In transito a Bangkok.

stato: tailandia (th)

Data inizio viaggio: domenica 13 marzo 2016
Data fine viaggio: lunedì 14 marzo 2016

Lungo il nostro viaggio verso est il nostro volo della Qatar, pagato veramente poco perché preso con qualche mese di anticipo, ci “deposita” a Bangkok, da cui proseguiremo la mattina dopo verso la nostra meta. Avendo trascorso praticamente poche ore in questa megalopoli asiatica, abbiamo visto ben poco, anzi di monumenti praticamente solo la Golden Mountain, sia per il poco tempo, che, perché gli orari di chiusura dei templi non ci favorivano. Vorrei dare tuttavia qualche informazione o consiglio un po’ mordi e fuggi. Intanto, gli aeroporti internazionali sono due e ben lontani tra loro. Il Suvarnabhumi, che è veramente gigantesco ed è il più recente, è un centro di smistamento tipo hub, con i grandi voli intercontinentali; il Don Mueang effettua collegamenti con paesi più vicini e anche con la stessa Thailandia. Allora, all’andata, per l’impossibilità di trovare buoni orari, dovevamo dormire in città per ripartire completamente la mattina dopo; al ritorno avevamo circa 8 ore di scalo e pensavamo quindi di poter rientrare in città, cenare, farci un massaggio e via verso l’altro aeroporto, ma poi, è stato letteralmente impossibile perché i tempi sarebbero stati incredibilmente corti! Intanto, se va bene, dagli aeroporti ci vuole circa un’ora per raggiungere il centro in taxi, se va male anche il doppio..noi abbiamo visto km di queste interminabili tangenziali urbane con le macchine completamente ferme! Poi, per qualsiasi viaggio internazionale è necessario essere in aeroporto almeno due ore prima della partenza e, credetemi, soprattutto a Don Mueang, malgrado fossero le 5 di mattina, le file per il check in erano allucinanti: lunghe e caotiche, con furbetti di ogni razza! L’altro aeroporto è talmente grande e con voli 24 ore su 24, che ti ci vuole tempo per orientarti e raggiungere i gates!Quando si arriva al Suvarnabhumi c’è una linea di metro che porta in centro oppure uno sportello con lunga fila per prenotare un taxi. Noi abbiamo scelto una terza possibilità: siamo andati su alle partenze dove ogni singolo tassista che scodellava turisti, ti chiedeva dove volevi andare ..e in tempo zero! I taxi sono tantissimi e sempre in competizione tra loro. Noi siamo riusciti a patteggiare la tariffa a 500 Bath, che sapevamo essere il prezzo giusto nonostante fossimo in cinque…tutti infilati in una macchina di dimensioni normali e con il portabagagli aperto con le valigie incastrate alla carlona! Per andare a Don Mueang, la mattina successiva, abbiamo avuto 10 minuti di panico, perchè il tassista con cui avevamo appuntamento non si è presentato, e noi dovevamo essere in aeroporto entro 50 minuti al massimo..ma, nonostante fossero le 4.10 di mattina, siamo stati circondati da almeno 4 nuovi taxi tutti per noi, pagando altri 500 bath! Al ritorno, ci siamo informati e abbiamo scoperto che esiste una navetta che collega gratuitamente i due aeroporti. Sul sito ci sono gli orari e le indicazioni su dove trovarla, occorre solo mostrare il biglietto del volo da prendere. Il tempo impiegato è stato come sempre un’ora e sulla corsia opposta le macchine erano veramente ferme, mentre sulla nostra la situazione era di poco più fluente. Ma poiché andavamo da una periferia all’altra della città, i motivi di quel traffico ci sono rimasti oscuri. A Bangkok abbiamo dormito al Thanabhumi hotel, piccolo alberghetto a conduzione familiare di recente apertura che consiglio caldamente per la posizione centrale e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. La colazione non era prevista, ma in realtà c’era cibo, snack, frutta e bevande da poter prendere a tutte le ore e gratuitamente! Quindi prima di partire all’alba ci siamo anche ben rifocillati. Come sempre accade, in aeroporto il cambio è sfavorevole, soprattutto se è più lontano dall’uscita! Per cui abbiamo preso il minimo e poi preso altri soldi in centro. Confermo, come sapevo, che anche mangiare costa veramente poco e che con otto euro, sempre in pieno centro, potete farvi fare dei massaggi fantastici. A dir la verità, in quelle poche ore la città non mi è piaciuta affatto: traffico, sporcizia e palazzi..palazzi..palazzi e palazzoni. Ma ci riserviamo di tornarci!

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