Capodanno 2004/2005
stato: libyan arab jamahiriya (ly)
Data inizio viaggio:
lunedì 20 dicembre 2004
Data fine viaggio:
martedì 11 gennaio 2005
Equipaggio: Carlo 66 anni Autista
Tina 64 anni Navigatrice/Interprete
Principessa 18 anni gatto persiano
Schizzo 14 anni gatto europeo
Motorhome: Mobilvetta Euroyact 180/X
Quest’anno in giugno/luglio siamo stati a Capo Nord, una meta ambita da tanti camperisti ma che non ero ancora riuscito fare, da giovane avevo tentato con macchina e tenda, senza riuscirci. Dopo questo viaggio, stanchi dell’Europa abbiamo cercato altre mete piu lontane ed avventurose, in internet ho trovato un giro in Libia con un’itinerario che subito mi ha affascinato, interpellata l’agenzia, mi sono informato sul costo (€ ) e mi sono prenotato.
I gatti sono sempre stati con noi, hanno girato in lungo ed in largo per tutta l’Europa, pertanto potevano venire anche in Africa, per loro abbiamo pagato il passaggio in nave
(€ ) non potendo restare in camper chiuso nella stiva.
Dopo aver caricato il camper all’inverosimile di viveri, anche se ci era stato detto che non ci sarebbero stati problemi di approvvigionamento, unico consiglio: non portare alcolici e salumi essendo un paese mussulmano, scopriremo poi che per il vino non c’erano problemi, si poteva portarlo bastava non farselo trovare in dogana. Altro consiglio era di portare una ruota di scorta montata supplementare ed i filtri vari.
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Majano – Firenze – Autogrill – km. 0/394
lunedì 20 dicembre 2004
Napoli – Autogrill – Km. 454/848
martedì 21 dicembre 2004
Salerno – Parcheggio porto – km. 60/908
mercoledì 22 dicembre 2004
Siamo arrivati al mattino e ci siamo recati subito al porto, eravamo i primi poi durante la giornata sono arrivati tutti gli altri, lungo il viale che porta in centro abbiamo fatto rifornimento d’acqua prima d’imbarcarci verso le ore 20.00 sulla nave “Eurostar Valencia”.
Tra i partecipanti al viaggio abbiamo conosciuto una coppia di Tarcento (UD) un paese a 20 km. da dove abitiamo, anche loro non sono friulani: noi di Milano, loro di Treviso.
Dopo l’imbarco e sistemati i camper è sorto il problema dei gatti, collocati ognuno nella lpropria gabbietta avremmo dovuto alloggiarli sul ponte in gabbie attigue a dei cani, non avendo il coraggio di abbandonarli al freddo e con dei vicini poco socievoli, si è tentato di portarli in cabina, trovato un commissario di bordo molto accondiscendente che ci ha dato il permesso, ci siamo recati subito in cabina affardellati come dei profughi: con le gabbiette, la cassetta con la sabbia per i loro bisogni, le cuccie per dormire i gatti, le borse per noi e con i viveri per i gatti, la borsa della macchina fotografica e vestiari vari.
La cabina a quattro letti (due ribaltabili) con servizi e doccia è molto confortevole, dopo la cena tutti a letto, il mare è calmo la traversata sarà tranquilla.
Tunisi porto de “La Golette” – Parcheggio in centro città - km. 56/964
giovedì 23 dicembre 2004
Notte tranquilla, i gatti un pò agitati a non hanno disturbato, colazione, giro per la nave, partita a carte, pranzo e poi sbarco alle 16.00.
Dogana tunisina caotica e molto disordinata, la nostra guida che aveva già fatto altre volte questo itinerario non è stato in grado di istruirci a dovere e molti sono andati allo sbando, abbiamo pagato 20+1 dinari di tasse varie, un problema sono stati gli apparecchi CB, vietati in Tunisia, erano ben nascosti, ma nessuno a pensato di togliere le antenne, il tutto è stato risolto da un’ufficiale che ha richiesto tutti gli apparati messi in un sacco sigillandolo e registrandolo su un passaporto, li avremmo ripresi all’uscita della Tunisia.
Rifornimento gasolio subito dopo la dogana e sosta per la notte in un bel parcheggio.
Gabes – Villaggio della gioventù – km. 360/1324
venerdì 24 dicembre 2004
Usciti da Tunisi imbocchiamo l’autostrada (dinari 1.50 + 1.90), poi su strada normale, cominciamo a vedere paesaggi molto diversi ai quali siamo abituati, purtroppo notiamo anche molta sporcizia e quando ci si ferma nugoli di bambini ci attorniano per avere i “bonbon” e gli anziani li cacciano anche in malo modo per far sì che non ci disturbino, ma scappano da una parte per ritornare dall’altra.
A Gabes non troviamo il luogo di sosta per la notte, un vigile in moto, molto gentile, ci accompagna tra le viuzze del paese fino a raggiungere questo Villaggio della gioventù, sistemati in cortile sotto delle palme riusciamo a fare anche l’acqua.
E’ la vigilia di Natale ed anche se qui non festeggiano essendo in prevalenza mussulmani, qualcuno chiede di poter andare ad un ristorante per passare in compagnia questa nostra festività, il poliziotto stesso telefona e prenota per tutti noi la cena e fa di piu ci procura i taxi che ci porteranno al ristorante e ritorno (12 dinari).
Il ristorante era chiuso, l’hanno aperto solo per noi, non era riscaldato tutti hanno cenato con giubbotti giacche a vento, comunque si è mangiato bene (50 dinari), a loro modo s’intende, ci hanno offerto pure la torta con scritto “Buon Natale” in francese
Sabrata – km. 284/1608
sabato 25 dicembre 2004
Il viaggio continua su strada normale, con attraversamento di caotiche cittadine e poveri paesi.