Corsica - Spiagge...ma non solo (1)

località: calvi, bonifacio, aiaccio, bastia
regione: corsica
stato: francia (fr)

Data inizio viaggio: sabato 6 agosto 2005
Data fine viaggio: sabato 20 agosto 2005

Come avviene ormai da anni, una volta individuata una meta per le vacanze, prendo spunti e consigli da chi c’è già stato ed ha pubblicato un racconto del proprio viaggio in rete.
Quando ho cercato "Corsica" ho trovato una serie di diari di viaggio che riportavano tutti, più o meno letteralmente, la frase "una montagna in mezzo al mare".
Ho dato a questa frase un significato paesaggistico ma dopo due settimane in giro per la Corsica, ho potuto constatare come questa affermazione fosse costante e reale. In Corsica tutto sa di montagna, ci sono montagne alte oltre 2000 metri con parchi naturali dove fare escursioni e sentieri per il trekking; le strade sono di montagna, tortuose e con strapiombi; il cibo è quello classico di montagna con salumi, cinghiale, formaggi e castagne e la prevalenza dei paesi è in montagna, con l’unica ma determinante differenza che a valle non c’è un fiume, ma il mare con magnifiche insenature ai bordi delle quali sorgono più o meno piccoli complessi residenziali, che danno vita alle marine dei comuni montani.
Le uniche eccezioni sono date dalle città più grandi o famose della Corsica, come Calvi, Bonifacio, Aiaccio e Bastia, che si trovano sul mare, ognuna con una propria personalità e comunque con una cittadella antica in cima ad una rocca.
In tutta questa montagna comunque, il nostro scopo era di passare 15 giorni al mare consapevoli del fatto che come noi altre migliaia di persone nelle due settimane centrali di Agosto si sarebbero arrostite su quelle stupende spiagge. Ok, alle 6 della mattina del 6 Agosto partiamo da Bologna per Livorno e non troviamo traffico, tanto che arriviamo tra i primi all’imbarco e alle 10,00 puntuali, si parte. Per la prima settimana di soggiorno abbiamo scelto la costa di Nord Ovest prenotando una villetta per 6 (siamo 4 adulti e 2 bimbi) tramite internet sul sito www.homeholidays.com . La villa è bellissima, moderna completamente attrezzata e si trova in una zona residenziale sopra la baia di Sant’Ambroggio a pochi km da Algaiola a metà strada tra Calvi e Ile Rousse.
Per la seconda settimana abbiamo prenotato una villetta tramite il sito www.abritel.com a San Cipriano, a 15 km da Portovecchio per visitare la zona Sud Est.
Entrambe le posizioni si sono rivelate perfette per escursioni di una giornata ma ci accorgiamo che è vero quello che dicono tutti e cioè che in Corsica NON si percorrono più di 30 km l’ora e aggiungo: qualunque sia il tipo di strada, pertanto questo, ed il tempo meteorologico ci hanno costretto ad una leggera variazione del nostro programma.
Non ci siamo comunque fatti mancare le spiagge che, con qualche accorgimento, siamo riusciti a goderci nonostante il periodo.
Spiagge a Nord Ovest.:
La Marina di sant’Ambroggio (nel comune di Lumio - a monte) ha, a destra del porticciolo, una bella spiaggia di sabbia adatta ai bambini, con scogli arrotondati dai quali i bimbi si tuffavano per ore ed ore. A sinistra del porticciolo c’è una piccola spiaggetta anch’essa di sabbia, molto più tranquilla.
Algaiola ha una spiaggia simile a quella precedente, molto frequentata e quindi da evitare nelle ore centrali della giornata.
Punta Spano è una zona che si trova alle spalle di Sant’Ambroggio e guarda verso l’esterno in direzione di Calvi. E’ molto tortuosa e selvaggia e per questo meno frequentata, con parecchi scogli intervallati da minuscole spiaggette ed è l’ideale per una camminata costeggiando il mare, per ammirare panorami mozzafiato e poi godere di un bagno ristoratore in qualche caletta. Alcune di queste sono abbastanza grandi da avere la possibilità di entrare in acqua dolcemente ma bisogna arrivare presto perché sono le prime che vengono occupate dalle famiglie con i bambini.
Baie di Arinellu.
