Welcome to Vietnam !

località: chau doc, hanoi, saigon, ho chi minh, can tho, ben tre, tra su, baia di halong
stato: vietnam (vn)

Data inizio viaggio: martedì 15 agosto 2017
Data fine viaggio: martedì 22 agosto 2017

Le offerte del già sperimentato tour operator Gorgonia ci fanno propendere quest’anno per la scelta del viaggione estivo in Cambogia e Vietnam; entriamo in Vietnam dal confine cambogiano via fiume, rientreremo in Italia con la compagnia di bandiera turca con comodo volo hanoi - Istanbul - Catania; risparmiando sulla coincidenza aerea rispetto alle tratte servite da Roma, staremo un giorno ed una notte in più in Vietnam, che dedicheremo ad un tour di hanoi, e all'acquisto degli ultimi souvenir.
Si parte il 10 agosto da Catania, atterriamo a Siem Reap il giorno successivo, dopo stop a Istanbul e Bangkok; esploreremo prima la Cambogia, quindi attraverseremo il confine via fiume, il Mekong, il 15 agosto. Fuso orario in Vietnam 5 ore avanti rispetto all'Italia. Per il 2017 non esistono costi né formalità per l'ottenimento del visto, che ci viene rilasciato passata la frontiera cambogiana. I primi giorni in Vietnam li trascorriamo con lo stesso gruppo formatosi in Cambogia, costituito da 3 coppie (due milanesi e noi siculi), una famiglia bolognese e un gruppo di amici napoletani; tutti viaggeremo con il medesimo operatore turistico locale e raggiungeremo assieme saigon in Vietnam, poi le strade si divideranno, ed in pochi proseguiranno con noi il viaggio fino alla Baia di Halong. In Vietnam è accettato quasi ovunque il dollaro americano, ma per le piccole spese è bene cambiare euro in valuta locale, il dong.

Condividi questo articolo se ti è piaciuto...

Confine Cambogia - Vietnam

martedì 15 agosto 2017

ore 16 circa. Prima formalità che ci aspetta alla frontiera sul Mekong provenendo dalla Cambogia è il visto; disbrigate le pratiche in pochi minuti, troviamo in loco un cambiavalute che applica un onesto cambio dollaro - dong a 22.000 circa. Avendo consigliato agli altri componenti del gruppo di operare il cambio in loco, mentre mi accingevo a tornare alla barca “l'operatore “si avvicina per offrirmi una bevanda locale, a mò di provvigione…. Tutto il mondo è paese… Iniziamo bene! Uno dei compagni di ventura assiste alla scena e prontamente si mostra disponibile a incassare non meno che un'altra .. provvigione... Dal confine cambogiano alle sponde vietnamite di chau doc arriviamo in meno di un'ora con nave veloce; con bus in 20 minuti saliamo su una collina che domina la città, e da cui si vedono per kilometri le risaie; qui pernottiamo al Victoria Noi Sam Lodge. Il lodge è molto caratteristico , oltre che per il panorama, per la sua posizione sulla collina con le stanze disposte su file che scendono dalla hall principale verso la piscina a sfioro; unica pecca la cena, migliore rispetto alle precedenti esperienze cambogiane, ma nei giorni successivi quasi ovunque degusteremo una miglior cucina.

