Il paese delle mille colline e dell'eterna primavera
località: lago kivu, musanze, giseny, kibuye, cyangugu, nyungwe, butare, akagera, kigali, lago burera
stato: ruanda (rw)
Data inizio viaggio:
giovedì 15 marzo 2012
Data fine viaggio:
sabato 24 marzo 2012
Rwanda, il paese delle mille colline e dell’eterna primavera. Un Paese sconvolto nel 1994 da un genocidio senza precedenti e che sta ora cercando di superare questo trauma. Lo si vede nel dinamismo delle strade di Kigali, nel sorriso dei bimbi che sorridono e chiamano “Musungo”.
Un Paese che ha instaurato una lotta contro la corruzione senza precedenti in Africa e in buona parte del resto del mondo, un Paese che ha proibito l’importazione e uso dei sacchetti di plastica, che basa il suo sviluppo su un energia rinnovabile, incredibilmente pulito e tranquillo.
Un clima fantastico durante tutto l’anno. Una gradita sorpresa, anche perché il turismo qui non é ancora arrivato e speriamo che entri piano piano!
Giovedí 15/3/2012
Kisoro (Uganda) . Musanze/Ruhengeri (Rwanda)
Trasferimento da Kisoro al posto di frontiera di Kianika (Chianika). Salutiamo Joel che ci ha accompagnato durante i 10 giorni in Uganda e attraversiamo a piedi la frontiera. Le formalitá sono rapide, dalla parte rwandese presentiamo il visto richiesto on line paghiamo i 30 USD a testa e siamo in Rwanda. Un minibus ci porta a circa 3 km al primo villaggio da dove parte il bus per Musanze, circa 30 minuti per 400 FRW a testa (1 EUR = 770 FRW). Arriviamo alla stazione bus di Musanze e per acclimatarci e organizzarci ci sediamo al bar adiacente. Cambio, acquisto carta telefonica e ci trasferiamo in taxi dagli amici del Team Rwanda. Pranzo al Vulcana bar con lasagne e pizza niente male. Giro per la cittá e rientro per la cena con i ciclisti del team Rwanda.
Venerdí 16/3/2012
Musanze/Ruhengeri a Giseny (Lago Kivu) km 65
Ci si organizza per affittare un fuoristrada per proseguire la viista del Rwanda. Riusciamo ad avere un Toyota Land Cruiser a 50 000 FRW al giorno. Si parte per Gisenyi sulle sponde del Lago Kivu al confine con la RDC. Dall’altra parte della frontiera si intravede la cittá di Goma. Dopo aver percorso il lungo lago e Kivu Beach proseguiamo verso Rubona dove sorgono una serie di Hotel e Lodge direttamente sul lago. Sosta per un caffé alla “La bella” a Rubona, dove ci accoglie la proprietaria Jadmila (bella in arabo), figlia di madre rwandese e padre omanita che ha varie attivitá commerciali a Goma in RDC ed ha aperto da un paio di anni fa questo lodge in una bella posizione sul lago (48000 FRW la doppia con colazione). Ripartiamo per dare un occhiata ai dintorni e ci sistemiamo per la notte al Palm Garden Resort (45000 FRW la doppia con colazione). Dispone di una decina di bungalows molto carini direttamente sul lago con una sala ristornte a gradini all’interno di un rustico porticato con braciere nel mezzo. Antipasto con una birra Mutzig prodotta a un paio di km da qui e Sambasa fritti, pescetti del Lago Kivu, veramente deliziosi. I pescatori (awarozi) partono al tramonto a bordo degli “ubgato”,i imbarcazioni triple, cantando per propiziarsi la pesca dei sambasa. Cena al lodge (17000 FRW in due) al lume di candela per un black out di tutta la zona.
