5 mesi in Tailandia, Malesia e Filippine - SECONDA PARTE
stato: filippine (ph)
Data inizio viaggio:
sabato 12 novembre 2011
Data fine viaggio:
domenica 1 aprile 2012
Da El Nido sono poi tornato in volo a Puerto Princesa per evitare il pericoloso viaggio in barca ed il lungo trasferimento in pullman ed ho anche risparmiato perchè il volo costava meno del traghetto e bus.
A Puerto Princesa sono andato a visitare una costa selvaggia con le mangrovie che crescono in acqua ed ho scoperto nuove zone interessanti della città
Ho poi raggiunto in volo CEBU CITY nell'isola omonima.
Ho visitato in una sera ed il giorno successivo la seconda città delle Filippine che non è molto bella ma comunque ha alcune cose interessanti come il Forte S.Pedro, una fortezza spagnola medioevale, la bella cattedrale dove erano in corso i festeggiamenti e le celebrazioni del Santo Nino che avrei poi incontrato anche in altri luoghi del paese.
C'è anche una cappella con la croce di Magellano che arrivato nel 1519 fu assassinato da un indigeno che oggi è considerato un eroe al quale i filippini hanno dedicato una grande statua nel parco Rizal a Manila.
La cosa che più mi ha impressionato però, è stato il grande mercato che è nel centro storico della città e che include una zona vasta molto incasinata con bancherelle e gran traffico delle jeepney coloratissime e caratteristiche del paese e tanta gente che cerca di guadagnarsi la vita in un paese molto povero dove molti vivono di stenti e dormono sui marciapiedi non avendo un tetto per sé.
Ho poi raggiunto in volo BORACAY, l'isola al nord ovest che è la località turistica numero uno delle Filippine. Molto bella con spiaggia lunghissima e sabbia bianca, acqua trasparente e molte palme, alberghi per tutte le tasche essendo divisa in tre station o settori.
Ho trascorso10 giorni in questa incantevole località, facendo tante conoscenze, soprattutto Oleg, un russo di Mosca e Jean Paul, un francese di Besancon coi quali passavo le giornate in spiaggia e la sera ai ristoranti buffet dove ci facevamo scorpacciate di pesce e frutta di mare come ostriche gigantesche pagando solo 5 euro a testa.
Ho passato a Boracay un bellissimo fine anno con fuochi d'artificio per due ore in 4 postazioni nelle barche a qualche centinaia di metri dalla battigia e con Oleg ho fatto il giro dell'isola in mototaxi, scoprendo altre belle spiagge e salendo alla cima della collina da dove si gode il panorama dell'isola.
Poi ho raggiunto in poche ore di bus KALIBO dove avevo il volo per Manila. Ho visto il centro storico interessante con una bella chiesa e avrei voluto fermarmi per la processione del S.Nino che si sarebbe svolta nel week-end successivo e che attira migliaia di turisti essendo una specie di carnevale con costumi bellissimi, ma purtroppo avevo il volo già prenotato che non potevo cambiare.
Da Manila ho raggiunto nella stessa giornata in volo DUMAGUETE nell'isola di NEGROS a sud ovest. La città mi ha ricordato l'Avana di Cuba con un Malecon (la passeggiata a mare) simile, chiese antiche e poi una bella spiaggia a pochi chilometri, EL DORADO dove ho passato una bellissima giornata in un resort di lusso che mi ha ospitato pagando pochi euro.
Ho poi raggiunto la dirimpettaia isola di BOHOL a bordo di un traghetto ed ho alloggiato nella capitale TAGBILARAN dove mi sono fermato un paio di giorni per effettuare le belle escursioni alle CHOCOLATE HILLS, dei panettoni verdi in una grande e spettacolare valle, la riserva dei TARSIER, ossia le scimmie più piccole e con grandi occhi e LOBOC RIVER un fiume verde e bellissimo che si percorre sui ristoranti galleggianti mentre si mangia e si ascolta l'orchestrina in barca ed altri gruppi canterini che si incontrano durante il tragitto.
Ho visitato la bella chiesa antica di BACLAYON, la più vecchia del paese con un bel chiostro ed una ricca raccolta di oggetti religiosi.
