Castelfidardo (AN) - Eurodisney - Parigi
località: torcy
regione: parigi
stato: francia (fr)
Data inizio viaggio:
sabato 11 agosto 2007
Data fine viaggio:
martedì 14 agosto 2007
E così, all' ultimo istante, io e mia moglie abbiamo deciso. Portiamo i nostri bambini (9 e 5 anni) a vedere la magia di EuroDisney e l' imponenza della torre Eiffel. Un viaggio di 1300 Km ... in macchina !!!
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Tutto pronto, si parte ... e si arriva !
venerdì 10 agosto 2007
Ore 04:00 sveglia ... mio figlio di 9 anni non ha dormito un minuto, è già pronto ! Frigo portatitile a 12V carico di bibite, un borsone per i cambi ed uno per il resto, qualche giocattolo, 2 casse di acqua da 2 litri (indispensabile) e una dozzina di bottigliette piccole da turista. Il cofano della mia Classe A 170D è carico. Partenza da Castelfidardo (AN) con tanto di Tomtom e mappe italo-francesi caricate e aggiornatissime, via verso la meta lontana ... mostrosuamente lontana. Ma per un macinatore di asfalto come me non dovrebbe essere un problema, anzi, penso che mi divertirò, è la mia passione guidare. E' ancora notte e l' A/14 scorre veloce, alle 6:30 sono alle porte di Bologna e sulla corsia sud, mentre tutti dormono, noto un camion fermo ... si sta incendiando e il fumo denso mi preannuncia che tra mezz' ora sarò in panne. Proprio così, un sibilo dal motore e la spia della batteria che si accende sul cruscotto : è la cinghia dell' alternatore ! Riesco ad uscire a Campogalliano, arrivo alla "dogana" dove c' è un' officina (benedetto Tomtom). Aspetto mezz' ora e alle 8 precise un' operaio apre il cancello. Siamo salvi e anche la nostra vacanza lo è. Dopo 3 ore di attesa, i primi 116 € di spesa e un vivo ringraziamento al meccanico, sono di nuovo in strada. Tra un caffè ed una sigaretta arrivo ai piedi del monte Bianco. E' immenso, gigantesco; 10 minuti di coda e 40€ di biglietto A/R (in una settimana). Entro nel tunnel, oltre 12 Km a 70 Km/h, sono alle corde, quasi quasi scendo e vado a piedi, faccio prima. Esco dal tunnel tramortito e inizio i tornanti in discesa. Un bell' autovelox piazzato in piena curva sulla mia corsia, con il limite di 70 Km/h. Bella accoglienza a chi viene dal belpaese. Io e la Francia ci siamo presentati in malo modo e continuiamo peggio. Nei pressi di Lione mi fermo per il 3° o 4° caffè. Distributore automatico "LaVazza", scritte italiche e leggo "espresso" € 1,30,. Sono salvo, penso. Noooo ... un bicchiere intero di acqua colorata ... ci rinuncio. Eppure mia moglie mi aveva proposto di portare al seguito una bottiglietta di caffè congelato. Mea culpa, proseguo senza, così imparo ! L' autostrada francese non è meglio di quella italiana, anzi, alcuni tratti sembra il deserto. Di case e città se ne vedono solo vicino agli svincoli, autogrill uno ogni 50 Km. In compenso ci sono delle aree di sosta immense, una ogni 10/15 km. Forse non sapevano cosa farne di quell' immenso deserto verde ??? Ah, dimenticavo, sia la benzina che il diesel costano mediamente 50/70 cents in più rispetto all' Italia e questo sarà solo l' inizio. Arriviamo a Torcy (La Marne) alle 21:00, giriamo 20 minuti intorno all' isolato dell' Hotel senza riuscire a trovare l' ingresso. Chiediamo ai passanti ma nessuno pare essere del luogo. C' è solo un ingresso dalla strada e c' è il divieto, il Tomtom non mi aiuta. Mi decido, entro contro-mano, anzi no, vedo delle auto uscire vicino a una rotatoria, ci siamo. C' è una sbarra con un citofono ed una tastiera numerica: Suono, mi presento in francese e mi danno il codice di accesso per entrare. E' fatta ! Alla reception c'è un giovane che di francese ha poco o niente. Striscio la carta di credito e salgo in camera, suite al 2° piano. Doccia e bagno in camera, un matrimoniale, un divano letto, frigo, microonde, cucina, armadio e una scrivania. C' è anche la Tv con canal+ e RaiUno. Non male per 90 € a notte prenotata tre giorni prima via internet, senza acconto. Lasciamo i bagagli e scendiamo, alle spalle dell' hotel c' è una zona commerciale con negozi e ristoranti. C' è "pasta e pizza" ma di italiano c' è solo il cibo. Nel locale ci sono neri, gialli (tanti) e forse anche verdi ... ma di francesi della Francia ancora nisba. Nessuno parla italiano, pochissimi qualche parola di inglese, la stragrande maggioranza solo francese. Le bevande costano un salasso. 1/2 litro di sanpellegrino costa € 3,50 e la coca-cola € 2,80. Almeno c'è la pasta e la pizza a € 10 a portata. Ce la caviamo con € 42, il caffè non provo nemmeno e chiedere di che si tratta. A panza piena, cento metri a piedi e siamo già nelle braccia di morfeo, domani ci sarà EuroDisney e i miei bimbi non vedono l' ora.
