Paris toujour Paris!
località: parigi
regione: ile de france
stato: francia (fr)
Data inizio viaggio:
sabato 23 giugno 2007
Data fine viaggio:
venerdì 29 giugno 2007
Viaggio ludico-culturale alla riscoperta della Ville Lumiére e dei suoi dintorni.
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Prime esplorazioni
sabato 23 giugno 2007
Eccoci all’Hotel Mont Calm, sull’Avenue Félix Faure, un bel viale parigino con caratteristici palazzi ed un meraviglioso negozio di frutta che fa arrivare il suo profumo fin dentro alla vicina stazione del Metro.
Quello che mi piace è che non è una zona spiccatamente turistica, ma un posto dove ci sono i parigini veri, quelli che vanno a lavorare, a scuola – qui le scuole sono ancora aperte – a fare la spesa…
Dopo aver depositato i bagagli nelle nostre graziose stanze, usciamo a perlustrare il quartiere e scopro che il nostro hotel confina con una scuola elementare! Incredibile, il mio destino di maestra mi segue ovunque! Cento metri più in là c’è pure une crêche, un asilo nido!
Dopo una puntatina a Montparnasse, ci dirigiamo al Quartier Latin e ci facciamo una passeggiatina sul Lungosenna, rive gauche, tra bouquinistes e turisti.
Dalla nostra ultima visita alla capitale francese mi sembra che i parigini siano diventati più socievoli con noi italiani: una signora si è addirittura offerta di sua sponte di darci indicazioni per raggiungere una stazione del Metro!
Marais e Notre Dame
domenica 24 giugno 2007
Dopo esserci rimpinzati a dovere – questa la chiamano colazione?! - decidiamo di andare alla scoperta del quartiere di Marais, che si trova dalle parti dell’Hotel de Ville, il Comune di Parigi.
È una zona davvero particolare, un po’ bohemien, con vicoli, botteghe artigiane e tanti forni con golosità varie, tanto per non farci sfuggire nulla…
Io ho pure trovato una libreria nella quale mi sono beata per un bel pezzo!
Il pomeriggio lo dedichiamo a Notre Dame: davvero notevole! Anche se un po’ buia e impolverata rispetto alle nostre chiese scintillanti.
La cena è al Quatier Latin, dove scopriamo che è pieno di ristoranti greci…mah?
Prendiamo il bateau e filiamo alla Tour Eiffel, tutta illuminata e brilluccicante.
I giardini sono pieni di gente, fin dopo la mezzanotte!
Eurodisney
lunedì 25 giugno 2007
Eurodisney…eccoci! Non potevano certo esimerci dal passare una giornata con Topolino e Co. proprio nell’anno del 15° anniversario di Disneyland Paris!
Devo riconoscere che è davvero entusiasmante districarsi tra High School Musical, Winnie the Pooh, dalmata, draghi e mostri vari!
Io poi regredisco a livelli infantili assoluti!
La curiosità di vedere tutto ci porta ad uno stato di stanchezza tremendo che viene spazzato via da una dose massiccia di shopping!
Peccato che faccia freddo e che il tempo sia così tanto atlantico e così poco mediterraneo! (abbiamo scoperto che l’articolo più venduto ad Eurodisney è la mantella parapioggia!)
In giro per castelli
martedì 26 giugno 2007
Tempo bigio, tanto per cambiare, ma noi noleggiamo una bellissima monovolume e andiamo alla scoperta dei castelli sulla Loira.
Appena fuori Parigi siamo immersi in una campagna bellissima, inframmezzata da boschi e foreste, molti dei quali in passato erano riserve di caccia di re e nobili vari.
Abbiamo intravisto diversi castelli dalle parti di Blois ed Orléans, ma ci siamo fermati “solo” agli chateaux di Chenonceau e Chambord, davvero spettacolari non solo per le strutture in sé, ma anche per i relativi parchi e giardini, tenuti con una cura al limite della maniacalità.
