Viva Mexico 4° parte
località: puerto morelos, cenote, playa del carmen, cancun delfinario
regione: yucatan
stato: messico (mx)
Data inizio viaggio:
mercoledì 3 gennaio 2007
Data fine viaggio:
sabato 6 gennaio 2007
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relax
mercoledì 3 gennaio 2007
La giornata si apre con un cielo un po’ incerto, quindi decidiamo di non rischiare e rimaniamo tutta la giornata a prendere il sole presso il nostro hotel Casa Maya. A pranzo ovviamente saliamo in albergo ed indovinate cosa mi cucina Selene?…ma ovviamente pasta!!! Finalmente un po’ di mangiare “normale”. Siamo italiani e quindi dovunque parte andiamo all’infuori della nostra nazione avremo sempre un po’ di difficoltà dal punto di vista culinare. La sera ci si veste un po’ chic, abbiamo infatti deciso di andare a visitare la Luxury Avenue, a Plaza Kukulkan, nient’ altro che un centro commerciale simile alla Isla ma con una zona del centro interamente dedicata a tutto cio’ che e’ lussuoso…Bulgari, Louis Vuitton, Gucci, Valentino ecc…
Playa del Carmen
giovedì 4 gennaio 2007
Come spesso accade nelle nostre vacanze, dopo la giornata di relax ne sussegue una un po’ piu’ movimentata. Il giorno successivo infatti decidiamo di noleggiare presso il nostro hotel una jeep senza finestrini stile safari e di percorrere tutta la “carrettera” 180 da Cancun a Tulum. Districarsi tra il traffico cittadino e’ piu’ semplice di quanto pensassi. La prima tappa e’ Puerto Morelos, cittadina tranquilla dal quale porto partono alcune navi per Isla Cozumel. Decidiamo di passare la mattinata qui, seduti sulla spiaggia a prendere il sole. Lungo il litorale si nota un faro di cemento armato parzialmente alzato dal terreno e posto in obliquo. In molto punti del paese infatti si possono notare le conseguenze del passaggio dell’ultimo uragano che si e’ abbattuto sull’isola lo scorso xxxxxx l’uragano Wilma, che da prima si e’ abbattuto sulle coste della Riviera Maya, causando danni notevoli soprattutto a Cozumel e di lieve entita’ anche a Cancun, playa del Carmen e Tulum; poi si e’ spostato sulle costa americane flagellando con una forza inaudita New Orleans. Tornati in macchina ci spingiamo ancora piu’ in giu’ verso Tulum, dove facciamo tappa presso uno dei tanti Cenote che si incontrano lungo questa strada. Il Cenote Cristallino sinceramente non e’ dei migliori, giusto il tempo di fare un tuffo in acqua, scattare 2 foto e riprendere la nostra strada. Tornando verso Playa, come nelle piu’ belle delle occasioni del mitico ragionier Fantozzi, una enorme nuvola nera si posa sopra di noi. Momenti terribili, praticamente la strada non si vedeva piu’ dal forte nubifragio che si era abbattuto e per di piu’ non dimenticatevi che la nostra jeep era praticamente semi aperta, senza finestrini!!! Tornato il sereno, siamo arrivati a playa del Carmen. Praticamente una semi Riccione in riviera Maya; stabilimenti balneari con ombrelloni, sdraio, happy hour e ristoranti in spiaggia, molto movimento, molte feste, ma soprattutto moltissimi italiani. Per la prima volta infatti da quando siamo in Messico, sentivamo a momenti parlare solo italiano. Dopo una romantica passeggiata in riva al mare al calar del sole percorriamo l’unica via importante di Playa la V° Avenida, 2 km. circa di strada, tutto rettilineo con alla tua destra e sinistra solo e esclusivamente negozi, ristoranti, bar, birrerie souvenir ed un fiume di gente che cammina in avanti e dietro. Dopo aver mangiato un bel piatto di pasta con gamberetti, decidiamo di far ritorno verso Cancun. Prima di tornare in albergo pero’ decidiamo di fare un tour per tutti e 24 i km della zona hotelera per ammirare da vicino l’intera lussuosita’ di questa zona che di notte grazie anche alle mille luci degli hotel, dei locali e delle discoteche assume una valenza ancora piu’ maestosa.
