Corsica
località: bastia, erbalunga, macinaggio, nonza, patrimonio, san florenzo, calvi, porto ota, piana, ajaccio, propriano, bonifacio, porto vecchio, sari solenzara, corte
regione: corsica
stato: francia (fr)
Data inizio viaggio:
venerdì 1 gennaio 2016
Data fine viaggio:
venerdì 1 gennaio 2016
Viaggio effettuato con due compagni di viaggio sulla vettura di uno di questi. Arriviamo in Corsica con traghetto partito dal porto di Livorno e diretto a Bastia.
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venerdì 1 gennaio 2016
Una volta scesi dalla nave a Bastia, puntiamo subito su Capo Corso, il così detto dito, fermandoci per pranzo in un caratteristico ristorantino i cui tavoli occupano la piazzetta di Erbalunga. E' bassa stagione ma c'è ancora qualche turista. A due passi dalla piazzetta uno stretto vicolo ci porta ad ammirare la Torre affacciata sul mare. Di queste Torri a Capo Corso ce ne sono molte e sono state costruite dai genovesi per l'avvistamento di non rari attacchi saraceni. Ripartiti passiamo vicino a diverse località dai nomi italiani a ricordo di quando questa isola apparteneva al Regno di Sardegna. Facciamo una brevissima sosta al porticciolo turistico di Macinaggio, piuttosto insignificante, poi troviamo un punto panoramico dove osservare l'estremità del Capo. Tornando a sud ma dalla strada sull'altro versante che è piuttosto montuosa, arriviamo a Nonza per visitare i ruderi di una Fortezza ubicata su una rupe che sovrasta una spiaggia di sabbia scura- La sabbia per il colore sembra una grande lavagna e infatti con pietre chiare sono state scritte frasi e parole. Arriviamo a Patrimonio, località celebre per la produzione viti-vinicola. Vi sono numerose caratteristiche cantine che offrono anche ristorazione e pernotto. Prendiamo possesso della camera in una di queste poi andiamo a dare un'occhiata alla vicina San Florenzo, elegante cittadina con bel porto per l'ormeggio degli yacht. Torniamo a Patrimonio per cenare nel ristorante della cantina dove alloggiamo. Siamo molto soddisfatti del pasto. Al termine torniamo nella vicina San Florenzo per una passeggiata tra i vicoli e il porto. Anche qui ci sono molti caratteristici ristoranti che servono soprattutto pesce.
Rientriamo infine a Patrimonio per il pernotto.
Calvì e Porto Ota
sabato 2 gennaio 2016
Al mattino usciti dall'alloggio di Patrimonio siamo in pochi minuti a San Fiorenzo dove facciamo colazione in un Caffè della Piazza principale. Da qui passando per una strada che si inerpica su montagne andiamo a Calvì salendo sulla sua fortezza in parte occupata da una guarnigione militare. Più che la Fortezza è interessante il panorama che offre della costa. Discesi in città mangiamo veloce in una tavola calda poi proseguiamo a sud sostando in alcuni punti panoramici per vedere il Golfo de Galeria e, dall'alto, quello di Girolata. La strada sulla costa orientale è un susseguirsi di tornanti che superano colline e montagne offrendo di tanto in tanto scorci panoramici sulla costa. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Porto Ota, località turistica impreziosita da una formazione di rocce rosse che fanno da sfondo al porticciolo turistico. Qui ceniamo in un ristorante poi con una lunga passeggiata risaliamo la strada che conduce all'Hotel dove pernottiamo.