EuroDisney, finalmente !
sabato 11 agosto 2007
Sveglia alle 09:00, giù dall' albergo c'è la zona commerciale e un Bar dall' aria molto familiare. Dentro, le pareti sono dipinte con disegni di Venezia, ci sentiamo un poco a casa. Entriamo fiduciosi e ordiniamo caffè espresso e cappuccini. Il barman, in inglese stentato (più del mio) ci rassicura che il caffé è LaVazza e ci fidiamo. Buoni entrambi per essere fatti in Francia, meno male. Partiamo subito, tanto in macchina ci vogliono 15 minuti scarsi per arrivare a Eurodisney. Alle 10:00 in punto siamo davanti all' ingresso, c'è poca fila ... sono gà tutti dentro !!! Il parcheggio è pieno a 3/4. Zainetto, telecamera digitale e la mia fidata Canon 350 Eos con teleobiettivo da 300 nuovo di pacca al seguito. Si arriva al viale che porta all' ingresso vero e proprio in 5 minuti, c' è fila. Aspettiamo 10 minuti e tocca a noi. La mia carta di credito ancora fumante per il saldo dell' albergo s' incendia : 384 € per 2 parchi e 2 giorni, "2 adults & 2 children for 2 days". Finalmente entriamo, per i miei bimbi è magia. Ci sono negozi a tema ogni centimetro, fast food, bar, chioschi dei gelati ecc. Tutto bellissimo, gli spettacoli, i vari personaggi che girano nel parco, le sfilate dei carri. Il tempo è dalla nostra parte, è nuvoloso ed è l' ideale per girare in questi parchi. Io e mio figlio saliamo sulla mongolfiera, mia moglie no, soffre di vertigini e resta a terra. E' ora di pranzo e c' è il McDonald...c'è pure una fila mostruosa ma va bene lo stesso tanto non abbiamo impegni ... Con calma mangiamo, facciamo un rapido giro per i negozi e iniziamo a girare il parco in lungo e largo. Mia figlia si fa dipingere il volto da fata (8 €) e indossa un vestito da fata acquistato ai negozi vicino all' ingresso, oramai è anche lei parte del parco. Per ogni giostra c' è fila, riusciamo a farne 4 in totale e saliamo sul trenino per un giro di tutto il parco, seduti. Il tempo vola letteralmente come volano le nostre emozioni...tra una sfilata di carri, personaggi disney assaliti dai bambini e negozi arriviamo al sontuoso castello delle principesse. Bello, anzi bellissimo, lo giriamo per ben due volte, abbiamo ancora un pò di tempo, rifacciamo un giro rapido del parco e infine saliamo sulla barchetta dello stupendo "Small World Tour", un viaggio fantastico tra una miriade di pupazzi e bamboline coloratissimi che cantano e ballano, ognuno rappresenta il luogo o la nazione di provenienza. E' già ora di cena, mangiamo un panino al mcdonald. Stanchissimi ma felici, torniamo in albergo, tanto domani ci si ritorna...
2° giorno a Eurodisney - I movie studios
domenica 12 agosto 2007
Sono già le 9, sveglia, colazione al bar del centro commerciale proprio sotto l' hotel. Ha un' aria familiare, le pareti del locale sono piene zeppe di riferimenti a Venezia, il barista parla un italiano stentato ma ... incredibile... caffè italiano, cappuccino, cornetti e tanta cortesia !!! Felicissimi della nuova scoperta ci rimettiamo in macchina e in 5 minuti siamo già nel parcheggio di Eurodisney...oramai siamo di casa. Entriamo e ci immergiamo negli "Studios" dove ci sono le rappresentazioni di film e cartoni famosi. Gli spettacoli sono simili a quelli di Gardaland, di CanevaWorld o di altri parchi ma in più ci sono tanti personaggi Disney in giro che fanno la felicità di tutti i bambini (e anche di noi adulti). Terminator, Monsters & Co. e via discorrendo con le varie produzioni disney/pixar ...continua