Solo un assaggio
regione: bosnia erzegovina
stato: bosnia e herzegowina (ba)
Data inizio viaggio:
domenica 28 luglio 1985
Data fine viaggio:
lunedì 29 luglio 1985
I confini settentrionali, meridionali e occidentali della Bosnia-Erzegovina toccano la Croazia, quelli orientali la Serbia e il Montenegro. Uno stretto lembo della Bosnia tocca l'Adriatico passando per la Croazia meridionale.
Il territorio bosniaco è diviso tra la Federazione musulmano-croata e la Republika Srpska; la Federazione occupa una percentuale di spazio leggermente superiore (51%).
Le Alpi Dinariche solcano il territorio, dividendolo in tre distinti ecosistemi: mediterraneo, balcanico e centro-europeo.
Nella parte settentrionale le pianure e gli altipiani sono solcati dal fiume Sava. La vetta più alta è il Maglic in Erzegovina (2385 m); tutta la zona presenta caratteristiche sismiche.
La Bosnia era abitata da islamici, ortodossi, cattolici, protestanti, ebrei e fedeli di altre religioni e ideologie prima dello scoppio della guerra.
Ora la Repubblica Serba è quasi esclusivamente cristiana e la Federazione quasi esclusivamente musulmana; i serbi, i croati e i bosniaci musulmani hanno tutti la stessa fisionomia perché appartenenti tutti allo stesso gruppo etnico.
Le influenze mediterranee, esteuropee e turche sono raccolte tutte nella cultura della Bosnia Erzegovina e ci sono considerevoli variazioni tra ortodosso e moderno e tra mentalità rurale e urbana.
I legami familiari sono stretti e vengono tenuti molto in considerazione il vicinato e le relazioni di amicizia. Grande importanza è riposta sull’ospitalità e sulla spontaneità.
La varia popolazione della Bosnia ha reso la vita culturale della nazione di gran valore. Storie epiche, una forma di letteratura orale, venivano ancora tramandate lungo tutta la nazione fino agli anni ’50.
Le canzoni d’amore bosniache, in maggior parte musulmane, erano popolari in tutta la Yugoslavia. Ivo Andric, un serbo cattolico cresciuto in Bosnia, vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1961. Le sue novelle comprendevano Na Drini cuprica, in cui un ponte dell’età ottomana univa simbolicamente i popoli bosniaci.
Il novellista Meša Selimovic era di origina musulmana ma disse di aver scritto secondo i canoni della letteratura serba.
Le differenze fondamentali tra i gruppi etnici sono le religioni: i Serbi sono cristiano-ortodossi, i croati sono cattolici, i bosniaci musulmani con una minoranza di ebrei.
La cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca; evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffé e nelle torte dolci tipo il baklava.
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