Il lago piu' pulito d'europa
località: annecy
regione: alta savoia
stato: francia (fr)
Data inizio viaggio:
venerdì 18 maggio 2007
Data fine viaggio:
domenica 20 maggio 2007
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pensavamo fosse un bel posto....
venerdì 18 maggio 2007
Che sofferenza riuscire a prenotare i biglietti del treno, lo sciopero previsto e poi annullato ci ha costretti ad avere la conferma solo due giorni prima, ma finalmente il 18 mattina alle 06.43 il treno partiva destinazione Chambery. Due ore di pausa in attesa del treno per Annecy, giusto il tempo di mangiarsi una baguette e di sedersi su una panchina del parco e tornare in stazione. Dopo 40 minuti siamo arrivati ad Annecy, con il taxi siamo giunti ad Annecy le Vieux a tre Km dal centro nell'Hotel Abbaye, spartano ma di atmosfera, ricavato da una vecchia abbazia, tutto pietra e legno, molto suggestivo. Tempo di posare le valigie. farso un bagno e partire armati di videocamera e macchina fotografica alla volta di Annecy. Superba cittadina incastonata tra il lago e la montagna, un lago del quale si vede il fondo e di un colore azzurro intenso. Annecy è un susseguirsi di viuzze piene di negozietti, locali, ristorantini con tavolini sui marciapiedi che costeggiano i canali. Trovi tutti i marchi più conosciuti anche in Italia, da Zara a Fnac, a Monoprix (tipo Upim vecchio stile), dalle gallerie LaFayette ai magnifici negozi alimentari di formaggi salumi e gastronomia fast e food.Portici e viuzze coperte ti portano in angoli particolari dove i canali ti accompagnano con la loro acqua limpidissima. Una cenetta alla francese e ritorno all'Hotel passando per il bellissimo lungolago costeggiato da un prato all'inglese dove la gente bivacca, gioca a pallone. Tantissimi i pedalò e le barche a noleggio. Dopo un'oretta arriviamo all'Hotel e stremati crollaiamo in un sonno profondo disturbato solo dal canto degli uccelli.
Invece era molto meglio
sabato 19 maggio 2007
Colazione a gogò e partenza per Annecy, stavolta prendiamo l'autobus nr.5 e con un euro siamo in città in dieci minuti. Attraversiamo il centro e il "Giardin d'Europe" parco bellissimo e ci imbarchiamo sul battello che in due ore ci fa fare il giro del lago (12km di lungezza per 3 di larghezza). Quello che si scorge del lago sembra la migliore rappresentazione dell'ideale di stile di vita. Villette con prato all'inglese che si tuffa nel lago con piccolo molo per barchette in un ambiente a misura d'uomo. Guardando dietro le montagne, si scorgone le cime innevate delle Alpi e in contrasto decine di parapendio che svolazzano con i loro colori accesi. Ogni fermata verrebbe voglia di scendere e trasferirsi li a vivere. Incrociamo molte barchette con vecchie coppie che pescano a dimostrazione che l'amore trionfa e dura con le cose semplici e che la vita può essere davvero bella. rientriamo affamati per l'ora di pranzo ad Annecy, avevamo scorto un localino stupendo, in legno e paglia di fronte alla chiesa principale, mi sembra di ricordare chesi chiamasse "La maison de mamà Lisa" e con il menù fisso da 28€ abbiamo mangiato divinamente, entreè, piatto principale, piatto di fomaggi misti, dolce e caffè. Con la pancia piena e gli occhi inespressivi per la beatitudine abbiamo scalato la salita che porta al castello. All'interno c'è un museo sulla fauna e la vita del lago, e ahimè c'era anche una mostra di arte tecnologica giapponese, tu eri il mouse e diversi quadri o stanze interagivano che il tuo movimento. Idea nuova ma banale nella sua realizzazione che risultava un pò pacchiana e fuori luogo in un castello medioevale. Comunque la vista dal castello è superba. Abbiamo ripreso l'autobus nr.5 e siamo tornati all'Hotel. Non effettua ristorante quindi siamo andati al Casino (è un supermercato cosa credavate...) e con una baguette, una busta di mortadella, due pere e quattro gelati abbiamo comprato la cena e mangiato guardando l'ultima diornata di campionato francese su Canal+ in camera.
E la valigia
domenica 20 maggio 2007
Siamo mattinieri e volendo passare ancora un po di tempo ad Annecy prima di ripartire cerchiamo l'autobus ma la domenica non circolano. Ci facciamo chiamare un taxi e aci facciamo portare in stazione per depositare la valigia al deposito bagagli ma non esiste. Per fortuna è un trolley ma tutte le volte che entriamo in un posto ci chiedono se vogliamo una camera, veramente vorremmo un caffe, veramente vorremmo mangiare. percorriamo l'affollatissimo mercato della domenica dove oltre alla frutta e gli alimentari, all'abbigliamento ed all'artigianato troviamo anche una bancarella di musica che propone il grandissimo artista italiano Toto Cotugno.......
Continuiamo ad esportare roba antica, vini formaggi pizza spaghetti e Toto Cutugno. E importiamo novità anche quelle di cui potremmo fare a meno.
Ma il treno ci aspetta e mentre ci avviciniamo in stazione da una finestra esce a tutto volume una canzone del nostro amico Toto....., la signora è andata al mercato?
Si riparte con una bella sensazione, tre giorni sono pochi ma una settimana noleggiando una macchina sarebbere fantastici. Vi consiglio caldamente questo posto, farete felici le vostre compagne e a noi intenditori cosa rende più felici di una compagna felice...........................