Intermezzo a Singapore
stato: singapore (sg)
Data inizio viaggio:
giovedì 6 febbraio 1997
Data fine viaggio:
giovedì 13 febbraio 1997
Testo e foto di Piero Cogoni.
Sosta di avvicinamento nel viaggio per l’Australia per smaltire un po’ di fuso orario.
Arrivati dalla Tailandia ci siamo fermati sette giorni per visitare questa città-stato nella punta inferiore della penisola della Malaysia.
Anche qui si riscontra il clima caldo-umido tipico del sud est asiatico e non abbiamo mai trovato una giornata con il cielo terso e pulito, anche i colori delle foto risentono del tempo.
Tra le cose interessanti da visitare c’è sicuramente l’isola di Sentosa, polmone verde ideale per riposarsi dalla frenesia della città dove si può visitare il parco, il giardino botanico, con la monorotaia si attraversa parte dell’isola in quanto buona parte è dedicata ai resort e campi di golf.
Merita anche una gita in battello nella baia per ammirare i grattacieli ( possibilmente la sera quando sono illuminati) e attraverso i canali con breve soste di fronte al simbolo stesso di Singapore , il leone Merlion, da cui prende il nome “Città del leone“
Il cuore dello shopping è Orchard road soprattutto nella zona dell’Hotel Mandarin, la classica Chinatown e l’Arab street.
Un tipico esempio di tempio induista da visitare e che io ho fotografato col tetto ricoperto dai simboli dell’induismo.
Lungo il canale Boat Quey si trovano vecchi edifici storici oggi trasformati in ristoranti con cucina proveniente da tutto il mondo tra moderni grattacieli.
Una curiosità oltremodo importante; per poter far convivere persone di nazionalità, estrazione sociale e religione diversa proveniente dai quattro angoli del mondo qui si sono inventati un sistema molto semplice di democratica convivenza.
Esiste una multa salata per ogni infrazione che l’uomo possa fare dallo sputare per terra, buttare una cicca e qualunque sgarbataggine nei confronti del prossimo e dell’ambiente che li circonda con un ottimo risultato, città pulitissima ed ordinata e vendita di magliette per turisti con l’indicazione di tutto quello che li è vietato, peccato non averla comprata.
Buon viaggio a Voi, dovunque sia.
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