...Ritorno a "casa"!!

località: kenya, malindi, watamu
stato: kenya (ke)

Data inizio viaggio: mercoledì 11 marzo 2009
Data fine viaggio: sabato 28 marzo 2009

Dopo 5 lunghissimi mesi finalmente si torna a “casa”!!
Con Todomondo ho trovato una buonissima offerta, di nuovo al Jacaranda Beach Resort di Watamu per 15 giorni e il mio compagno di viaggio questa volta sarà il mio babbo!!
Partiamo da Malpensa l’11 di marzo, otto ore di volo con scalo a Zanzibar e siamo a Mombasa. Un viaggio che mi è sembrato eterno tanta era la voglia di tornare…
A Torino lasciamo freddo, vento e pioggia…
Scendiamo dall’aereo e gia’ finalmente sento il caldo africano sulla pelle…
Mi si riempie il cuore di tutto cio’ che avevo lasciato ad ottobre…le facce scure, il sole, il cielo azzurro, le scimmiette che saltano da un ramo all’altro…
L’autista ci aspetta e ci aspettano due ore abbondanti prima di arrivare al Jacaranda.
Papà è al suo primo viaggio in Kenya, è affascinato ma al tempo stesso sconvolto da cio’ che vede al di là del finestrino…
Sul pulmino fa caldo, c’è stato da poco un temporale quindi l’aria è afosa e appiccicosa.
Arriviamo al villaggio per pranzo…ritrovo tutti, guardie, giardinieri, receptionist, camerieri, Pendo, Piccolo, Masha e Richard gli animatori…
Anche durante la mia prima volta in Kenya ero stata al Jacaranda, ma nella parte vecchia, quella che ora è Eden Village! E’ un resort molto accogliente, semplice ma accurato nei particolari, il personale locale è fantastico, sono tutti disponibili e gentili, di quello italiano non si puo’ dire lo stesso.. unico loro pensiero è di screditare i beachboys affinchè nessuno faccia con loro le escursioni e lascio a voi intendere il motivo di tale accanimento verso questi ragazzi! La parte nuova è molto piu’ grande, forse un po’ piu’ dispersiva rispetto alla vecchia. Le camere sono semplici ma pulite. C’è l’aria condizionata ed il ventilatore a pale. Il punto di forza a mio parere è la posizione…si trova all’interno del parco marino di Watamu e in quella zona il mare è il piu’ bello della costa keniota. E’ vero che è isolato ma noi afidandoci ai ragazzi ci siamo sempre mossi senza alcun problema.
Il fenomeno delle maree lascia incantati, il paesaggio circostante muta continuamente con l’andare e venire del mare…
Dimenticavo una cosa mooolto importante per noi italiani… si mangia benissimo!!
Un salto veloce in camera e poi subito in spiaggia a salutare chi aveva reso la mia vacanza africana un’esperienza unica!
La spiaggia è sempre bella, bianca e immensa…papà rimane sconvolto..il mare non c’è!!
Ahahaha! “La merea se l’è portato via” gli dico, “ma poi torna!!”
E li ritrovo li, tutti belli “abbronzati” in attesa delle nuove mozzarelle!
Picasso e Giorgio Napolitano i due beachboys che avevamo conosciuto la volta precedente sapevano del nostro arrivo, siamo rimasti in contatto dall’italia in questi cinque mesi..
Il pomeriggio lo trascorriamo all’ombra delle bancarelle a raccontarci i mesi trascorsi e ad organizzare le escursioni che avremmo fatto nei prossimi 15 giorni!
Tutto con loro ovviamente..oltre al risparmio sapevo che la qualita’ sarebbe stata sicuramente superiore a quella dei villaggi!
Il secondo giorno sveglia presto cosi papà puo’ finalmente vedere il mare!
Poi, appena scende la marea, una bella passeggiata fino alla barriera corallina.
Dopo pranzo andiamo con Picasso e Giorgio Napolitano a fare un giretto a Watamu e a fine pomeriggio tappa obbligata alla gelateria italiana...se andate da quelle parti provate il gelato perché ne vale davvero la pena!!
Anche questa volta Picasso e il “presidente” Giorgio Napolitano si mostrano due guide eccezionali.
Andiamo con loro a fare il Safari Blu, una magnifica giornata in mezzo al mare, tra stelle marine e pescetti colorati con grigliata su una lingua di sabbia lasciata scoperta dalla bassa marea…pesce, riso al cocco, aragoste, gamberi e frutta!!
Trascorriamo alcune sere al villaggio, cotti dalle giornate passate a girovagare sotto il caldo sole keniota ed altre in giro con i ragazzi, in discoteca, nei ristoranti e per Malindi.
Qualche giorno piu’ tardi partiamo per il safari, la volta scorsa ero stata al Ndololo Camp, questa volta per papà meglio il Voi Wild Life!
Si parte presto, fuori dal cancello puntualissimi Picasso, Giorgio e Il mitico autista Safari ci aspettano!Andiamo a prendere una coppia a Watamu e facciamo una bella colazione in un chioschetto italiano che fa ciambelle e crostate…Picasso e Safari preferiscono un colazione piu’ “africana” e optano per polenta e mucca!! Giorgio gradisce parecchio la ciambella alle nocciole e il cappuccino!
Due orette e siamo all’ingresso dello Tzavo Est..
Anche questa volta sono fortunata…tanti animali, leoni, gazzelle, bufali, zebre, elefanti, ippopotami…
E poi il paesaggio, cambia continuamente colore..verde smeraldo vicino all’acqua e secco e dorato nella parte opposta…il cielo azzurro e le nuvole bianche come panna montata!
Seguiamo un ghepardo mentre si prepara per la caccia ma poi si fa tardi e bisogna rientrare al campo.
Il safari è stato fantastico e torniamo stanchi morti ma felici il giorno dopo per pranzo!
Nei giorni successivi andiamo spesso in giro per Malindi, la fabbrica del legno, i mercati, le strade piene di gente che va e che viene mi fanno sempre sentire a casa.
Affittiamo una macchina e sempre con Giorgio e Picasso andiamo alla Cucina del Diavolo, panorama mozzafiato e un caldo spaventoso!
Giriamo per i villaggi, conosciamo le loro famiglie e ovunque ci sentiamo ben accetti.
Abbiamo organizzato una cena in un piccolo bar all’interno di un villaggio a base di pesce,riso al polipo fatto dalle loro mamme e capra, mangiamo con le mani, sembra facile ma vi posso assicurare che non lo è per niente!!
Loro erano tutti puliti io…avevo riso fino ai gomiti!!!
I giorni passano, al villaggio ci stiamo molto poco…
Arriva il giorno della partenza e come sempre la tristezza di dover tornare a casa e di lasciare questo splendido paese, la sua gente, tutti gli amici e soprattutto Picasso e Giorgio è davvero tanta…
Ma tornero’ presto…appena arrivata in Italia ho subito prenotato il volo per settembre!!
Quando il Mal d’Africa si impadronisce del vostro cuore sara’ difficile resistere alla voglia di tornare!
Ringrazio anche questa volta tutti gli amici che ho ritrovato e soprattutto Picasso e Giorgio Napolitano che piano piano, ogni volta che torno, mi fanno conoscere sempre di piu’ il loro straordinario paese!
Se capitate da quelle parti e avete bisogno di guide fidate contate su di loro e non ve ne pentirete!!

Io, per ringraziarli ho dedicato loro un sito www.sognandoilkenya.com dove ho raccolto un po’ del mio Mal d’Africa!!!

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