Croazia in moto - Spalato - Brac - Bol

stato: croazia (hr)

Data inizio viaggio: martedì 25 giugno 2002
Data fine viaggio: giovedì 4 luglio 2002

Appunti di viaggio Croazia Luglio 2002, giorni 11, km 2800 In moto, Cavalese, Trieste , Senj, Plitvice-Jezera, Spalato, Bol isola di Brac.

Giugno 2002 : Ci frequentiamo dal Natale scorso... questo sarà il nostro primo viaggio in moto.... Decidiamo per la Croazia, che ci è stata consigliata da parecchi amici....Sentiamo dire che nella parte meridionale del paese si trovano posti molto belli, e meno sfruttati turisticamente. Decidiamo di scendere fino a Spalato.

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Cavalese - Senj km 420

martedì 25 giugno 2002

Partiamo all' alba delle 9.00 ..... risaliamo la valle di Fiemme fino a Moena, poi per il passo di san Pellegrino, verso Falcade, e via fino a Belluno dove entriamo in autostrada, che lasciamo dopo Trieste per Basovizza per arrivare al valico italo-sloveno di Lipizza e siamo in Slovenia.
Percorsi pochi km. lasciamo la Slovenia, per entrare in Croazia, le strade Croate, non brillano certamente per la manutenzione... e l' asfalto ha una consistenza e un aderenza molto limitata... speriamo non piova...
Superiamo Rijeka (che gli italiani conoscono meglio
come Fiume), proseguiamo sulla bella strada costiera passando per Crikvenica, arriviamo a Senj, un bel paese con il porticciolo caratteristico... Decidiamo di fermarci quì per la notte, troviamo una "soba" , ossia una camera in affitto, poco distante dal centro del paese.

Senj Plitvice-Jezera Spalato km 288

mercoledì 26 giugno 2002

La meta di oggi, è il parco naturale di Plitvice-Jezera, lasciamo il mare, per imboccare una strada ripida con molte curve e tornanti, che si inerpica nella regione montagnosa del Senjsko Bilo ....

Proseguiamo spediti, verso il parco...che raggiungiamo dopo 81km verso le 10, Passeggiamo sui bellissimi sentieri frà laghetti di acqua limpida, cascatelle, ed una natura rigogliosa, Saliamo fino alla sommità della collina, dove nascono i ruscelli, che alimentano i laghetti, lo spettacolo è entusiasmante.


Per non dover rifare lo stesso percorso in discesa, è in sevizio un trenino formato da uno strano convoglio, trainato da un grosso Mercedes Unimog, saliamo sul treno, che ci riporta al punto di partenza, su una strettissima strada in pendenza...

Nel lago più grande (Kozjak), è in servizio un battello per raggiungere la parte meridionale del bacino, approfittiamo, e navighiamo dolcemente alla scoperta di questo meraviglioso posto.

Concludiamo la visita verso le 16, e decidiamo di dirigerci verso Spalato.
La strada costeggia il confine della Bosnia Erzegovina , in questi luoghi, sono ancora evidenti i segni lasciati conflitto del 1990, si vedono i segni delle mitragliate sulle case, e le buche dei proiettili di mortaio, questa deve essere una regione molto povera, non vediamo segni di progresso, sembra di essere tornati a ritroso nel tempo.

Tanti sono i banchetti improvvisati, sulla strada, dove donne anziane coperte del caratteristico fazzoletto nero, mettono in vendita, miele, ed i pochi prodotti che riescono a coltivare.

Ci serve benzina per la moto e non si vedono distributori... percorriamo parecchi km. Siamo fortunati, e troviamo un area di servizio, probabilmente l' unica nei dintorni, infatti facciamo una lunga coda, dietro trattori, auto e veicoli di ogni genere, prima di poter rifornire la nostra Africa Twin.

Proseguiamo il nostro viaggio verso sud, per il passo di Gorica, passando per Pecane, Udbina, e Gracac un centro abbastanza grosso, quì la strada si biforca, la principale porta verso il mare e Zadar, l'altra prosegue all'interno per Knin. Decidiamo di proseguire per Knin che dista 50 km.

Cominciamo a sentire la stanchezza, ma non vediamo grandi possibilità di sistemazioni per la notte, quindi proseguiamo ,macinando gli ultimi 85 km. che ci separano da Spalato.

Siamo fortunati, non entriamo direttamente in città, ma proseguiamo sulla costa verso sud, dove in un bel paesino troviamo una bella camera per dormire.

Spalato Supetar Bol isola di Brac Km 36

giovedì 27 giugno 2002

Visitiamo velocemente Spalato, il palazzo Diocleziano, la chiesa di S. Doimo ed il bel centro storico, raggiungiamo il porto, per informarci degli orari per raggiungere l'isola di Brac.

Il primo traghetto della Jadrolinija parte alle 12.45, frà circa mezzora... comperiamo i bigletti e ci imbarchiamo.

La traversata dura circa un ora, sbarchiamo a Supetar il capoluogo dell'isola, percorriamo 35 km, e siamo a Bol vivace centro turistico, famoso per la sua spiaggia Zlatni Rat, una lunga lingua di fine ciottolato bianchissimo che sin insinua tra le acque cristalline cambiando forma a seconda dei venti e delle correnti.

Affittiamo una camera, che troviamo senza difficoltà, e ci portiamo sulla bella spiaggia sabbiosa, a poca distanza.....primo bagno nelle calde acque dell' Adriatico

Soggiorno a Bol Isola di Brac

venerdì 28 giugno 2002

Una delle isole più grandi dell'Adriatico. Conosciuta per le cave di marmo bianco, è caratterizzata da un paesaggio carsico con valli, pinete immense e vigneti.
La piccola capitale Supetar, situata sulla costa orientale, è una meravigliosa cittadina con vecchie case raggruppate intorno al porticciolo in una splendida insenatura verdeggiante. Bol la spiaggia denominata "Zlatni Rat" (Punta d'oro) si estende a forma di cuneo verso il mare e la sua forma varia a seconda delle correnti marine.

Trascorriamo delle bellissime giornate in completo relax, sotto il sole cocente, abbuffandoci della buona cucina Croata...

Bol isola di Brac Supetar Spalato Crikvenica Km 336

mercoledì 3 luglio 2002

Si sà in vacanza i giorni trascorrono veloci.... e quelli a nostra disposizione sono quasi al termine...

Ci imbarchiamo per tornare sulla terraferma, lasciando con rammarico questa bella isola.

Da Spalato proseguiamo lentamente verso nord infatti il tempo si è messo al brutto.. e le strade bagnate consigliano prudenza.. Sulla strada costiera, in direzione Zadar, il traffico è limitato, ed il sole è tornato a splendere. Proseguiamo spediti fino a Crikvenica, bel paese turistico, dove ci fermiamo a dormire

Crikvenica Cavalese Km 379

giovedì 4 luglio 2002

Lasciamo Crikvenica e percorrendo a ritroso la strada fatta 10 giorni fà arriviamo a casa.....percorrendo gli ultimi 20 km. sotto un temporale...

bella la Croazia, sicuramente prima o poi ci torneremo..