Deliziosi, caratteristici e per niente scontati anche i punti di ristoro ed i negozietti di souvenirs.
Louvre e Champs Elisée
mercoledì 27 giugno 2007
Oggi è il mio giorno: Champs Elisées e Louvre! Erano anni che sognavo la mitica passeggiata modaiola, ma soprattutto il “museo dei musei”!
Partiti all’attacco del Louvre, che è organizzato alla perfezione fin dalla biglietteria, - dove un sacco di gente, soprattutto giapponese, si fotografa davanti alla Piramide Rovesciata (l’eco del Codice da Vinci di Dan Brown bìnon si è ancora spenta) - con un sacco di entusiasmo e di voglia di vedere tutto il vedibile, non abbiamo resistito all’immensità delle opere che vi sono racchiuse e alla fine abbiamo saltato a piè pari un bel po’ di cose per arrivare alla sezione egizia, la mèta preferita di Tommaso e Francesco.
Io devo dire che mi sono beata di tantissimi quadri mitici, tipo quelli di Arcimboldo o la Madonna delle Rocce di Leonardo, mentre ho visto solo in lontananza Monnalisa che era sommersa da migliaia di teste (vedi sopra il riferimento a Dan Brown…)
All’uscita c’è una sorta di galleria di negozi di souvenir che fa venire l’acquolina in bocca e che non possiamo certo disdegnare! (C’è chi dice che siamo tra le famiglie più consumiste in circolazione…)
Tornati in hotel carichi di pacchetti, io ho saccheggiato il negozio dell’Occitane - che aveva pure i saldi! -, mentre gli altri si ristorano e si rilassano, io ancora preda del furore compratorio, fuggo al supermercato e poi all’edicola: che goduria!
A cena andiamo al ristorante libanese vicino all’albergo: delizioso e di classe!
Villette e Saint Germain
giovedì 28 giugno 2007
Oggi Villette Parco della Scienza! Per colmo di fortuna abbiamo visto une vraie grève française! C’erano un sacco di lavoratori in sciopero che protestavano per dei mancati rinnovi di contratto – che originalità! È proprio vero che per certe cose tutto il mondo è paese! – e che gentilmente ci hanno fatto entrare senza pagare!
Questo Parco della Scienza è davvero stupefacente: ci sono astronavi, simulatori di guida e di volo, un percorso all’interno del corpo umano, sommergibili…I bambini sono impazziti e noi pure!
Dopo uno spuntino – discutibile…- nel punto ristoro del Parco, abbiamo fatto un misero tentativo di andare a veder la Sainte Cappelle, ma avevano déjà serré, così siamo schizzati al Quatier Latin in cerca della chiesa del Saint Sulpice – ancora Codice Da Vinci…
È un po’ diversa da come me la immaginavo, meno medievale, più cupa e polverosa e con un sacco di articoli attaccati in bacheca sulla pericolosità del libro di Dan Brown.
Forse c’è del vero negli articoli, ma è anche vero che grazie all’afflusso di gente richiamata dal Codice sono stati avviati dei mega lavori di restauro che, credo, altrimenti sarebbero stati impensabili.
Girelliamo per Saint Germani e avvistiamo pure “Les deux magots” il famoso bistrot degli intellettuali come Françoise Sagan, Sartre, Hemingway…
Anche noi ci godiamo un vero café parisien – 3 euro, ma che soddisfazione! – poi ci concediamo una cena francese a base di soupe à l’ognons, raclette e fondue!
Ultima puntata...
venerdì 29 giugno 2007
Ed eccoci all’ultima puntata: pronti alla partenza ci tuffiamo in un giretto nostalgico per i negozietti preferiti, la crêperie, i giardini delle Tuilleries…
Quindi riprendiamo armi e bagagli e, stracolmi di ricordi, ci imbarchiamo alla volta della Città Eterna.
Au revoir Paris, prochaine à la tourne !