Viaggio in Georgia
località: tbilisi, gori, mishketa
stato: georgia (ge)
Data inizio viaggio:
mercoledì 13 maggio 2009
Data fine viaggio:
venerdì 15 maggio 2009
Tour effettuato con tre compagni di viaggio di cui due partiti separatamente e incontrati all'Aeroporto di Tbilisi. Nel corso dello stesso viaggio avevo già toccato la Georgia in altre due occasioni, la prima arrivando a Tblisi nella regione del Caucaso con volo Pegasus da Bologna via Istanbul ma dirigendomi in van con conducente in Armenia, la seconda rientrando dall'Armenia in taxi ma proseguendo la sera stessa in treno per l'Azerbaijan.
Rientriamo in Georgia dalla frontiera con l'Azerbaijan che scesi dal taxi azero attraversiamo a piedi. Dopo le veloci formalità doganali prendiamo un taxi al di là della frontiera che ci porta a Tblisi. Il mezzo ci lascia nella centrale Piazza della Repubblica dominata da un'alta colonna monumentale e da qui, visto che piove, prendiamo un taxi che ci porta all'Hotel prenotato al volo con Booking. L'Hotel è ubicato in posizione strategica nella Città Vecchia anche se per arrivarci è necessario percorrere un'irta salita di acciottolato. Del resto parte dell'Old Town si sviluppa sul colle sovrastato dai resti di una Fortezza. Da qui si gode di un ottimo panorama sul fiume attraversato dall'avveniristico Ponte della Pace e sulle colline di fronte alla nostra su cui trovano posto monumenti, Chiese e parti della Città. Tutto è molto verde, la collocazione è spettacolare, trovo la Città fantastica. Sopra di noi le cabine della funivia portano i turisti alla Fortezza. Tblisi è viva e dinamica anche di sera, piena di caratteristici locali a pro dei turisti, discoteche, night club, street food, piano bar ecc. Ci sono i procacciatori di turisti, in genere giovani studenti che si guadagnano da vivere offrendo ai numerosi turisti tour o consigliando bar e locali notturni. Ceniamo nel Ristorante etnico che si affaccia sulla Piazza che introduce alla Città Vecchia facendoci portare spiedini di carne e patate fritte accompagnate dall'ottima birra locale. Non sono un bevitore di vino ed è un peccato perchè la Georgia migliaia di anni fa è stato il primo Paese a cimentarsi nella vinificazione. Segue una breve passeggiata nella Tblisi by night prima di coricarci in Hotel. Attraversiamo anche il Ponte della Pace sapientemente illuminato.
Il mattino seguente abbondante colazione compresa nel prezzo della camera poi prendiamo il primo taxi disposto a portarci nei luoghi che desideriamo vedere in Georgia. Prima tappa al Monastero di Jvari posto su una collina a dominio della valle di Mishketa. Spettacolare il panorama che si apre sull'area circostante con due fiumi che si incontrano prima di continuare il loro percorso in una stretta valle. Un paesaggio agreste interrotto dall'antica Città di Mishketa e dalle mura della sua preziosa Chiesa che per ora ci limitiamo a vedere da lontano. Visitiamo il Monastero poi proseguiamo verso est. Dopo una breve sosta in un sito archeologico che racconta i primordi della storia locale, arriviamo a Uplistsikhe, una Città rupestre riscoperta nel secolo scorso dopo anni di oblio. Il video presentato all'interno del Museo racconta di una storia importante per questo luogo inespugnabile fimo al medio evo. Curiosiamo tra le caverne un tempo abitate che ricordano i sassi di Matera. C'è anche una casa costruita con funzioni di Tempio pagano e ora trasformata in Chiesa che interrompe la linearità del sito. A pochi km da qui andiamo a Gori, la Città natale di Stalin, per visitare il Museo a lui dedicato. Pur consapevoli dei crimini di cui questo dittatore si è macchiato non possiamo non riconoscere che ha influenzato nel bene e nel male l'intera storia del '900. E allora eccoci qui a dare un'occhiata alla sua statua dove qualche nostalgico depone ancora mazzi di fiori, l'umile casa di legno dove è nato protetta da una loggia colonnata, il vagone blindato con cui si recò a Jalta per il famoso vertice bellico e soprattutto il Museo.
Il Museo, ubicato in un Palazzo neoclassico, racconta la storia dell'uomo e dello statista dalla nascita alla morte attraverso cimeli, foto, documenti, busti marmorei, doni di Capi di Stato e imbarazzanti attestati di stima di simpatizzanti di tutto il Mondo.
Lasciata Gori percorriamo la strada a ritroso fino a Mishketa. La Città è votata al turismo e le mura della Chiesa sono circondate da negozietti di souvenir e leccornie locali. La Chiesa è storicamente la più importante del Paese e ospita il Capo della religione cristiano georgiana, una delle più antiche del Mondo. All'interno frammenti di affreschi e una grande immagine di Cristo. C'è anche una specie di torretta affrescata che un tempo aveva la funzione di trono per il Catholicos, il Patriarca ortodosso georgiano.
Da Mishketa torniamo a Tblisi per cena in un Ristorante e pernotto in Hotel.
Il giorno seguente restiamo nella Capitale. Al mattino con uno dei miei compagni di viaggio attraversiamo mezza Città a piedi per recarci alla Delegazione dell'Unione Europea dove veniamo ricevuti, poi in taxi all'Ambasciata d'Italia e di nuovo a piedi lungo trasferimento, passando per il Parlamento e l'avveniristico Palazzo Municipale, alla Galleria d'Arte per Bambini dove avevamo lasciato i souvenir armeni prima di recarci in Azerbaijan. In taxi torniamo all'Hotel. Nel pomeriggio vediamo dall'esterno le cupole dei Bagni termali poi con la funivia andiamo sulla collina che ospita la Fortezza dove passeggiamo fino alla grande statua della Madre Georgia. Poi scendiamo per il Parco Botanico, un polmone verde a ridosso della Città. Ricongiunti con gli altri due compagni di viaggio, In Hotel prepariamo i bagagli e ci rechiamo a cena nel Ristorante della prima sera. Mentre i miei amici fanno un ultimo giro in Città, attendo l'ora in cui il taxi verrà a prenderci per portarci all'Aeroporto osservando dall'Hotel lo sky line cittadino. Oggi ha fatto molto caldo, come in Italia ad Agosto, ne approfitto per rilassarmi nella fresca serata di Tblisi. Dopo la mezzanotte il taxi arriva, raggiungiamo l'Aeroporto e alle 4,40 della notte con un volo Pegasus partiamo per Bologna via Istanbul.
Ho trovato Tblisi una Città bellissima che nonostante si trovi a cavallo tra Europa e Asia è profondamente europea come dimostrano non solo le architetture o lo stile di vita dei suoi abitanti ma anche le numerose bandiere dell'Unione esposte su edifici pubblici e nelle Piazze.
Ho trovato molto interessante anche la cucina georgiana.
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