Cuba meno conosciuta

località: havana, pinar del rio, maria la gorda, penisola guanahacabibes
regione: l'avana e provincia di pinar del rio
stato: cuba (cu)

Data inizio viaggio: sabato 5 gennaio 2008
Data fine viaggio: mercoledì 9 gennaio 2008

5 gennaio Varadero – HavanaPinar del Rio
Mattinata in spiaggia a Varadero, tra orde di canadesi. Doccia e si riparte per quel di Havana percorrendo la carretera blanca. Attraversiamo Matanzas e poi Playa del Este. Inquesta zona spuntano da tutte le parti i pozzi per l’estrazione di gas naturale e l’aria non sempre é molto salubre, raggiungiamo la periferia di Havana e percorrendo il tunnel ci ritroviamo in pieno centro sosta sul Malecon per una pizza niente male.
Lasciamo Anna e Cesare sulla porta del Nacional, il loro volo é previsto in serata. Foto d’addio e ci rilanciamo verso ovest. Prossima meta Pinar del Rio. Raggiungiamo Pinar verso fine pomeriggio, la casa particular “Marti 51” purtroppo é giá occupata, diamo comunque un’occhiata alla biblioteca privata di famiglia con una serie di libri di viaggi e diari di viaggio del padre dell’attuale proprietario. Non ci resta che cercare un’altra sistemazione, dopo aver visitato un paio di case ci adattiamo dalla Dra Mayda Martinez Rodrigues, una camera con servizi e cucina sul tetto della loro abitazione. Non molto pulito, ma per una notte puo andare. Cena in un ristorantino su Colon (terrazzo al primo piano). È sabato sera e le strade di Pinar sono piene zeppe di gente, gruppi musicali dal vivo e musica registrata in ogni angolo.

6 gennaio Pinar del RioMaria La Gorda
Lasciamo Pinar e ci immergiamo nel paesaggo rurale di Cuba, piantagioni di tabacco, lavori nei campi con i buoi e gli immancabili trasporti pubblici trainati dai cavalli. A Isabel Rubio si deve fare il pieno perché alla stazione di servizio di Sandino non sempre si trova carburante. Con il pieno si raggiunge Maria La Gorda e si puó fare tranquillamente il giro della penisola di Guanahacabibes.
Continuiamo in direzione Maria La Gorda, i villaggi si fanno sempre piú rari e la strada un filo sottile della vegetazione. Facciamo il nostro ingresso nel parco naturale di Guanahacabibes. Questo parco é una delle 6 zone di Cuba considerate riserve della biosfera. A la Bajada prendiamo a sinistra in direzione di Maria La Gorda. La strada costeggia un infinita spiaggia di sabbia bianca e ricca di coralli. Il mare caraibico si manifesta nelle sue tonalitá da cartolina. L’hotel Maria La Gorda del gruppo Gaviota offre per il momento l’unica possibilitá di pernottamento in questa zona ancora poco sfruttata, ma che si rivela un vero paradiso per lo snorkeling e per le immersioni. Il centro di immersione é ben attrezzato e organizza almeno 2 immersioni al giorno con una varietá di scelta di oltre 20 punti di interesse. Le camere sono situate direttamente sulla spiaggia, unica nota dolente i fastidiosi moscerini che verso l’ora del tramonto non danno tregua ed i cui segni di punture ci porteremo sino in Italia.
All’Hotel sono diposnibili 2 ristoranti (uno alla carta e uno buffet) ed un piccolo bar.

7 gennaio: Maria La Gorda – parque natural de Guanahacabibes
Mattinata in spiaggia, un pó di snorkeling e dopo pranzo escursione sulla penisola di Guanahacabibes, circa 60 km di sterrato per raggiungere il capo Santo Antonio, la punta piú occidentale di Cuba. Questa zona é ancora piu selvaggia di Maria La Gorda e la vegetazione fittissima, l’unica struttura turistica é L’Hotel Cabo Santo Antonio, 3 km dopo il faro e 4 km prima della marina Gaviota. I malefici moscerini qui sono ancora piú agressivi e dopo le 16, risulta impossibile rimanere in spiaggia. Dentro l’acqua i barracuda si aggirano a pochi centimetri dalla riva. Un mojito e via di ritorno a Maria La Gorda.

8 gennaio: Maria La GordaHavana
Mattinata in spiaggia, pranzo e di ritorno a Havana. L’immersione sará per la prossima.
A Havana alloggiamo nel quartiere Vedado dalla Signora Carmen Fernandez Armas, Calle 18 nº 113 tra 11 e 13, tel 537 831 2761,casa molto accogliente con un tranquillo giardino interno. Non poteva mancare il mojito al Bodeguito del Medio, il piú caro in assoluto, ma senza dubbio il miglior mojito di Cuba, a due passi dal Bodeguito ceniamo al ristorante “El Patio”, nella piazza della cattedrale. Un ristorante decisamente romantico, ci sistemiamo sul balcone centrale del primo piano con vista sul movimento della piazza sottostante.
Oggi é anche l’anniversario dell’entrata del Che e di Fidel in Avana e la serata continua con uno spettacolo di fuochi d’artificio sul Malecon.
È l’ultima sera a Cuba e non possiamo perdere lo spettacolo del Tropicana, il piú famoso Nightclub di Cuba. L’ingresso é di 80 CUC a testa comprensivo di stuzzichini, 1 bottiglia di rum, una di spumante e altro. Numeri di buon livello, ma nel complesso forse un pó deludente.

9 gennaio Havana
Giornata ad Havana, ripercorriamo le strade di Havana Vieja, gli ultimi acquisti nel mercatino della fortaleza real, spiedino di gamberetti, mancato alla birreria la Muralla (troppo tardi) ultima corsa in Coco Taxi, preparazione valigie e di corsa all’aeroporto. Volo Iberia su Milano via Madrid.

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