a nuoto.. con i delfini..
venerdì 5 gennaio 2007
La vacanza sta per terminare, mancano ancora 2 giorni e si torna in Italia. Oggi decidiamo di avverare uno dei nostri sogni, quello di nuotare insieme a dei delfini. Infatti dopo aver prenotato alla modica cifra di 120$ andiamo presso il centro commerciale Isla, dove al suo interno interno si trova l’Acquario di Cancun. Dopo un breve percorso tra vasche dai mille tipi di pesci, ci dirigiamo verso le piscine all’aperto dell’acquario. Qui incontriamo da subito uno squalo, con il quale dal bordo vasca ci facciamo immortale con delle fotografie mentre siamo intenti ad accarezzarlo e niente piu’, ovviamente il tutto guidati da ragazzo dell staff. Una sensazione non tanto piacevole visto anche la caratteristica pelle rugosa dell’animale. Poco piu’ avanti troviamo 2 grosse piscine con al loro interno dei delfini che ovviamente calamitano tutta l’attenzione dei visitatori presenti sugli spalti. Ci siamo e’ il nostro turno. Veniamo chiamati insieme ad altre persone, veniamo equipaggiati del nostro giubbetto di salvataggio e ci buttiamo in acqua. Siamo guidati da un ragazzo dello staff che dapprima ci informa su alcune caratteristiche dei delfini in generale, gli occhi, come respira, come e di cosa si nutre ecc…ad un tratto l’animale comincia a nuotare in mezzo a noi. Non potete immaginare che bello e’ accarezzare un delfino, una pelle morbidissima, quasi fosse di plastica. Presto era diventato un nostro “amico”, c’e’ stato il classico bacio, abbiamo ballato in acqua con lui, addirittura prendendoci con il becco sotto al tallone ci ha trasportati per tutta la piscina, un’esperienza insomma che ci ha resi felicissimi, anche se nel rovescio della medaglia c’e’ da dire che purtroppo piu’ che animali sembrano dei veri e propri robot; ad ogni comando, ogni fischio, ogni gesto della guida corrisponde un numero dell’animale, comunque fanno talmente tanta tenerezza che non si puo’ mai dimenticare una giornata del genere. Il pomeriggio trascorre tranquillo sotto il sole di Casa Maya. La sera ci si veste per bene e decidiamo di andare a bordo della nave di Capitan Hook, una nave tutta in legno che ogni sera con la sua gemella salpa dal porto turistico non tanto distante dal nostro hotel e naviga per alcune ore nel Mar dei Caraibi non poco distante dalla costa. Al suo interno troviamo tutti gli uomini dell’equipaggio, tutti rigorosamente vistiti a tema, Capitan Hook, pirati ecc che improvvisano giochi di intrattenimento per allietare la navigazione, la cena e’ a base di aragosta e contorni e dopo cena discoteca in barca. Tutto questo mentre la barca e’ in completa navigazione senza mai fermarsi. Anche questa giornata volge al termine, la sera tornati in albergo cominciamo nella dolorosa preparazione delle valige; il compito piu’ brutto da svolgere in qualsiasi vacanza.
perdere l'aereo... si può
sabato 6 gennaio 2007
06 gennaio 2007
purtroppo arriviamo all’ultimo giorno di vacanza. La mattina ci svegliamo molto presto e chiudiamo le valige. Avevamo ancora tutta la mattina a disposizione per prendere un po’ di sole e non volevamo perdere neanche un minuto a disposizione. Purtroppo le sorprese dovevano ancora arrivare. Infatti poco prima di partire per l’aeroporto ci accorgiamo che causa un disguido telefonico per la riconferma del volo intercontinentale, purtroppo il volo che da Cancun ci avrebbe riportati in Italia l’abbiamo perso. Sono stati momenti di vero e puro panico, anche perche’ non sapevamo davvero che cosa fare e come comportarci, mantenere la calma oppure avere tra le mani l’operatore di AeroMexico che ci aveva detto un orario di partenza completamente sbagliato? Dopo ben 7 ore di attesa fortunatamente in overbooking riescono a trovarci un posto su un volo AirEuropa per Madrid. Stesso percorso del volo perso…almeno in questi siamo stati fortunati!!!