Medjugorje, un luogo da visitare
località: krk, medjugorje
stato: bosnia e herzegowina (ba)
Data inizio viaggio:
sabato 22 settembre 2012
Data fine viaggio:
mercoledì 26 settembre 2012
Siamo andati in pellegrinaggio con la Rusconi Viaggi ed abbiamo alloggiato alla Skegro Pansion che reputo molto buona, sia per pulizia che per la cucina. E' a conduzione familiare e i proprietari hanno imparato a cucinare all'italiana. L'agenzia di base è la Sinferie di Sondrio, appoggiata alla Rusconi. Abbiamo speso 415 euro, tutto compreso per tre effettivi giorni di permanenza, anche perché il viaggio in pullman è molto lungo.
Consiglio di andare a vedere la Croce blu e poi salire sulla Collina delle Apparizioni; la Chiesa di San Giacomo; il Cristo risorto; la tomba di Fra Slavko Barbaric e, chi può, il monte Kriezvac.
Sabato 22/9 Partiamo da Sondrio, dal piazzale della stazione, alle 5, col pullman della Rusconi Viaggi. Siamo un bel gruppo di 48 persone, provenienti da tutta la Valtellina.
Guida del gruppo di pellegrinaggio: Giovanna.
Guida turistica della Rusconi Viaggi: Gianfranco che si prende cura di ognuno di noi con un carattere affabile.
Dopo varie soste lungo il percorso, ci fermiamo a Zara per il pernottamento.
Domenica 23/9 Partiamo da Zara alle 7 per fare l'ultimo tratto di strada fino a Medjugorje. Facciamo diverse soste, ma la più bella è a Krk lungo la costa croata, dove il mare si insinua nella terra più e più volte. Nel piazzale dei pullman c'è una bella statua della Madonna col Bambino.
Arriviamo a Medjugorje nel primo pomeriggio.
Sistemati in albergo , poco dopo, insieme a Gianfranco ci rechiamo nella zona “sacra” dove si trova la Chiesa di San Giacomo.
Gianfranco ci illustra tutti i luoghi e tutte le costruzioni all'interno della zona “sacra”.
Appena dopo l'entrata, sulla destra c'è una bella statua della Vergine circondata da una inferriata rotonda dentro la quale c'è un'aiuola di fiori sempre freschi.
A fianco della chiesa e oltre ci sono tanti confessionali e altrettanti possibili preti che parlano in tutte le lingue.
Dietro la Chiesa, per permettere ai pellegrini di trovare sufficiente spazio, è stato costruito un enorme altare rotondo, sorretto da piloni d'acciaio e coperto da una bella tenda bianca.
Sulla spianata di fronte all'altare hanno sistemato tantissime panchine in legno e ferro che possono ospitare fino a 5000 pellegrini! Dalle 17 in poi c'è il Rosario continuato; poi alle 18 c'è la S. Messa che si può seguire nella propria lingua con una radiolina apposita o con il cellulare-radio.
A differenza di altri luoghi di pellegrinaggio, Medjugorje ha l'accompagnamento musicale, durante le celebrazioni, molto soffuso, ma molto efficace, con una chitarra che, a volte, è “sostenuta” da un violino.
Seguiamo la Santa Messa e poi ci avviamo a vedere la Croce che si trova a breve distanza, subito dopo le stazioni della via Crucis.
Questa Croce è molto particolare perché rappresenta Gesù risorto e, dietro di lui, c'è il sepolcro vuoto con impresso il Suo corpo. E' in bronzo ed è l' opera di uno scultore croato che è stato letteralmente “ispirato per caso”.
In questi ultimi anni emette un liquido che tutti i pellegrini cercano di raccogliere sui fazzolettini.
Al termine della visita alla Croce, torniamo in albergo per la cena.
Dato che dopo le 20 ci sono sempre delle celebrazioni, ci rechiamo sempre nella zona “sacra” per seguirle.
LUNEDI' 24/9 Ci aspetta una giornata veramente piena. Sveglia alle 6 per recarci, in pullman, e seguire in diretta la testimonianza di Vicka, una dei veggenti. Arriviamo verso le 7.30 e dopo un'ora e mezza, durante la quale recitiamo il Rosario, arriva la veggente con una grossa guardia del corpo.
E' veramente bello vederla vestita così semplicemente e che dispensa sorrisi, saluti e baci in continuazione durante tutta la sua testimonianza che è molto toccante e piena d'Amore.
Al termine, ci incamminiamo verso la Croce Blu, una collina sulla quale uno dei veggenti si trova spesso per pregare il Rosario insieme ai pellegrini.
Dopo una breve sosta, saliamo la Collina delle Apparizioni dove la Madonna è apparsa per le prime volte ai sei veggenti nel lontano 1981.
Il terreno sulla collina è molto aspro, con molti rovi, i sassi appuntiti ed è abbastanza difficile per chi non ha dimestichezza con le salite in montagna.
Durante la salita preghiamo con i Misteri del Rosario e ad ogni stazione ci fermiamo per una breve sosta in raccoglimento.
In cima alla Collina c' è una statua della Vergine, identica a quella della zona “sacra”. Restiamo liberi di pregare, riflettere e meditare nell'area circostante.
Nel pomeriggio andiamo a visitare la “Comunità Cenacolo” condotta da Madre Elvira che accoglie tutti i giovani vittime di dipendenze varie, soprattutto tossicodipendenti. Ci fanno vedere un filmato sull'opera della Madre e poi ascoltiamo la toccante testimonianza di due ragazzi della Comunità.
Alle 18 seguiamo nuovamente la S. Messa e poi, dopo cena, ci rechiamo a vedere lo spazio dedicato alle candele.
Non dimentico che oggi è la Festa di San Pio e mi sembra che la Madonna ci guardi tutti dall'alto insieme al Frate Santo.
MARTEDI' 25/9 Si prevede una giornata intensa anche oggi, soprattutto per coloro che saliranno il monte Kriezvac recitando la Via Crucis; per quelli come me, che non possono salire, ritrovo in albergo con Suor Lorenza, una delle suore più efficienti, vivaci, entusiaste e preparate che io conosca.
Suggerisco a Suor Lorenza di aggiungere alle letture classiche, per ogni stazione, i messaggi della Madonna legati alle stesse stazioni e rivelati ai veggenti in varie date.
Dopo la Via Crucis e prima della S. Messa in italiano, andiamo al cimitero, sempre nella stessa zona, a visitare la tomba di Padre Slavko Barbaric.
Il Signore l'ha voluto con sé presto perché ha creduto subito ai ragazzi e li ha difesi e seguiti sempre come un vero padre.
Dopo aver seguito la Santa Messa in italiano, celebrata con diversi sacerdoti, ci ritroviamo con gli altri a pranzo.
Nel pomeriggio andiamo a visitare “Il Villaggio della madre”, un'istituzione creata per i bambini abbandonati, le ragazze-madri e i tossicodipendenti.
Fu fondato dal grande Padre Slavko Barbaric nel 1993 e posto nei pressi di un'oasi verde molto suggestiva con laghetti e cascate, immersi in un bosco. Presso la cappella del Villaggio, padre Tullio celebra una S. Messa tutta per noi.
Alle 21 siamo tornati tutti nella zona “sacra” per l'Esposizione del Santissimo, durante la quale ci sono stati tanti momenti di raccoglimento e di preghiera.
Questo evento molto importante per noi cristiani ha concluso il nostro soggiorno-pellegrinaggio a Medjugorje.
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