quindi é stato allestito un banchetto a cui siamo invitati come ospiti d'onore, quasi come degli spiriti della foresta, apparsi all'imporvviso.
Per il momento ce l'abbiamo fatta, domani penseremo come affrontare le rampe più impervie del Fouta Djalon per salire sino a Mali, piccolo villaggio a 1500 metri d'altezza.
a domani!

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