Toccata e fuga in Laos
località: triangolo d'oro
stato: laos (la)
Data inizio viaggio:
sabato 22 gennaio 1994
Data fine viaggio:
sabato 22 gennaio 1994
Brevissima sosta in territorio laotiano in occasione di un'escursione di un giorno al così detto "Triangolo d'oro" con partenza e ritorno a Chiang Mai in Thailandia. Ero con due compagni di viaggio con cui stavo effettuando un tour in Indocina comprendente anche Cambogia e Vietnam. Giungevamo in Laos con una long boat che partita dalla località thailandese di Sop Ruak attraversava il fiume Mekong approdando nell'isola fluviale di Done San. Qui scendevamo per una quarantina di minuti per visitare il mercato di cianfrusaglie e souvenir. Era presente anche una cassetta per la posta. Venivamo forniti del timbro di ingresso apposto però non sul passaporto ma in un biglietto separato. Infatti quest'area speciale del Laos è visitabile senza il visto necessario per il resto del Paese. Per andare a Don Sao è sufficiente pagare una tassa di 20 beth thailandesi. Anche al mercato si acquista con la valuta della vicina Thailandia. Qui non c'è proprio nulla da vedere a parte qualche capanna malmessa dei mercanti dell'isola. Questa è la regione a cavallo tra Laos, Birmania e Thailandia, fino a non molto tempo fà tristemente famosa per la coltivazione e il contrabbando dell'oppio. Da qui abbiamo ripreso il long boat e siamo tornati sulla sponda opposta del Mekong da dove eravamo partiti. In Thailandia non è stato necessario nè il timbro di uscita nè quello di entrata.
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