Nella zona di Lumio, delizioso paesino arroccato sulla montagna e affacciato sul mare di fronte a Calvi, ci sono tante stradine che portano verso il mare, lungo le quali sorgono parecchi residence graziosi e discreti. Una di queste stradine porta alle Baie di Arinellu; arrivati alla fine della strada si lascia l’auto nel parcheggio ombreggiato, a ridosso della spiaggetta principale, con un ristorantino alquanto caro e qualche ombrellone e lettini da affittare. La zona è tutta un susseguirsi di spiagge e scogli arrotondati sui quali abbiamo individuato subito postazioni comode e strategiche. I bimbi infatti, si sono arrampicati sugli scogli di varia forma, cercando animaletti, poi abbiamo fatto il bagno nella spiaggia, dove il fondale è sabbioso e digrada dolcemente e l’acqua è calma e limpidissima. Inoltre con i papà, i nostri due “pesciolini” si sono divertiti a fare snorkelling costeggiando le varie baiette e per finire ci siamo sbizzarriti a farci foto da calendario con lo sfondo suggestivo del mare e degli scogli.
La spiaggia di Calvi non presenta particolari caratteristiche. E’ molto ampia, sabbiosa e frequentata e non va disdegnato il fatto che ha un grande parcheggio dentro una pineta ombreggiata.
Ostriconi.
Che il Nord sia una zona più selvaggia lo dimostra la bellissima spiaggia di Ostriconi. Per chi proviene da Ile Rousse, Ostriconi si trova poco prima dell’inizio del Deserto des Agriates ed è segnalata da un cartello turistico (marrone) con indicato -Site de l’Ostriconi- , nei pressi di un campeggio. Non ci sono negozi o bancarelle di alimentari per cui è meglio arrivare attrezzati. L’auto va lasciata dopo circa un km., lungo la strada e bisogna trovare il sentiero migliore per discendere a piedi la montagna. La vista dall’alto è affascinante: a destra la macchia, le dune e il fiume Ostriconi che termina sulla spiaggia; a sinistra acque azzurre, limpide e sabbia bianca. La spiaggia è molto grande per cui non è mai affollata e nonostante la gente, una mucca è sbucata dalle dune ed è venuta a far compagnia ai turisti, forse mandata in avanscoperta dalle sue compagne che hanno ritenuto meglio starsene verso l’interno in attesa di tempi più tranquilli. Una volta stesi i teli e piantato l’ombrellone (che consiglio vivamente), oltre a lunghissimi bagni io e Roberta abbiamo fatto un giro dietro le dune che costeggiano il mare per scattare suggestive foto e, percorsi quasi i tre quarti della spiaggia, siamo sbucate ...hops...in una zona occupata dai nudisti...per cui non ci è rimasto che fare dietrofront e tornare a fare un bagno con i nostri bimbi, nelle acque azzurrissime e limpidissime di questa stupenda insenatura. Purtroppo il mare mosso dei giorni successivi non ci ha permesso di andare in barca alla Plage de Loto e quindi a Saleccia, nel Deserto des Agriates, ma non possiamo comunque lamentarci di quanto la costa Nord ci ha offerto.
Ma non ci sono solo spiagge e nei nostri progetti c’era anche quello di passare comunque una giornata nell’interno. La scelta è caduta sulla foresta di Bonifatu (Le Cirque de Bonifatu) che diversamente da quanto possa far pensare il nome, si trova a 20 km. da Calvi, lungo la D81 in direzione dell’aeroporto e deviando poi sulla D251. Da quanto letto su riviste e guide, in questa foresta ci sono percorsi più o meno facili alcuni dei quali costeggiano corsi d’acqua che formano vere piscinette dove rinfrescarsi durante o dopo la camminata. Il parco inizia alla fine della strada in un parcheggio a pagamento dove per 3,5 euro ci forniscono anche un pieghevole con indicati i sentieri. La nostra camminata purtroppo non è nata sotto i migliori auspici visto che il tempo si è annuvolato, i sentieri del depliant non coincidevano con quelli indicati sul posto e soprattutto lungo i corsi d’acqua dove speravamo di fare il nostro pic nic, non c’era un filo d’acqua!!!!

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