Un re un pó bizzarro
località: mbabane
stato: swaziland (sz)
Data inizio viaggio:
lunedì 28 settembre 1998
Data fine viaggio:
martedì 29 settembre 1998
Il capo di stato è il re. Dal 1986 regna Re Mswati III che è succeduto a Re Sobhuza II, morto nel 1982. Secondo la tradizione il monarca regna insieme a sua madre, l'Indlovukazi, cioè l'Elefantessa. Il primo è visto come il capo di stato amministraivo mentre la seconda è vista come un capo spirituale della nazione. Il re non solo nomina il primo ministro, capo del governo, ma anche un piccolo numero di rappresentanti delle due camere del Libandla, il parlamento. Il Senato consiste di 30 membri mentre la Camera dell'Assemblee conta 65 membri, 55 dei quali eletti ogni cinque anni. Con tutto questo potere nelle mani del re, nonostante la presenza di un parlamento democraticamente eletto, lo Swaziland è tecnicamente una monarchia assoluta.
Mswati III è stato spesso criticato per il suo stile di vita svagato in una nazione colpita dai livelli di infezione da virus HIV più alti al mondo. La sua collezione di auto di lusso e i milioni spesi per finanziare le lussuose dimore delle sue numerose mogli contrastano con il tasso di disoccupazione al 34% e con la cognizione di povertá del 70% della popolazione che vive con meno di un dollaro al giorno. Lo Swaziland è una delle nazioni più povere al mondo e ha un indice di sviluppo umano molto basso.
Re Mswati ha colto l'occasione della festa del suo 33° compleanno per proibire alle giovani donne di fare sesso prima del matrimonio, indossare pantaloni e perfino stringere la mano agli uomini. Il divieto imposto nel 2001 alle adolescenti del Paese é stato poi sospeso nel 2005. Con le grosse nappe che erano costrette a portare e che sono state bruciate in piazza, é andato in fumo anche il tentativo (bizzarro) di arginare il tasso più alto al mondo di malati da Aids.
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