Sabato 17/3/2012
Gisenyi (Lago Kivu) – Kibuye ( Lago Kivu) km 124
Partenza da Giseny/Rubona dopo un abbondante colazione al Palm Garden Resort. Sono quasi le 10. Passiamo la fabbrica della birra e proseguiamo sulla strada costiera in fase di riabilitazione. La strada si inerpica sulle colline offrendo paesaggi mozzafiato e viste paoramiche sul Lago Kivu. Ai lati della strada é un coro di “musungo” e di sorrisi di bimbi. La maggior parte delle capanne hanno ancora il tetto in coppi di terracotta. Ad ogni angolo ci si deve fermare per una foto ad un paesaggio un bimbo o alle stazioni di lavaggio del caffé. La strada coincide in parte con il trail del percorso della cresta Nilo – Congo. Siamo infatti sulle montagne da cui hanno origine i 2 principali fiumi africani. Tutta l’acqua che cade sul versante est da origine ad una serie di fiumi che alimentano il lago vittoria e di conseguenza il Nilo, mentre la pioggia che cade nel versante occidentale cola nel Lago Kivu il cui emissario Ruzisi alimenta il lago Yanganika ed il fiume Congo. Dopo circa due ore di paesaggi da cartolina si raggiunge la strada principale sterrata che collega Giseny a Kibuye. Sulla strada si susseguono le diverse stazioni di lavaggio di caffé con centinaia di persone indaffarate nei lavori. Arriviamo a Kibuye verso loe 15h00. Visita panoramica ai diversi Hotel e Lodge e decidiamo di pernottare al Holiday Hotel (40000 FRW per la doppia). Il lodge é eituato in una posizione fantastica, peccato che le stanze siano ecccessivamente piccole e quasi non ci si riesce amuovere allínterno. Pranzo/cena al cormoran lodge, situato nella baia adiacente all«Holiday Hotel. Verso fine pomeriggio come per il giorno precedente, scroscio di pioggia, di breve durata.
Domenica 18/3/2012
Kibuye (Lago Kivu) – Cyangugu ( Lago Kivu) km 150
Colazione all’Holiday Hotel, dove scopriamo che nel prezzo della camera é inclusa una sola colazione, quindi la seconda é da pagare (4000 FRW). Partiamo verso le 9, all’altezza dell’ospedale di Kibuye, si lascia l’asfalto per imboccare ls pista sulla sinistra verso Cyangugu, sono circa 120 km di pista in pessime condizioni, ma acompagnati dal profumo intenso degli eucalipti in fiore. Dopo le prime due ore abbiamo percorso solo 30 km. I paesaggi continuano interssanti con scorci sul Lago Kivu, anche se a tratti la pista taglia verso l’interno non peremttendo di mantenere il contatto con il lago. Negli ultimi 30 km la strada migliora decisamente e ci sono i lavori in corso per asfaltare questo tratto di strada. Sostiamo per il pranzo ad Ishara, uno dei campi base del trail Nilo Congo. Riprendiamo la pista e come tutti i giorni in questo periodo inizia a piovere. La strada si trasforma rapidamente in un mare di fango estremamente scivoloso. Raggiungiamo la strada asfaltata o per lo meno quel che resta dell’asfalto girando a sinistra in direzione del parco della foresta di Niungwe. Al posto di Gisakura esplode un temporale e cerchiamo alloggio nella guest house, ma é tutto completo. Non ci resta che tornare verso Cyangugu, dove ci sistemiamo per la notte alla Peace Guest house, che offre camere a 23000 FRW e bungalows a 52 000. Prendiamo il bungalow, veramente enorme con 2 stanze, una sala e servizi. Prima di cena visita a Cyangugu e al posto di frontiera con il RDC. Il ponte sul fiume Rusizi divide la cittá di Cyangugu da Bukavu.
Cena al ristorante della guesthouse con tappeto ell’ultima cena alle pareti e tanto di predica alla tele. Eh si la guest house é gestita dalla diocesi anglicana.
