COME FUNZIONA CUBA, parte 2
località: santiago de cuba, habana
stato: cuba (cu)
Data inizio viaggio:
lunedì 1 maggio 2006
Data fine viaggio:
giovedì 1 giugno 2006
Habana: L'Habana è la capitale della truffa e chiunque ti ferma per parlare alla fine ti chiede dinero e questo a me dispiace perchè la gente comincia instaurando un rapporto di amicizia, mentre l'unica cosa che vogliono è sfilarti più quattrini possibili.
Una cosa che non si deve mai dire all'Habana è che si è atterrati il giorno prima o tre giorni prima e che è la prima volta a Cuba... siete spacciati, non ve li togliete più di torno, chiunque dal ragazzino al vecchio. Da quanto tempo sei a Cuba? Un mese. Prima volta a Cuba? No, la terza. Fine, gentilmente salutano e vanno a cercare carne fresca da un'altra parte, perchè sanno che tu già sai come funziona Cuba e allora non perdono tempo, il tempo è denaro!
Casas particulares:
siete in arrivati in una nuova città e state cercando una casa particular per alcuni giorni. Chiedete informazioni ad un negoziante se ci sono case in affitto nei paraggi e la gente che passa in quel momento per la strada vi ascolta e:
-- si propone di aiutarvi a cercarne una
-- dice che un suo parente o un amico ha una casa particular
-- si offre di accompagnarvi perchè abita proprio vicino ad una casa (guarda il caso).
Tutte e sottolineo TUTTE le persone che vi accompagnano ad una casa particular non lo fanno per spirito di benevolenza, ma lo fanno perchè si beccano una percentuale dei soldi che date per il soggiorno, la famosa propina; vi accompagnano fino davanti alla casa, salutano il padrone come se fosse veramente un cugino o un amico, fanno finta di salutarvi e poi di nascosto entrano nella casa a parlare con il padrone per mettersi d'accordo sul prezzo che gli spetta perchè grazie a lui ora ha la clientela... e il prezzo sale... e lo straniero paga!! Tutte le città e i paesini turistici hanno casas particulares in abbondanza e tutti noi siamo perfettamente in grado di cercarcene una da soli e a proprio piacimento.
Notate quanto è difficile allontanare il tizio o la tizia pur ripetendo più volte che non è necessario il suo aiuto, non se ne vanno più! Perchè? Perchè sentono odore di soldi facili, ecco perchè. Fate attenzione anche di non essere seguiti, perchè al momento di suonare il campanello, ecco che spuntano a fianco a voi e sorridono al padrone di casa che è appena arrivato ad aprirvi... e si becca i vostri soldi!
Se si è a Cuba in bassa stagione la maggior parte delle case sono vuote e perciò si può trattare sul prezzo senza difficoltà!
In tutte le case tranne che all'Habana abbiamo chiesto ed ottenuto la camera per 10 Convertibles al giorno che divisa con il mio amico fanno 5 a testa! In caso non si trovi un accordo sul prezzo si va a cercare un altra casa, che non è per niente difficile trovare. Le casas particulares si riconoscono perchè hanno un triangolo verde (e non azzurro o rosso) attaccato alla porta.
E' anche possibile incontrare persone che senza licenza vi chiedono di ospitarvi a casa loro per pochi soldi, questo è un pochino rischioso perchè è proibito: per ospitare i turisti bisogna avere la licenza e pagare mensualmente al governo una tassa fissa e chi non ha la licenza non può ospitare per la notte uno straniero. Però può essere molto interessante, si vive con gente che non ha a che fare per mestiere con i turisti e solitamente queste case sono molto povere ma tutte le carenze vengono meno grazie alla calorosa e sincera ospitalità, voglia di parlare , di conoscere e di stringere amicizia che è insita nei cubani di provincia. Un'esperienza indimenticabile.