Da Chau Doc a Can Tho

mercoledì 16 agosto 2017

Mi alzo presto per far foto al lodge e al paesaggio. Peccato non aver tempo per fare un bagno in piscina. Colazione, ancora foto a go go, quindi alle 8 si parte. La nostra guida Anna, conosciuta la sera prima all'arrivo a chau doc, ci racconterà durante il viaggio la storia del Vietnam. Temperatura ben più mite che in Cambogia, 20 gradi al mattino che aumenteranno di poco durante la giornata. In bus in un'ora percorriamo gli oltre 25 km che ci separano dalla riserva di tra su, ed il nostro tour nel verde inizia con imbarcazione a motore da 8 posti; pochi minuti in mezzo alla foresta di malaleuca e mangrovie e già cambiamo mezzo, ci distribuiamo in gruppi da 3 in piccole barche con rematrice. Uno degli spettacoli migliori che la natura possa offrire è attorno a noi, sotto, accanto.. ci passiamo in mezzo, ascoltiamo i rumori degli uccelli, osserviamo aironi, cicogne e altre decine di volatili. Il passaggio delle barche crea delle scie che rendono ancora più spettacolari le decine di foto che immortalano questi scorci di Vietnam. Il giro termina con foto di rito con le rematrici ben felici di posare e prestare i loro caratteristici cappelli di paglia a cono in cambio di una piccola mancia. Alle 10:30 siamo già sul bus in direzione can tho; decidiamo di non fare soste e puntare direttamente ad arrivare in città in tempo utile per il pranzo. La scelta si rivela azzeccata e il pranzo al mercato coperto di chau doc sarà uno dei migliori dell'intero viaggio. L'hotel Iris è in centro in zona residenziale, a circa 20 minuti a piedi dal mercato e dal “passeggio”. Alle 18 ci avventuriamo con gli ormai collaudati compagni di viaggio nel traffico cittadino, e impariamo ad attraversare con disinvoltura i famigerati incroci vietnamiti. Facciamo un giro per bancarelle e finiamo per comprare qualche souvenir al mercato coperto, quindi percorriamo il lungo fiume , omaggiando con numerose foto la statua di ho chi minh ed il suo parco, nonché la bella copia dell'albero della vita posta su un futuristico ponte. Ceniamo con una pizza in un ristorante indo-vietnamita sempre in compagnia degli amici milanesi e bolognesi, raccontandoci delle avventure passate in giro per il globo . La serata si conclude all'ultimo piano del nostro hotel, discobar coloratissimo, ammirando le vedute della tranquilla e vivace can tho.

Da Can Tho - via Ben Tre - a Saigon

giovedì 17 agosto 2017

Sveglia presto. Colazione . Trasferimento all'imbarcadero per raggiungere (in barca a motore) il mercato galleggiante di Cai Rang, dove caratteristica è la vendita di frutta e verdura tra le imbarcazioni. Diversamente dai ben più conosciuti mercati galleggianti thailandesi, Cai Rang si trova nel bel mezzo del Mekong, per cui le dimensioni sono notevoli e tutto pare alquanto caotico. Ho apprezzato di più il vicino mercato coperto di frutta e verdura, nonché pesci vivi e rane… scuoiate in mondovisione!! Coloratissimo, vivace, ricco di spunti per foto e video. Alle 9 siamo già sul bus, per spostarci verso est; alle 12 arriviamo a ben tre, ci aspetta un tour de force tra escursioni in barca (si parte sempre da quella motorizzata per finire questa volta su una barchetta 4 posti a remi) ad una fabbrica di mattoni e ad una di lavorazione del cocco, con successivo passaggio in un centro di produzione e commercializzazione di cocco (ottime le caramelle calde al gusto di cioccolato, vaniglia, ecc.); si prosegue quindi in bicicletta tra campi di risaie alla ricerca del nostro ristorante, poco più che una casa locale, con discutibile pranzo a base di discutibile pesce locale dall’aspetto ancor più discutibile. Dopo pranzo tocca finalmente a me condurre .. si fa per dire.. una barchetta e far le foto da posizione privilegiata; il paesaggio di Cai Coi non è paragonabile alle meraviglie già godute nelle precedenti escursioni, ma qualche selfie con i simpatici compagni di viaggio verrà conservato una volta tornati in Italia assieme alle migliori foto e cartoline del Vietnam. Alle 15 prendiamo l’ultimo passaggio in barca a motore, quindi risaliamo sul nostro bus con destinazione ho chi minh, dove arriveremo dopo oltre 2 ore. L'hotel Muong Thanh è in centro, vicino le attrattive più conosciute di saigon; le recensioni sull’albergo ci spingono a salire al piano della piscina panoramica a sfioro, ma l’acqua fredda e gli spazi angusti ci fanno desistere dal fare un bagno. In serata ci sposteremo verso il mercato con l'intenzione di fare grandi acquisti, ma non convinti della genuinità dei prodotti venduti nelle bancarelle ci faremo scappare quelle che sarebbero state le migliori occasioni dell'intero viaggio. Ceniamo in un ristorantino elegante che molto somiglia ad un comune fast food, in cui le impacciate cameriere allieteranno la nostra cena. Di ritorno in albergo con i compagni di ventura bolognesi la sorte ci abbandona per pochi minuti sotto la pioggia, dopo averci graziato per una settimana.