Il giorno successivo sono tornato per raggiungere NUT HUTS, un bel resort ecologico nei pressi del fiume con un bel ristorante con vista panoramica e bungalow nella parte bassa.
Ho attraversato il fiume con una barchetta e poi ho reincontrato il gruppo canterino del giorno prima che mi ha dedicato una canzone e fatto ballare. Ho poi camminato lungo il fiume incontrando povere case, belle risaie fino a raggiungere il paese da dove sono rientrato a Tagbilaran via Loboc.
Sono poi arrivato ad ALONA BEACH dopo un paio d'ore di bus da Tagbilaran.
Qui mi sono fermato ben 9 giorni. La spiaggia è molto bella e lunga, con sabbia bianca e resort ed alberghi medi ma anche di gran lusso. Ho alloggiato in un bell'albergo usufruendo dei loro eccezionali servizi (ristorante, bar e piscina) ma dormendo in una dependance economica a soli 10 euro per notte.
Ad Alona Beach ho fatto belle amicizie: Steven un belgae Bastian un colombiano, entrambi ventenni che vivono a Shangai e poi Laurient, un francese di Marsiglia alle prese con una filippina bizzosa che aveva conosciuto su internet.
E poi due ragazze belle e simpatiche: Michelle, una cinese-brasiliana di San Paolo del Brasile che però adeesso vive a Shangai e Isabel, una bionda sexy di Bolzano.
Ho legato parecchio con queste belle persone che mi hanno tenuto compagnia durante la lunga permanenza in questo posto rilassante e piacevole. Ho fatto anche una bella escursione in barca all'isola vicina di Balicasag nei pressi della quale abbiamo fatto snorkeling per ammirare tartarughe, pescani, pesci colorati e molti coralli.
Tornato a Manila in aereo, ho raggiunto il nord dell'isola di LUZON per trascorrere una settimana nelle belle località di BANAUE e BATAD. Ma prima ho pernottato nella grande città di BAGUIO che è molto amata dai filippini perchè ha un clima fresco.
Banaue e Batad sono famose per le loro risaie a terrazze, vecchie di 2.000 anni e che si raggiungono facendo dei trekking molto belli che permettono di ammirare paesaggi mozzafiato.
Ho avuto la fortuna di incontrare nel ristorante del mio albergo Ephraim, una guida locale trentenne che si è offerto di accompagnarmi in giro per le due località e così ho potuto godere appieno della bellezza dei posti sfruttando le sue conoscenze del luogo.
Infine ho trascorso una settimana nella capitale MANILA che non mi è dispiaciuta anche se la città è piuttosto caotica e molto trafficata. Ho alloggiato in un buon albergo nella zona di Malate, la più commerciale e turistica, comoda per la posizione centrale. Ho visitato Intramuros, la grande città coloniale murata dell'epoca del colonialismo spagnolo con le sue belle chiese e poi vari musei piuttosto trascurati ed il grande parco Rizal, dedicato all'eroe filippino, simile al nostro Mazzini solo che finì per essere fucilato dagli spagnoli pur non essendo colpevole delle accuse mossegli contro.
Lasciate le Filippine, ho raggiunto in volo il Borneo Malese, prima il SABAH, con la bella capitale di KOTA KINABALU con belle isole del parco nazionale marino a mezzora di motoscafo dove ho passato due bei giorni nelle belle spiagge di sabbia bianca e acque chiare, mangiando nei ristoranti a buffet frequentati da tanti cinesi arrivati per il capodanno cinese.
KK, così la chiamano i locali è una piacevole città piuttosto moderna con grandi parchi e impressionanti palazzoni condominiali ed una parte cinese nel centro storico.
Fuori KK ho visitato il parco del monte Kinabalu, alto oltre 4.000 mt che è molto ambito e frequentato per la sua salita spettacolare che però viene a costare, per la guida obbligatoria e la notte in rifugio, circa 250 euro che mi sembravano troppi e così mi sono limitato ad un trekking interessante alla base del monte prima di raggiungere in autostop RANAU, una cittadina nei cui pressi ho visitato la terme-spa Poring con piscine e acque termali.
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