Clandestino in Zambia
località: victoria falls
stato: zambia (zm)
Data inizio viaggio:
mercoledì 15 maggio 1996
Data fine viaggio:
giovedì 17 maggio 2012
Giunto in Zambia in occasione di un Tour con un amico in Africa Australe che mi ha portato anche in Botswana, Zimbabwe e Repubblica Sudafricana. Volendo visitare le celebri Cascate Vittoria ma non potendo entrare ufficialmente in Zambia in quanto il mio compagno di viaggio era sprovvisto di Libretto di vaccinazione contro la Febbre Gialla, obbligatorio per tornare nella Repubblica Sudafricana come prevedeva il nostro piano di voli, decidevamo di soggiornare sul versante dello Zimbabwe. Una volta qui scoprivamo però con piacere che era possibile attraversare il ponte sullo Zambesi ed andare sulla riva zambiana fino al posto di frontiera. Questo ci consentiva di non avere il visto dello Zambia ed inoltre lo Zimbabwe non ci avrebbe richiesto ulteriori pagamenti al reingresso. Per questo attraversammo tranquillamente il Victoria Falls Bridge, uno dei soli tre ponti che attraversano lo Zambesi durante il suo lungo percorso (uno tra l'altro è pedonale) entrando in Zambia per vedere da un punto di osservazione posto su un colle i salti dei coraggiosi bungee jumping, giovani che si lanciano nel vuoto sostenuti da un elastico. Da qui è possibile vedere parte della possente cascata e l'impetuosa gola successiva sorseggiando una birra fresca comodamente seduti mentre piccole scimmie tentano di fregare cibo e oggetti ad ignari turisti. Dopo un po di relax ripercorrevamo il ponte tornando in Zimbabwe. Due giorni dopo tornavamo in Zambia allo stesso modo e, lasciando il mio amico al bar presso il punto di osservazione del bungee jumping, mi recavo da solo nel Mosi-Oa-Tunya National Park, il Parco delle Cascate Vittoria lato Zambia. In effetti per entrarvi si dovrebbe attraversare il Posto di Frontiera, pagare il visto, raggiungere l'ingresso e acquistare il biglietto di entrata ma avendo trovato una fessura nella recinzione subito dopo il ponte decidevo di approfittarne. In pratica mi ritrovavo clandestinamente in Zambia e non posso neanche immaginare cosa mi sarebbe successo se mi avessero trovato privo sia di biglietto di ingresso che di visto, rischiavo di incorrere non solo in un infrazione amministrativa ma anche in un più grave reato penale. Non senza paura percorrevo parte dei sentieri del Parco vedendo nuove prospettive delle Cascate senza tuttavia azzardarmi a spingermi fino all'area principale. Dopo questa "bravata" tornavo attraverso la fessura nella rete nei pressi del ponte dove raggiungevo l'amico al bar. Dopo un pò di relax riattraversavamo il ponte tornando in Zimbabwe. Per una descrizione dettagliata delle Cascate rimando al Tour "Victoria Falls".
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