Da Ho Chi Minh a Hanoi

venerdì 18 agosto 2017

Colazione. D'accordo con Anna , la guida, decidiamo di iniziare la giornata spostandoci fuori da saigon per evitare il traffico in orario di punta, e raggiungere i tunnel di Cu Chi; torneremo in città alle 14 per un breve tour. Arriviamo a Cu Chi alle 10 circa; prima di percorrere i tunnel ed addentrarci nel sito assisteremo a brevi filmati sulla guerra “Americana”; Anna si presterà a tradurre il racconto di una guida vietnamita sulla vita nei tunnel, sui sistemi di difesa e sulla continua ricerca di ambo i contendenti, americani e vietnamiti, di strumenti utili a vincere le battaglie. Se gli americani provavano con bombe, gas, bombardamenti, a distruggere i rifugi di Cu Chi, i vietnamiti riuscivano sottoterra a sperimentare sistemi che permettessero di isolare le gallerie contro qualsiasi attacco; riuscivano inoltre a sperimentare trappole mortali invisibili agli sgraditi ospiti. Anche la larghezza dei tunnel, in cui io, siculo di stazza pseudo-americana 184 cm di altezza e 98 kg di peso, passo con notevole difficoltà senza zaino, figuriamoci un militare americano con mimetica e armamenti al seguito…. Mia moglie riesce invece a infilarsi nella stretta entrata di un tunnel verticale, umiliando una connazionale che era appena rimasta incastrata , immortalata da foto e ilarità degli astanti , convinta com'era di avere fisico da top model.... Al termine della visita del sito rimangono pochi minuti per rifocillarci, o in alternativa dedicarsi allo shopping, o per i più sadici cimentarsi con un poligono di tiro. Meditiamo l'acquisto di un alcolico alla base di veleno di cobra, ben esposto in tutto il suo splendore all'interno della bottiglia in vendita, ma in fondo penso che i suoceri ci possano ancora servire per qualche altro anno. Alle 14 siamo già in un ristorante al centro di saigon, dove pranzeremo dignitosamente. La visita della città si limiterà ad un tour veloce dalla Cattedrale di Notre Dame al palazzo delle Poste; si farà una sosta alla pagoda dell’Imperatore di Giada, Phuoc hai tu, quindi ci dirigeremo verso l'aeroporto. Il gruppo si riduce ancor più, i ragazzi napoletani già in mattinata erano volati in Indonesia, mentre 2 giramondo milanesi preferiscono le coste centro vietnamite alla nostra compagnia.
Volo Vietnam Airlines vn272: introvabile il gate in aeroporto, informazioni scarse ed errate. Partiamo in ritardo, dopo le 19, destinazione hanoi. Atterriamo alle 21 circa. Del gruppo iniziale siamo rimasti in 7 e l'obiettivo Baia di Halong è ormai vicinissimo. Ad attenderci in aeroporto Andrea, guida vietnamita con trascorsi studi a Palermo, che ci accompagnerà direttamente in albergo. Inizia adesso Il secondo tour acquistato con Gorgonia Viaggi. Il Quoc Hoa Hotel non ci fa una buona impressione; dal Vietnam del Sud che abbiamo conosciuto i primi giorni dista ben più dei km percorsi; il caos nel centro storico regna sovrano ed il disordine nella hall ne sembra diretta conseguenza; il problema col condizionatore in stanza e la lotta notturna con una blatta contribuiscono a rendere ancor più difficile l'impatto con hanoi.

