Magico Caribe
località: bayahibe, isla saona, santo domingo, rio chavon
stato: repubblica dominicana (do)
Data inizio viaggio:
lunedì 15 aprile 2002
Data fine viaggio:
martedì 23 aprile 2002
Per la seconda volta ai Caraibi; per la seconda volta un'isola delle Grandi Antille; per la prima volta lo spirito del Caribe come lo intendo io.
Infatti dopo avere visitato in lungo e in largo Cuba, il rientro in Italia mi aveva lasciato l'immagine di una terra dalla bellezza ancora intatta e il ricordo della cordialità della gente accompagnato dal sapore malinconico di sofferenze e difficoltà comuni.
Atterrati nella Rep. Dominicana, si respira fin da subito il vero spirito festoso dei caraibi. Già in aereoporto Merengue e Baciata ti accolgono e questo ritmo ti accompagna per tutta la vacanza .
Il nostro punto di partenza era la località di Bahyaibe; qui avevamo il nostro villaggio e da qui siamo partiti per le escursioni giornaliere.
Abbiamo riperecorso la storia dell'isola visitando la sua capitale, Santo Domingo (la più antica città delle Americhe), con il suo alcazar, le sue mura e la sua parte coloniale.
La visita di Altos de Chavon , una replica di un villaggio spagnolo sulla sommità di una collina, si è rivelarta abbastanza deludente in quanto è un'imitazione irreale che non ha nulla a che fare con il paesaggio circostante. Dalla sommità di questa collina si gode però una bellisima vista del Rio Chavon,famoso per essere stato luogo delle riprese di "Apocalypse Now". Abbiamo poi risalito il fiume con alcune lance e questa navigazione ci ha permesso di apprezzare la meravigliosa natura dell'entroterra. La cosa che davvero lascia senza fiato sono però le spiagge ed il mare cristallino. La costa è contornata da un'infinità di palme da cocco e di palme reali e tutta questa maestosità ad ogni sguardo agli orizzonti circostanti, ti ricorda che ti trovi su un vero paradiso tropicale.I dominicani amano davvero la loro terra e cercano di manifestare questo loro sentimento in ogni modo; il più evidente è la quantità di quadri Naif che si possono trovare in ogni angolo del paese. Sono quadri molto semplici ma rappresentano appieno lo spirito e i colri dei caraibi: sarebbe un peccato non portaresene un pezzetto a casa!!
DA NON PERDERE: la vista dell'Isola di Saona. Isola quasi disabitata(c'è solo un piccolo villaggio di pescatori) non ospita al suo interno nessuna struttura turistica ma in compenso offre acqua turchese, sabbia bianca e palme da cocco.....cosa volere di più!
Condividi questo articolo se ti è piaciuto...