Calanche di Piana e Ajaccio
domenica 3 gennaio 2016
Stamani andiamo subito al porticciolo sperando che le condizioni meteo marine permettano l'escursione che desideriamo fare. Per fortuna verifichiamo subito che la cosa è possibile. Facciamo colazione in un bar e poi andiamo dall'altra parte della formazione di rocce rossastre che separa il porto in due lati. Da qui parte la nostra imbarcazione che ci condurrà a vedere le calanche lato mare. All'andata il battello naviga a largo alla mercè di un mare agitato. Commetto l'imprudenza di uscire fuori per osservare il mare in burrasca e vengo completamente travolto da un'onda che mi fa la doccia. Per fortuna è una tiepida giornata di sole. Resterò in cabina insieme agli altri turisti fino all'arrivo nella parte di costa che chiude a sud il Golfo di Porto. questo è il punto dove le Calanche sono più spettacolare, le rocce assumono forme particolari, alcune ribattezzate con nomi di fantasia. Si aprono anche degli anfratti e delle arcate che andiamo a vedere da vicino. Al ritorno la navigazione è sotto costa evitando onde e mal di mare. Tornati al porto riprendiamo la vettura e percorriamo la strada a tornanti che gira intorno alle calanche. Ci fermiamo in un area di sosta per vedere un'altra particolare formazione rocciosa, poi proseguiamo per il vicino paese di Piana che ha dato il nome all'intero complesso delle Calanche. Nella piazzeta molto turistica ci sono dei caratteristici ristoranti con terrazza all'aperto, ne approfittiamo per pranzare. A seguire trasferimento ad Ajaccio, la città dell'Imperatore Napoleone Bonaparte, dove però non possiamo entrare nella Casa Natale perchè già chiusa. Le stradine che vi conducono hanno locali che in qualche modo riconducono alla figura del grande Imperatore. Facciamo un giro in città parcheggiando nei pressi del porto, beviamo qualcosa in un Caffè, poi ripartiamo per Propriano dove dormiremo in un Hotel. Prima di coricarci andiamo nella zona del porto per cenare in un ristorante.
Bonifacio, Porto Vecchio e le spiagge.
lunedì 4 gennaio 2016
Da Propriano ci trasferiamo a Bonifacio. Lungo la strada collinare ci fermiamo in un locale per fare la migliore colazione del tour. Bonifacio è la più bella città dell'isola, incastonata su una bianca falesia che precipita nel braccio di mare che separa la Corsica dalla vicina Sardegna. La città è un intricato dedalo di stradine che si intersecano l'una nell'altra lasciando trapelare di tanto in tanto scorci sul Mediterraneo. Con un percorso a sali scendi che lambisce numerose attività commerciali ad uso dei turisti, arriviamo nel punto dal quale parte una lunga scalinata ricavata su un fianco della falesia. La percorro con uno solo dei miei amici fino quasi al livello del mare dove si apre una grotta in cui i turisti depongono uno sopra l'altro dei sassi tipo quelli che in montagna servono a ritrovare il sentiero dopo una nevicata. Il mare frange le sue onde sugli scogli sotto di noi. Risaliamo faticosamente la scalinata ricongiungendoci con l'amico rimasto ad aspettarci per passeggiare insieme tra i caratteristici negozietti della città. Lo splendore di Bonifacio e della sua falesia lo possiamo apprezzare meglio spostandoci dalla città, verso la vicina spiaggia di Piantarella. Risaliamo poi la costa fino alle spiagge di Rondinara e Santa Giulia che per le loro acque chiare ricordano i paradisi tropicali. Dopo il pranzo nel ristorante di un Golf Club, andiamo a Porto Vecchio per un veloce assaggio del centro storico, della sua Fortezza e della sua prelibata pasticceria. Il pernotto è invece in un hotel di Sari Solenzara dove ci ritiriamo per la notte dopo la cena in un Ristorante del posto.
Corte
martedì 5 gennaio 2016
Al mattino, dopo la colazione, ci spostiamo nell'interno dell'isola giungendo fino alla storica Città di Corte dove entriamo nella Fortezza. Passeggiamo tra torri e camminamenti di ronda e visitiamo una Mostra temporanea dedicata alle isole del Mondo. Una parte della Fortezza si affaccia su un profondo precipizio mentre l'altra da cui siamo entrati dà su un ampia Piazza.
Lasciata Corte percorriamo la strada che passa per una zona colpita da pochi giorni da una alluvione che ha prodotto molti danni. Ci fermiamo in un locale lungo la strada che porta qualche segno di quanto accaduto. Proseguiamo per il nord e passando da Bastia superando un colle sommerso nella nebbia ci dirigiamo a Patrimonio. L'Hotel dove avevamo dormito la prima notte e dove ceniamo è al completo ma i proprietari ne hanno un altro poco distante dove pernottiamo.
Partenza
mercoledì 6 gennaio 2016
Fatta colazione in un Bar si va a Bastia dove prendiamo la nave diretta a Livorno.