Jineteros: sono tutti quelli che aiutano i turisti "in difficoltà" a procurarsi cose o servizi e che poi all'insaputa del turista prendono la percentuale sul lavoro svolto che quindi alla fine risulta più costoso. Quello che un cubano guadagna onestamente in un mese di lavoro, lo jinetero lo guadagna in un giorno (o in un'ora?) e senza nemmeno sbattersi tanto!
Chi sono? Sono soprattutto giovani e ben vestiti, non lavorano e vivono per la strada, ma può anche essere il vecchio o il ragazzino.
Come riconoscerli? All'inizio può risultare difficile individuare al primo colpo gli jineteros ma col passare del tempo (a suon di fregature) si impara presto a riconoscerli ed a rispondere "no grazie" o mandarli al diavolo direttamente. I più evidenti sono quelli che si avvicinano e propongono direttamente l'affare che può essere taxi, paladar, ristorante, ragazze, case, automobili, ecc. Oppure, i più scaltri, con la scusa di fare due chiacchiere iniziano a farvi domande private... In pratica vogliono sapere se necessitate di qualcosa in quel momento e da quanto tempo siete sull'isola, questo per valutare la vostra esperienza nei loro confronti.
Cibo: il luogo più economico per mangiare pranzo o cena è in una casa particular dove costa approssimativamente 5 o 7 convertibles trattabili, colazione 3. Decisamente eccessivo, ragionando in pesos. Usando la moneta nazionale è possibile spendere meno di 1 euro al giorno in cibo poichè per strada è pieno di bancarelle e ristorantini in pesos. Per il cibo di strada il prezzo è sempre scritto su una lavagnetta appesa e non ingannanano mai, idem per i ristoranti per cubani. Le lattine di bibita gasata che nei bar per turisti costano 1C, nelle botteghe si pagano 10p, la frutta la si trova nei mercati a prezzi stracciati. Bibite a base di succo di frutta anche quelle per la strada a 1peso, ma attenzione perchè l'acqua è quella del rubinetto. Occorre riempirsi a colazione e a pranzo perchè la sera il cibo scarseggia e si rischia di trovare molto poco. Alcuni prezzi: pizza dai 3 ai 5p, pane con formaggio 3p, hamburger da 3 a 7p, riso e fagioli 2,50 - 3p, minestra 1,50 - 2p, l'acqua nei ristoranti è gratis (è del rubinetto). Da provare è il succo di canna detto guarapo 1p e il pru, una radice che abbassa la pressione arteriosa, circa 3p, caffè da 1p a 20centesimi (ho trovato un caffè a 15cv!)
Andare dal barbiere costa 2p ma assicuratevi che abbia detto pesos cubanos e non l'altro peso.
Parlando dell'igiene... L'igiene è quella che è, uguale per tutti: adattarsi o rifiutarsi. L'acqua del rubinetto andrebbe sempre bollita, solitamente nelle case particular la bollono e si può con quella ricaricare la borraccia per il giorno, in altre zone non la bollono ed è una lotteria. Ma i viaggiatori giramondo hanno sempre gli anticorpi con loro.
La chiave per tirarsi fuori dai guai, per trattare, per aver voce in capitolo nelle discussioni e per addentrarsi nella cultura cubana è la conoscenza dello spagnolo. Praticatelo, imparate lo slang cubano e imitate l'accento con cui parlano: anche questo è un modo per far capire che siete dei dritti, ed evitano di provarci.
Lascio qui l'indirizzo di una casa particular dell'Habana dove sono stato e mi sono trovato benissimo, come in famiglia: http://digilander.libero.it/habanaparticular
Occhio all'aeroporto, è un covo di jineteros! Cambiate subito gli euro nelle cadecas e non fidatevi di nessuno nemmeno del tassista che vi porterà in centro e che vuole accompagnarvi in una certa casa "che lui sa", è uno jinetero pure lui che cerca un facile guadagno... E assicuratevi che abbia acceso il tassametro!
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