Bali L'isola degli dei
stato: indonesia (id)
Data inizio viaggio:
giovedì 10 maggio 2007
Data fine viaggio:
mercoledì 23 maggio 2007
Bali ovvero l' isola degli Dei, quale migliore definizione per quest 'isola dell'arcipelago indonesiano situata tra l' isola di Java e l' isola di Lombok.
E' proprio l' isola degli Dei dove piu' di 20.000 templi disseminano il territorio balinese e la religione detta le regole di tutta la vita del suo popolo. Dalla nascita alla morte la tradizione vuole che la vita sia contrassegnata da cerimonie in onore degli spiriti e mentre le donne passano le giornate a nutrili con altarini fumanti, gli uomini si dedicano all'artiginato di cui sono maestri nell'intaglio del legno, nella scultura e nella pittura, alternando l'arte alla coltivazione dei campi. Questi contadini antichi che celebrano i loro morti con feste popolari innondate di musica gamelan (la loro musica tradizionale) dove si respira un'aria gioiosa e serena.
La cremazione dei morti è per il balinese la cerimonia piu' importante, motivo di un vivace festeggiamento con una processione all'interno della città con luci, colori, profumo di incenso, musica e allegria.
Non è difficile trovarne qualcuna durante la vacanza a Bali . Noi visitando Ubud, cittadina all 'interno dell' isola, abbiamo assistito alla cremazione di un defunto del re. Cammini per la strada, rigorosamente vestito da capo a piedi (sia uomini che donne non possono avere gambe nude)in mezzo ad una folla di gente vociante, frastornato dal rumore, dalla musica, dagli odori, incantato dall'allegria di una cerimonia a cui noi siamo assolutamente estranei.
A Bali visiti templi, non puoi perderti i principali che sono i piu' suggestivi e carichi di atmosfera :
Il tempio di Pura Luhur Uluwatu , arroccato in cima a una scogliera a strapiombo sull'oceano nelle vicinanze di Kuta,(meta preferita dai surfisti di tutto il mondo); il tempio Pura Tanah Lot ancora abitato dai monaci , posto in riva al mare dove si può ammirare il più bel tramonto balinese; il tempio della grotta dei pipistrelli di Goa Lawah dall'impatto abbastanza forte : abbiamo assistito ad una funzione religiosa in cui si raccoglievano mance per gli dei, in mezzo ad una folla di gente indaffarata e frenetica nel portare cesti e quant'altro sull'altare in onore agli dei.
Ma la cosa impressionante è che l'altare è posto ai piedi di una grotta al cui interno (e direi anche esterno) vivono pacifici migliaia di pipistrelli neri ammassati uno all'altro. E cosi' in questo tempio (uno dei piu' famosi) la musica di sottofondo alla cerimonia è il suono stridulo di tutti questi pipistrelli ritenuti dal popolo sacri ed intoccabili. Secondo noi non si puo' lasciare Bali senza aver visitato almeno questi tre templi, noi ne abbiamo visti anche altri :
Il tempio della grotta dell'Elefante, poco distante da Ubud, a nord di questa invece, si trova il tempio di Gunung Kawi, il tempio risalente all'11 secolo dove vede sepolti 10 re, la particolarità di queste preziose pietre antiche è che sono immerse in una verde vallata con una fitta vegetazione tropicale, tra cascate e terrazze di riso e palme superbe.
Ma forse anche da non perdere è il tempio sull'acqua di Ulun Danu, dedicato alla dea del lago, situato sul lago Batur, in una vasto giardino con fiori profumati, circondato da altari con tetti a pagoda fatti in fibra di palma, dove camminano colorate persone portando in testa con perfetto equilibrio cesti intrecciati di foglie di palma colmi di offerte per gli dei.
Per visitare i templi è necessario in segno di rispetto agli dei, indossare uno sarong per coprire le gambe e indossare una fascia di stoffa in vita.
La natura dell' isola di Bali è esplosiva : vulcani, laghi, montagne, spiagge bianche e spiagge nere, campi di riso e palme ovunque. Siamo rimasti colpiti dalle numerose risaie a terrazza coltivate con fatica da questi contadini balinesi che hanno cercato di strappare terra coltivabile da una vegetazione estremamente rigogliosa. I monsoni assicurano a Bali piogge in abbondanza da dicembre ad aprile per cui il periodo migliore per visitarla è da maggio ad ottobre dove il clima è piu' secco.
La vita sull' isola costa veramente poco e forse quello che non merita la pena di essere vista è la capitale Denpasar, dove intere famiglie viaggiano in bilico su scooter inquinanti e in mezzo a traffico e smog in una calura opprimente. Ma appena varcate le mura di questa città tutto il resto è silenzio, pace, profumo di incenso, fiori da colori cangianti e campagne di riso, templi e gente mite e sorridente.... questa è Bali
Condividi questo articolo se ti è piaciuto...