Bruxelles e Bruges

località: bruxelles e bruges
stato: belgio (be)

Data inizio viaggio: lunedì 5 ottobre 2015
Data fine viaggio: venerdì 9 ottobre 2015

Alla scoperta di una città dal fascino unico, una delle più belle capitali Europee, ricca di arte, cultura e storia: Bruxelles la regina del Belgio, sede del Parlamento Europeo, ha dato i natali al famoso architetto, padre dell'Art Nouveau, Victor Horta.
Numerosi sono gli Itinerari da scoprire, in una città a misura d'uomo, non ancora deturpata dal turismo di massa..
Partenza dall'aeroporto di Pescara con volo Rayanair alle ore 15,55 alle 18 in punto si arriva a Bruxelles;
- Aeroporto di Charleroi.
Dall'aeroporto si possono prendere dei taxi multipli con circa 7 posti che costano 15 euro a persona, 2 euro di meno del bus shuttle (euro 17) Il taxi impiega meno tempo del bus ad arrivare, se non c'è traffico con 40 minuti si arriva a Bruxelles- Gare du Midi
Per raggiungere l'hotel dalla Gare du Midi meglio prendere un taxi (semplice) visto che non si conoscono ancora bene i mezzi e le fermate.
L'Hotel è il Catalonia in Avenue du Haut pont nel quartiere di St Gilles, buon hotel, pulito e nuovo in una zona servita da mezzi (tram, bus, metro) per raggiungere in soli 15 minuti il centro città- fermata place royal-
I trasporti sono un po' cari, per 4 giorni è bene farsi dare un carnet di 10 viaggi con la daily card che si può ricaricare con 8-14 euro;
Per il resto Bruxelles non è una città cara, tutto costa come in Italia e si può mangiare bene con poco;
E' consigliabile, tuttavia, andare in bassa stagione perchè gli alberghi sono decisamente cari, proibitivi quelli nel centro città.
Gli ingressi ai musei sono tutti a pagamento, solo la visita al Parlamento europeo è gratuita. Per avere tutte le info necessarie sui trasporti per muoversi da un punto all'altro della città, occorre fornirsi di una mappa- cartina prima della partenza, ma soprattutto cercare un ufficio turistico. Vicino a Museo delle Belle arti, sede del Museo Magritte, ce n'è uno, dove il personale parla anche l'italiano. La lingua parlata è il francese, ma con poche parole d'inglese si riesce acomunicare con tutti.
Attrazioni principali in sintesi: La Grand Place coni sontuosi edifici tardo gotici avvolge in un abbraccio mozzafiato è un gioiello in uno scrigno, un sogno incantato da cui è difficile risvegliarsi.La circondano le case delle corporazioni, l'Hôtel de Ville e la Maison du Roi. È generalmente considerata come una delle più belle piazze del mondo; e non c'è angolo di questa grande capitale Europea che non c'incanti con scenografie da palcoscenico delle meraviglie. Bisogna riempirsi gli occhi e il cuore di tanta bellezza e incanto per non dimenticarli più, visto che non abbiamo la fortuna di goderne tutti i giorni come i suoi abitanti.
A pochi passi dalla Grand Place, ci si imbatte in strade e stradine laterali che conducono dritto al Grote Markt e al Manneken-Pis una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico di Bruxelles. Questa statua è il simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles.
Inutile dire che in questa area i negozi di souvenirs vedono il manneken-pis come simbolo incontrastato. raffigurato in mille fattezze: dalla statuina di tutte le dimensioni da portare a casa per pochi euro alle statue a grandezza d'uomo piazzate fuori da cioccolaterie e gelaterie....
Sulla nostra guida (Marco Polo) è segnalata come tappa importante una visita al Museo di Comic (fumetto) , forse più per l'edifico art Nouveau progettato da Horta (vecchio magazzino tessile) che per il museo in sè che è piuttosto deludente e potrebbe essere realizzato meglio.
Molto più interessante è il Museo del giocattolo in Rue de l'Association- Metro Botanique. Qui sono esposti centinaia di giochi di ogni tempo disposti su tre piani: bellissima la collezione di orsi di pezza e peluche, e i bambolotti neri. Un vociare di bambini che scorrazzano indisturbati da una stanza all'altra fa rivivere i vecchi balocchi capaci di trasmettere ancora entusiasmo e gioia ai bambini di ogni epoca, ma anche a noi adulti.
CASA MUSEO HORTA- La casa museo Horta si trova nel quartiere di stGilles ad un passo dal nostro hotel, in Rue de l'Americaine; residenza del noto architetto Victor Horta, padre dell'Art Nouveau belga, presenta una facciata deliziosa caratterizzata da linee morbide e sinuose. L'interno, caratterizzato da un ampia scala circolare, gli arredi dell'epoca, le sale e salette che si affacciano su un incantevole giardino interno, ci restituiscono l'intima quiete domestica di una famiglia borghese dell'alta società belga, in cui Horta era entrato di diritto grazie al suo talento indiscusso.
Sembra di scorgerlo Horta che vaga da una stanza all'altra , intento nel suo studio a disegnare e progettare, un po' disturbato da tutti quei curiosi ospiti che hanno invaso la sua casa. Tutto è perfettamente conservato e sembra che il tempo non sia mai passato.
Atomium: è una visita obbligata quella all'Atomium, una grande struttura d'acciaio realizzata per l'Expo del 1958, sorge vicino allo stadio Heysel - a Nord Ovest della città. In meno di 10 minuti si raggiunge con la metro dalla Gare Central.
L'Atomium riproduce la struttura dell'atomo, le sfere d'acciaio sono le molecole. Con un ascensore si arriva dentro la sfera più alta (92 mT) e si può ammirare un paesaggio mozzafiato di tutta Bruxelles.





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