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lunedì 19 marzo 2012
Lunedi 19/3/2012
Cyangugu ( Lago Kivu) – Butare km 160
Partenza da Cyangugu e si inizia a salire verso la foresta di Niungwe, la strada é in ricostruzione. Dopo circa un’ora raggiungiamo il primo punto di accesso al parco (Gisakura) poco dopo la strada entra in foresta. Raggiungiamo la stazione di Uwinka dove si trova un moderno centro visitatori. Niungwe é considerata la piú importante zona di foresta dell’Africa orientale, ospita varie specie di scimmie tra cui gli scimpnzé e alcuni erbivori, oltre a varie specie di uccelli tra cui una trentina endemici. Nel parco si possono fare escursioni guidate su diversi percorsi che variano dalle 2 alle 8 ore. Lungo la strada un incontro con una scimmia di montagna. La foresta é magnifica e la strada la divide in due arrampicandosi sino a 2700 metri di altezza. Poco prima del passo si raggiunge la linea di divisione del bacino del Nilo e del Congo. Scendiamo poi verso Butare. Il pranzo che si dilunga oltre il previsto e la visita alla cooperativa locale di artigianato ci portano a fermarci qui per la notte. Alloggiamo all’Ibis Hotel in pieno centro 34000 FRW per una suite. Cena all’Hotel niente male. Al ristorante dell’Ibis collegamento internet. La cooprativa di artigiani di Butare COPABU, ha tantissimi oggetti interessanti dai cesti in paglia agli utensili e sculture in legno ai quadri di arte imigongo prodotti con lo sterco di vacca dipinto con colori naturali, dalle donne di un villaggio nei pressi di Kibongo alla frontiera con la Tanzania. Scopriamo qui questa originale forma d’arte e decidiamo di cambiare il nostro itinerario per passare a fare una visita al villaggio dove vengono prodotti. In questo modo andremo anche a visitare le cascate di Rusumo. Questa arte ha avuto origine nel 19º secolo in questa zona del Rwanda, promossa da Kakira figlio del re di Gisaka, che ha introdotto questa forma di pittura per decorare le case dei villaggi. Alla cooperativa di Butare acquistiamo delle originali bottiglie in legno e dei cesti di rafia, oltre ad un vassoio in legno di jacaranda.
Martedi 20/3/2012
Butare – Akagera Game Lodge km 388
Partenza da Butare in direzione Kigali. Dopo circa due ore raggiungiamo Kigali, breve sosta per cambio e acquisti per il pic nic. Proseguiamo verso Kayonza e poi prendiamo verso sud in direzione della frontiera con la Tanzania. Il confine é sul fiume Akagera ed il ponte che divide i due paesi é situato proprio sulle cascate di Rusumo, chiediamo il permesso ai poliziotti rwandesi per renderci sul ponte da cui si gode un ottima vista sulle cascate. Alla frontiera un interminabile coda di camion che attendono di entrare in Rwanda, quasi tutti i prodtti importati dal Rwanda passano per questa via, provenienti dal porto di Dar Es Salam. Qualche scatto e si riparte in direzione di Kibongo per visitare la cooperativa di donne che producono le tavolette imigongo. Acquistiamo 2 tavolette al prezzo di 5000 FRW cada. La strada iin questo tratto é costeggiata da un interminabile fila di acacie dai fiori gialli e continue persone in movimento a piedi o in bicicletta. Riprendiamo la strada in direzione del parco naturale di Akagera, abbandoniamo la strada asfaltata per immetterci sulla pista rossa che in 40 km conduce all’entrata sud del parco. Arriviamo alle 17h30, poco prima della chiusura. Tutte le istallazioni di ingresso del parco sono in fase di costruzione. Entrata al parco 30 USD a persona piu 7 USD per il veicolo. Raggiungiamo l’Akagera Game Lodge, dove passeremo la notte (100 USD la doppia), anche qui il lodge é in fase di ristrutturazione, situato in una posizione fantastica su una collina con vista sul lago di Lhema. Nel lodge solo una decina di persone, ceniamo e ci prepariamo per la visita al parco il giorno successivo.
Mercoledi 21/3/2012
Akagera Game Lodge – Kigali km 390
Sveglia alle 5h30, colazione sul terrazzo con vista sul lago. Giornata dedicata alla visita al parco.
