Il Salzkammergut salisburghese
località: salzburg, fuschl am see, st. wolfgang, traunsee, gmunden, altenmarkt im pongau, rennweg am katschberg
regione: salzkammergut
stato: austria (at)
Data inizio viaggio:
venerdì 1 ottobre 2010
Data fine viaggio:
lunedì 4 ottobre 2010
Una coppia di amici voleva ritornare a Salisburgo e, per fare il viaggio in compagnia... venite anche voi ? Ci siamo guardati... una più, una meno, ci siamo già stati 3 o 4 volte, la città è bella... ma si, veniamo !
A casa abbiamo scoperto che con questa sarebbe stata la settima volta e quindi ho pensato di ritornare nel Salzkammergut per rivedere i suoi laghi, facendo capo a Salisburgo per i pernottamenti ed il girovagare serale.
Il problema era il dove parcheggiare l'auto per la notte, ma, dopo aver setacciata la rete, l'Hotel Ganslhof, in Vogelweiderstraße 6, oltre ad essere a due passi dall'area pedonale dei giardini Mirabell, era risultato l'unico ad avere un comodissimo ed ampio parcheggio nel suo giardino.
Prenotate le due camere per non fumatori, al pomeriggio dell'1 ottobre siamo arrivati a Salisburgo, parcheggiata l'auto, disbrigo delle formalità, bagagli in camera e... via a passeggio per Salisburgo... ci sembrava di essere a casa nostra, ma Salisburgo è sempre bella e ci siamo ritornati volentieri.
Nel rispetto delle nostre abitudini, la prima cena a Salisburgo ? ovviamente... allo Stern... assaporando l'immancabile gulaschsuppe.
Il nostro programma, abitando a due passi da Mestre, prevedeva la mezza giornata di andata e la mezza di ritorno, due giorni a Salisburgo ed un giorno nel Salzkammergut, ma la sera stessa, resici conto tutti e quattro che stavamo passeggiando in un ambiente a noi oramai familiare, abbiamo deciso di modificare il tutto, accettando la mia proposta di fare un giorno nel Salzkammergut ed un giorno nella vicina Germania, a Burghausen, una cittadina sovrastata dal castello più lungo d'Europa, 1.051 m di edifici turriti, abitazioni, chiese, botteghe, stalle, cortili, archi, mura difensive e quant'altro costituiva l'ambiente vitale dei suoi abitanti, nobili, soldati, artigiani e servitori.
Burghausen e la vicina Altötting, la città delle chiese, sono oggetto di una descrizione dedicata.
Il 2 ottobre, colazione abbondante e partiamo per il vicino Salzkammergut.
Il tempo è ancora incerto, ma ci aspettavano 5 laghi, il Fuschlsee, il Wolgangsee, il Traunsee, l'Altersee ed infine il Mondsee, tutti legati da un anello stradale che consente di percorrere le loro rive fino a ritornare verso Salisburgo.
Avevamo due mete ben precise, una la cittadina di St. Wolfgang per il suo trenino a cremagliera che ci avrebbe portati ad oltre 1.700 m per ammirare i laghi dall'alto e l'altra Gmunden, la città della ceramica, ove anche le campane del carillon municipale sono state realizzate con questo materiale.
Stando accorti a rispettare i limiti di velocità, visto che i controlli non mancano, al Fuschlsee ci siamo imbattuti in un matrimonio... tutti in costume tradizionale e la sposa è arrivata su un calesse ove a cassetta c'erano anche due trombettieri che annunciavano l'evento. Tradizioni che da noi sono scomparse... peccato, perchè abbiamo perso una parte delle nostre radici. Riipartiamo alla volta del Wolfgangsee, ove a St. Wolfgang c'è una stazioncina ed una ferrovia a scartamento ridotto, la SchafbergBahn, con treni a cremagliera che nei loro due vagoni trasportano i turisti lungo i 5.850 m di tracciato, superando un dislivello di 1.200 m fino a raggiungere la sommità della Schafberg, a quota 1.783 m e da dove si gode di un panorama stupendo, anche con il tempo incerto.
La vista verso i sottostanti laghi e le cime dei vicini Tauri è bellissima, un panorama mozzafiato.
Pranzo rigorosamente teutonico alla Haus Schafbergspitze e poi... tutti in carrozza e giù a St. Wolfgang per ripartire verso Gmunden.
Attraversata Bad Ischl, sosta a Traunsee per visitare la penisola sporgente ove sorge la Traunkirchen, una chiesa barocca dedicata a Maria Krönungdi, ove si trova la famosa Fischerkanzel, una rappresentazione statuaria di Pietro, la sua barca ed il pesce pescato con la rete.
Sul monumento naturale di Johannesberg c'è l'omonima cappella di Johannesberg, i cui documenti la fanno risalire al 1356.
Arriviamo a Gmunden nel tardo pomeriggio, ma ciò non ci impedisce di osservare il Rathaus, il Municipio con il suo Glockenspiel, un singolare ed unico carillon di 24 campane in ceramica.
Il tempo di visitare velocemente l'adiacente Stadtpfarrkirche in Kirchenplatz per poi proseguire, oramai con il buio, verso i due ultimi laghi, l'Attersee e il Mondsee, concludendo la nostra giornata con il rientro a Salisburgo.
Il 3 ottobre lo abbiamo passato a Burghausen e Altötting in Germania, oggetto di altra descrizione dedicata.
Il 4 ottobre, dopo l'abbondante colazione all'Hotel Ganslhof, ci siamo diretti al mercato di Mozartplatz, in centro a Salisburgo.
Fatti gli ultimi acquisti, compresi gli immancabili cioccolatini salisburghesi, i Mozartkugeln ed i Mozarttaler, abbiamo preso la via del ritorno verso l'Italia.
Prima dei due tunnel a pagamento sotto i Tauri, il Tauertunnel ed il Katschbergtunnel, abbiamo deciso di percorrere la vecchia strada che porta da Radstadt a Rennweg am Katschberg, tragitto un po' più lungo ma che offre un panorama decisamente più bello rispetto alla rapida autostrada.
La splendida giornata ed il traffico quasi inesistente su questo tratto di bella strada panoramica hanno dato un tono molto gradevole al nostro rientro, consentendoci di ammirare in tutta la sua bellezza il gruppo montagnoso dei Tauri.
Ripresa l'autostrada, a Villacco il tempo si è messo in brutto, scuri nuvoloni stavano entrando in Austria arrivando dall'Italia e lasciandoci presagire cosa avremmo incontrato.
Ancora due spese in Austria, l'ottima carne di maiale alla Gästhaus & Fleischerei Fruhmann a Wernberg e poi all'InterSpar di Villacco per gulaschsuppe in barattolo, würstel ed altri prodotti tipici che in Italia non si trovano.
Anche se la torrenziale pioggia incontrata in Italia ha distratto le nostre menti, quanto visitato in questa breve vacanza in Austria e Germania ci ha ripagati pienamente, perchè ne è valsa veramente la pena, visto che queste splendide mete turistiche, il Salzkammergut con St. Wolfgang in Austria e poi Burghausen in Germania, essendo meno note di altre località frequentate dal turismo organizzato, ci hanno riservate delle sorprese piacevolissime con quanto abbiamo potuto ammirare visitandole.
Buon viaggio.
Wanda & Giancarlo
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