Benvenuto nel futuro: KLIA aeroporto di Kuala Lumpur
località: kuala lumpur
stato: malesia (my)
Data inizio viaggio:
venerdì 2 febbraio 2007
Data fine viaggio:
sabato 3 febbraio 2007
Ho deciso di scrivere, nonostante fossi in transito (4:30+4:00 ore) perchè merita assolutamente più attenzione.
L'aeroporto di Kuala Lumpur è stato aperto nel 1998 ma è stato progettato come un gioiellino del futuro.
Semplice, tutte le indicazioni sono chiarissime, e pratico da girare per via di collegamenti logici e logisticamente ben organizzati è una struttura in acciaio e vetro circondata da piante tropicali immense. Le sale sono arricchite da orchidee (VERE) stupende!
L'unica pecca è la distanza dalla città: 55 km = 1 ora di taxi che, nonostante l'ottima disponibilità di ore non ci ha permesso (per cause impreviste) di fare un giretto per la città. In realtà lo consiglio, noi avevamo la guida e i tempi tecnici per passare la "frontiera" sono veramente limitati.
Di seguito il DIARIO DI VIAGGIO dell'andata. In seguito aggiungerò anche quello del ritorno in cui abbiamo scoperto un intero piano di ristoranti strepitosi!!!
02/02/2007 - 03/02/2007
Durante il volo abbiamo compilato il modulo per entrare in Malesia. Infatti il nostro governo ha un accordo speciale per cui non è necessario il visto ma un semplice foglio compilato con tutti i dati necessari. Si arriva in questo strepitoso e futuristico aeroporto fatto di acciaio e vetro dalle forme slanciate e fluide immerso nel verde della foresta pluviale che arriva fino nel cuore di questo paradiso.
Con una navetta metropolitana siamo subito collegati dall’altra parte della struttura dove, passando giardini di orchidee si arriva nell’area arrivi dove una coda ordinata e scorrevole porta ai banchi del controllo doganale dei soli documenti. Oltre, andiamo subito a cercare le valigie e a rimbarcarle. Operazione molto semplice anche perché a domanda si ottiene risposta. Passata la paura overbooking ci rimangono due ore prima dell’imbarco. Usciamo subito dalla struttura per respirare l’aria malese… ah che profumo di fiori.. e che bella temperatura. Tutto è estremamente curato, fiorito e profumato. E’ bellissimo… scrutiamo l’orizzonte in cerca delle torri… ma niente, sono troppo lontane (circa 1 ora di taxi in effetti).
Cambiamo soldi perché Lore si è dimenticato le foto per il visto Cambogiano e ci passiamo un po’ tutti i negozietti, ci rilassiamo nei giardinetti interni, poi stremati dal mancato sonno decidiamo di andare nell’area imbarchi. Ripassiamo il controllo documenti (altri timbri) e, scopriamo che nell’area imbarchi non ci sono solo i soliti corridoi ma anche poltrone e letti!!! Sì quei geni hanno messo anche tutta una zona, tranquilla in cui si sentono solo gli uccelli cinguettare e il profumo dei fiori tropicali, delle “panchine” imbottite vicine fino a formare zona letti comodissima. Ecco un piccolo paradiso.
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