Partendo dal lodge che é situato nel settore sud, scendiamo verso il lago di Lhema, dopo poche centinaia di metri incontro con un primo gruppo numeroso di babbuini. La prima parte del percorso é in una zona di vegetazione arbustiva, molti escrementi di elefanti sulla strada, ma purtroppo non ne incontreremo. Alcune deviazioni sulla destra portano sulle rive del lago. Alcune zone sono altamente infestate da mosche tse tse, per cui si deve procedere con i finestrini chiusi. Dopo il lago Hago prendiamo la deviazione a sinistra che porta sulle Mutumba Hills, il paesaggio cambia completamente, con spazi aperti costellati di acacie, appaiono i primi gruppi di zebre, antilopi di roan, impala e cobi. La vista dalle colline é molto panoramica con scorci sui laghi e in lontananza sul fiume Akagera. In questa zona sono concentrati molti gruppi di zebre antilopi e qualche bufalo. Dopo le Mutumba Hills riscendiamo nella piana con una pista molto mal messa, ma molto panoramica verso il lago Rwanyakizinga. Una devizione a destra porta verso il lago dove incontriamo un gruppo di giraffe e nelle prossimitá del lago ippopotami gru coronate, aquile pescatrici. Proseguiamo verso la piana di Gishani una zona di savana a perta che termina nelle zone umide di papiro anche qui grande concentrazione di animali. Sono quasi le 17, abbiamo percorso circa 140 km nel parco, ci dirigiamo quindi verso l’uscita nord del parco. 20 km di pista ci riportano sull’asfalto sulla strada che conduce alla frontiera con l’Uganda. Giriamo a sud verso Kayonza coteggiando il lago Muhazi. Il nostro porgramma prevedeva la sosta per la notte all’Hotel Dereva poco dopo Kayonza, ma per la prima volta non troviamo posto e siamo costretti a proseguire sino a Kigali, ad un’ora e mezza di strada. Raggiungiamo Kigali verso le 20h30 e alloggiamo alla Emeraude Guest house nel quartiere di Gishushu. Posto tranquillo e molto pulito a 90 USD a notte la doppia.
Giovedi 22/3/2012
Kigali – Kigali
Giornata dedicata alla visita di Kigali, acquisto artigianato, quartiere mussulmano, zona amministrativa di Muhima, centro cittá, Hotel Mille colline con pranzo nella migliore pizzeria di Kigalli “Sole Luna”, in un terrazzo con vista sulle colline di Kigali.
Venerdi 23/3/2012
Kigali – Ruhengeri –Kigali km 130
Ultimo giorno di auto in affitto, dobbiamo quindi ritornare verso Ruhengeri per la restituzione. Scegliamo il percorso che passa dal Lago Burera. A Base dopo il ponte abbandoniamo la strada asfaltata e prendiamo la pista a destra che in circa 30 km porta al Lago Burera. Passiamo in piccoli villaggi di agricoltori anche qui sempre accompagnati da ciclisti con carichi impensabili. Dopo Kirambo la strada si alza sulle colline ed iniiano le viste favolose sul lago. Dopo alcuni km appare sullo sfondo la sagoma del vulcano Muhabura, continuiamo tra villaggi e viste sul lago per ritornare sull’asfalto a pochi km dalla frontiera di Cyanika, chiudendo cosí il cerchio del nostro giro in Rwanda. Pranzo a Ruhengheri al Volcana Lodge, restituiamo l’auto e prendiamo il bus della Virunga express, per Kigali (1800 FRW a persona). In 2 ore siamo a Kigali, per la preparazione dei bagagli.
Sabato 24/3/2012
Kigali – Addis Abeba
Volo dell’Ethiopian per Addis Abeba, con scalo a Entebbe, pernottamento al De Leopol a carico dell’Ethiopian. Visita al Yod Abissinia per bere un caffé tradizionale e assistere alle danze tradizionali. Giro panoramico per la cittá, chiesa ortodossa, piazza, merkato, banca centrale, mura del palazzo del re, Sheraton che domina Addis Abeba e con insistenza del tassista la nuova circonvallazione.