Le perle del Caribe (7)
località: castries, morne fortune, anse la raye, diamond botanical gardens, sulphur springs, la sikwi sugar mill, marigot bay
stato: santa lucia (lc)
Data inizio viaggio:
venerdì 5 marzo 2010
Data fine viaggio:
venerdì 5 marzo 2010
ITINERARIO
27/02/2010 Pointe-à-Pitre (Guadalupa)
28/02/2010 Philipsburg (Sint Maarten - Antille olandesi)
28/02/2010 Philipsburg (Collettività di Saint-Martin - Antille Francesi)
01/03/2010 Casa De Campo/La Romana (Repubblica dominicana)
02/03/2010 Isola Catalina (Repubblica dominicana)
03/03/2010 Road Harbour (Tortola - Isole Vergini Britanniche)
04/03/2010 St.John's (Antigua - Antigua & Barbuda)
05/03/2010 St. Lucia Castries (Santa lucia)
06/03/2010 Pointe-à-Pitre (Guadalupa)
Escursione Costa: L'isola di St. Lucia attorno al suo vulcano
Iniziamo questa escursione con una visita della capitale Castries, ovviamente in stile giapponese (va da sè).
Lo scopo è quello di dare un assaggio della vita commerciale di Saint Lucia. Difficile scoprire "l'atmosfera
vivace e la cordialità degli abitanti dell'isola" stando seduti su di un pulman, tuttavia la guida locale si
dimostra molto affabile e competente il che rende meno penoso l'incedere passivo. lasciato il centro cittadino
ci dirigiamo sulle pendici del Morne Fortune per giungere ad a uno dei punti panoramici della capitale.
Prima di raggiungere il borgo di pescatori di Anse La Raye, ci fermiamo per una veduta panoramica dall'alto di
Marigot Bay, "un porto naturale di eccezionale bellezza dove attraccano gli yacht e si rifugiano artisti
e scrittori". Immancabili i chioschetti turistici che vendono souvenirs di ogni tipo. Arrivati al borgo di
Anse La Raye facciamo una breve sosta sul lungomare, per fare cosa? Vedere i pescatori all'opera? No! Per
un breve shopping e per una sosta 2P in caso di bisogno. Comprate le t-shirt ci dirigiamo verso il Diamond Botanical Garden dove ammiriamo le piante tropicali disposte lungo il percorso. Mentre CAT si diletta
con la natura, TEO e DVD cercano invano Tarzan e le scimmie che per l'occasione decidono di non farsi vedere. Peccato perchè ci eravamo "armati" di foglia gigante di palma pronti alla difesa in caso di eventuale attacchi a sorpresa. Finito il giro riprendiamo il nostro bus e ci dirigiamo a La Soufrière (Drive-In Volcano)
per ammirare le sorgenti sulfuree all'interno del vulcano. Belle ma non impressionanti, in Italia ne abbiamo
sicuramente di più belle..! Finalmente arriva l'ora di pranzo. Il programma prevede la sosta in un ristorante
locale per un "sontuoso" (è un parolone..! ricco sì, sontuoso non direi) buffet di cucina caraibica (ottima..!).
Nella via del ritorno, oltre ad attraversare di nuovo tipici borghi di pescatori, ci fermiamo al mulino di
macinazione dello zucchero di La Sikwi (La Sikwi Sugar Mill), una costruzione del XVIII secolo nella quale
si lavorava la canna da zucchero. E qui viene il bello..! Ci aspetta una degustazione di frutta fresca (banane
fritte e non, cocco, canna da zucchero, albero del pane...) e punch al rum. La merenda è sacra, non siamo a scuola, ma la facciamo molto ma molto volentieri. Torniamo infine al molo prima dell'ultimo imbarco che ci porterà a Pointe-à-Pitre.
GRAZIE a Caterina e Matteo semplicemente per questo fantastico viaggio vissuto intensamente insieme.
GRAZIE a Valerio, Mathias e Renato per le bisbocce, i tuffi e le merende condivisi con a Matteo.
GRAZIE ad Adriano, Angela, Nadia, Dario e Sonia per la piacevolissima e graditissima compagnia.
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