Hanoi

sabato 19 agosto 2017

Colazione all'ultimo piano dell'hotel. Quindi partenza per visitare la Pagoda Thai a nord di hanoi (dove assistiamo a rituali buddisti e approfittiamo per far foto al lago dove un tempo si tenevano gli spettacoli delle marionette) e a seguire il villaggio Duong Lam, dove la passeggiata in bicicletta ci permetterà di raggiungere diversi templi, per terminare il giro alla Pagoda Mia, ammirando le 287 statue raffiguranti Buddha e altre divinità. Il pranzo verrà consumato presso una casa locale; per qualche minuto faremo parte di una tipica famiglia vietnamita, ed assisteremo anche ad un servizio fotografico pre-matrimoniale. Torneremo in città nel pomeriggio, e dopo una breve passeggiate tra le vie della vecchia hanoi, assaggeremo un caratteristico caffè all’uovo presso un locale con vista sul lago Hoan Kiem. La guida ci abbandonerà per riprendere possesso del proprio motorino, mentre assieme ai nostri compagni di viaggio ci dirigeremo verso la zona dello shopping sul lungo lago, peraltro luogo in cui si esibiscono artisti locali, ed in cui famiglie si divertono con giochi da strada in una zona chiusa al traffico. La sera il caos di hanoi ci ricorda quello di Bangkok, seppur in dimensioni ben più ridotte. Motorini dappertutto, è difficile attraversare la strada, ma anche sui marciapiedi la situazione è complicata: dove non passano le moto, troviamo sgabelli degli street food, o addirittura teli in cui i clienti dei locali si sdraiano con disinvoltura. Il caldo si fa sentire, l’umidità è elevata, davanti alcuni locali vengono utilizzati dei ventilatori.

Baia di Halong

domenica 20 agosto 2017

Colazione. Lasciamo alcuni bagagli in albergo, passeremo la notte in una giunca sulla Baia di Halong per rientrare l'indomani ad hanoi e trascorre l’ultima notte in Vietnam prima della partenza. La Baia di Halong dista 180 km da hanoi, oltre 3 ore di auto; ci fermiamo per una sosta a metà strada, ne approfittiamo per visitare un centro artigianale di produzione di manufatti e dipinti; gli artisti sono ragazzi con disabilità. Raggiungiamo la baia prima delle 12; dopo che la guida ci ha tranquillizzato sul fatto che la nostra giunca sarà la più grande e confortevole di quelle a disposizione della Oriental Sails, viene smentito dai fatti. La procedura di imbarco ci è poco chiara, capiamo peraltro che la nostra guida dormirà in cucina, o in stanza con i marinai; è una barca a motore a trasportarci presso il nostro hotel galleggiante. La giunca si presenta comunque pulita, in buone condizioni, e condividerla con poche altre coppie alla fine ci consentirà discreta libertà di movimento, e molta tranquillità. Saliti a bordo abbiamo il tempo di sistemare i bagagli e subito ci sediamo a pranzare, mentre la giunca comincia a muoversi. I pranzi e le cene in barca saranno tra i migliori dell'intero viaggio. Il pomeriggio scorre velocemente, si inizia con una escursione in barca nella baia, noi siamo in 4 assieme alla minuta rematrice che si presta alle foto ed anche a lasciare il comando dell'imbarcazione per qualche secondo; osserviamo la vita sui villaggi galleggianti e circumnavighiamo alcuni faraglioni godendoci la bellezza di questa esperienza. Tornati in giunga, dopo una pausa relax con tanto di brindisi sul ponte della nave, alle 18 ci posizioniamo in un posto sicuro per passare la notte , circondato da rocce e da altre imbarcazioni; gettate le ancore, qualcuno si cimenta in un corso di cucina. Dopo cena relax, qualcuno prova a pescare, altri rimangono sul ponte della nave sdraiati a godersi la pace. Andiamo a dormire felici di avere goduto di questo posto incantevole, patrimonio dell'umanità, una delle 7 Meraviglie naturali del mondo.

