un capodanno con amici tra birra, cioccolato ed arte
stato: belgio (be)
Data inizio viaggio:
domenica 26 dicembre 1999
Data fine viaggio:
giovedì 6 gennaio 2000
Siamo partiti all’alba da Milano con una bellissima Uno, in 4 stracarica per andare a festeggiare a casa di amici a Bruxelles. Lanciati al limite della sopportazione dell’auto, senza fare quasi soste arriviamo a casetta nel pomeriggio. La settimana sarà poi animata anche da altri amici che ci raggiungeranno successivamente.
Abbiamo visitato Bruxelles, un po’ a modo nostro, grazie alla nostra personalissima guida, abbiamo cenato principalmente a casa di amici ed abbiamo festeggiato il capodanno in piazza.
Durante la settimana abbiamo visitato la città universitaria di Liegi, la romantica Bruges e, considerando la vicinanza, una puntatina ad Amsterdam ci stava bene.
-->Bruxelles.
? Il punto di partenza della visita è la Grand'Place, piazza principale di Bruxelles e vero gioiello dell'architettura belga. Sulla piazza si affacciano tanti edifici riccamente decorati tra cui il palazzo del Municipio e la Cattedrale edificati in stile gotico quattrocentesco. Durante il periodo natalizio nella piazza è presente la pista di pattinaggio, così come in tante altre città del centro-nord Europa. Attorno alla pista, ovviamente non possono mancare i dolcetti per eccellenza: gaufres calde, fatte al momento ricoperte a scelta di cioccolato, di miele, di marmellata oppure di zucchero a velo. Ovviamente non ci lasciamo scappare l’occasione.
Facendo un giro al centro, nelle stradine strette con case a graticcio è facile incontrare pub in stile, pasticcerie, ristorantini con specialità locali, brasserie e rosticcerie arabe. Facciamo un giro abbastanza classico, visitando i monumenti più interessanti e le curiosità della città.
Immancabile la già citata Grand’Place, il Palazzo Reale, le case di Horta (vedi Art Nouveau), le case a graticcio, la casa più stretta e il Manneken Pis. Questa ultima è una statua in bronzo di un bambino che fa la pipì e, a seconda dei periodi viene vestito a festa. E’ la mascotte della città e, secondo la tradizione, spense un principio d’incendio della città, costruita tutta in legno, grazie alla sua pipì.
Un po’ più distante il Parc du Cinquantenaire e l’atomo. L’Atomium, la costruzione del 1958, alta 102 metri, rappresenta un atomo di ferro ingrandito, con nove sfere che ospitano ristoranti, e non solo; grazie ad un ascensore ultramoderno e ultraveloce è possibile salire sulla sfera più alta, e godere di una vista mozzafiato sulla città e sui suoi dintorni.
Volendo ci sarebbe anche il Théatre Royal de La Mannaie, le serre reali di Laeken, che però non abbiamo visitato.
Inoltre Bruxelles è anche la capitale del fumetto, ha dato i natali a Lucky Luke, Tintin, i Puffi, Suske e Wiske, Boule e Bill, Zagor e Gaston La gaffe. Sono presenti, per questo motivo boutiques e negozietti con i gadgets più disparati, i variopinti murales a fumetti sparsi un po' per tutta la città oltre che il museo del fumetto (Musée de la Bande Dessinée)
? L'Art Nouveau è un movimento culturale complesso che interessò trasversalmente diverse discipline e che si diffuse, con vari nomi in tutta Europa. Ed è proprio a Bruxelles che ebbe origine per la prima volta, con la costruzione nel 1893 della Maison Autrique e della Maison Tassell da parte di Victor Horta l’architettura dell’Art Nouveau. Da queste due costruzioni si sviluppò uno stile innovativo a cui s’ispirarono grandi artisti europei, rivoluzionando la concezione degli spazi, dei materiali e delle linee.
Amando molto lo stile Liberty (nome del movimento in Italia) non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità ed, infatti, ho cercato e riconosciute le tracce in tanti punti della città. (vedi cartina nelle foto)
Ho letto su internet che <>
? A Bruxelles questo primato è sentito con orgoglio, come è vanto la birra ed il cioccolato.
E’ d’obbligo assaggiare almeno qualche birra nei pub, che offrono la possibilità di prendere “il metro” in cui ci sono diversi assaggi di birra. Io, personalmente adoro la Kriek ma ci sono veramente tantissime birre buone, esistono 600 tipi diversi (vedi il paragrafo Birra: che delizia!)
? Per i golosi: dovete assolutamente assaggiare:
le famose "gaufres", servite con marmellata, zucchero o cioccolato fuso, il gracht brood, un dolce cotto al forno e rifinito con zucchero caramellato, gli speculoos, biscotti dolci e croccanti alla cannella da portare a casa, le crêpes (servite con zucchero scuro, cioccolato fuso, gelato o marmellata)e le pralineLa pralina è l’emblema goloso di Bruxelles: un guscio di finissimo che racchiude un ripieno morbido, dai gusti più disparati. In Belgio la pralina è un’istituzione e ci sono negozi dove ci sono infiniti gusti e combinazioni, nonché forme. I miei preferiti sono Leonidas (Rue au Beurre 34) e Lady Godiva (Godiva e Galler, Grand'Place) ma ce ne sono talmente tanti da poter mangiarne ad ogni angolo!
Il cioccolato belga è fatto utilizzando semi di cacao provenienti dall'Africa, più saporiti rispetto a quelli dei paesi sudamericani. Gli ingredienti sono poi molto freschi, panne, ecc. Attenzione, quindi, se dovete portare un regalino dolce a casa, comperateli solo prima di partire.
Nel periodo di S. Valentino ci sono manifestazioni legate al cioccolato: siete avvisati!
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