Baia di Halong - Hanoi

lunedì 21 agosto 2017

Sveglia all'alba, anzi, prima. Utilizzo la goPro per filmare un timelapse della baia. Alle 6 il ponte della nave è già occupato dai volenterosi che vogliono rilassarsi col tai chi; ottima occasione per continuare il book fotografico della gentil consorte. A seguire colazione. Il programma della mattinata prevede solo una escursione a terra, in una spiaggia incantevole su un isolotto, da cui si raggiunge una grotta. Tornati sulla giunca abbiamo tempo per preparare i bagagli, lasciare la stanza libera, e terminare il book fotografico della baia; alle 11 sbarchiamo . La Baia di Halong è sicuramente una delle meraviglie della natura, l'obiettivo della nostra vacanza, uno di quei 7 – 8 posti della terra che ho sempre sognato di visitare; le ho dedicato oltre 1000 scatti fotografici, mi sono pure cambiato di abito per far foto migliori, ma sono convinto che nessuna immagine possa rendere quanto vivere questa esperienza in prima persona.
Prima di lasciare la baia visitiamo una fabbrica di coltivazione di perle, con annesso negozio. Riesco abilmente ad evitare che mia moglie dilapidi i risparmi di una vita. Lasciamo la baia e ci dirigiamo verso la prossima meta, il teatro delle marionette sull'acqua a Yen Duc : originale, ma sarà stata l'attesa degli operatori, o l’approssimarsi dell'ora di pranzo, gli sbadigli non si contano già dopo 10 minuti; più interessante è invece l'utilizzo di alcuni strumenti contadini. Pranziamo nelle vicinanze, in un albergo in mezzo alle risaie, quindi ripartiamo per hanoi. Per strada rischieremo di scendere dal bus a causa dell'autista, indispettito dalla scarsa mancia ricevuta, e diventato alquanto irascibile. In aeroporto ad hanoi salutiamo altri 2 compagni di ventura mentre la famiglia bolognese rimarrà con noi per l'ultima cena vietnamita, al ristorante dell'albergo, La dolce vita.

Hanoi

martedì 22 agosto 2017

Ultima colazione in albergo. Siamo soli, e senza guida. Fa caldo. Obiettivo è scoprire quanto di hanoi la guida non è stata capace di trasmetterci, oltre a completare acquisto di souvenir per amici e parenti. Pochi passi in strada e capiamo che la giornata sarà lunga e faticosa, decidiamo quindi di contrattare un passaggio di un'ora su un tuk tuk ; il driver è furbo e crede di lasciarci subito all'ingresso di un museo, oppure sul viale del Mausoleo di ho chi minh per rifiatare e far trascorrere ben oltre l'ora pattuita. Noi invece facciamo soste brevi fino a raggiungere l’obiettivo più lontano, per poi tornare a piedi. Visiteremo quindi il suggestivo Quan Thanh Temple , ma soprattutto la Tran Quoc Pagoda, sicuramente il sito di maggior interesse in città; foto a volontà… quindi ci sposteremo a piedi prima sul lungo lago, poi ci immergeremo nuovamente nel traffico cittadino, fermandoci per qualche visita a piccoli templi e pagode, fino ad arrivare alla Vecchia Cittadella di hanoi, Patrimonio Unesco, oasi di pace al centro della caotica città vietnamita, cui dedicheremo oltre un'ora del nostro tempo. Pranzeremo in un fast food, alle 15, e rimarremo giusto il tempo per asciugarci dal sudore di oltre 5 ore di tour. Ci aspetta ancora il tour delle bancarelle. Riusciamo in circa un'ora a negoziare acquisto di due zaini griffati, un cappello caratteristico di paglia, magliette, calamite, e addirittura dei dipinti che ci verranno commissionati in tempo reale grazie al Wi-Fi della Buddha Gallery. Alle 17 siamo in albergo, dove abbiamo lasciato in custodia i nostri bagagli; usufruiamo dei servizi e ci cambiamo, mettendo abiti più pesanti per affrontare le prossime ore in aereo. Alle 18 il nostro taxi puntuale ci raggiunge in albergo per portarci in aeroporto. Alle 22:20 partiamo con airturkish per Istanbul, dove atterreremo alle 04:40

Good Bye Vietnam

mercoledì 23 agosto 2017

Alle 6:45 ripartiamo con turkish; atterriamo a Catania alle 8, puntuali. Abbiamo trascorso delle giornate fantastiche, visto decine di siti patrimonio dell'umanità, conosciuto colleghi giramondo con cui continuiamo a distanza di qualche mese a restare ancora in contatto. Bella avventura. Spero la prossima riesca a regalarci altrettante emozioni.