Nel Paese del vino - "Vaktanguri"

regione: kakheti e imereti
stato: georgia (ge)

Data inizio viaggio: venerdì 15 dicembre 1995
Data fine viaggio: sabato 30 dicembre 1995

I georgiani hanno un metodo speciale per la produzione del vino che avviene in recipienti di pietra. La sua conservazione é fatta nelle giare di terracotta immerse in terra. Anche oggi molte case nel paese hanno una cantina del vino – cosidetta “marani” con i pressanti d’uva e con le giare di terracotta messe sottoterra. Queste giare del vino sono chiamate “kvevri” e sono difese solo dalle piastrelle di pietra con le quali esse vengono chiuse. A differenza del metodo europeo della produzione del vino che comprende la separazione del succo dell’uva dopo la pressatura, i georgiani tengono il succo e l’uva insieme per qualche tempo prima della separazione. Ecco quello che dà al vino georgiano il suo profumo e la fortezza speciale.
Il vino è una parte inseparabile della tradizionale festa georgiana. Alla tavola georgiana i brindisi sono fatti dal capotavola o “tamada” ed il vino viene bevuto dalle coppe di terracotta o dalle corna chiamate “kantsi”. É impossibile non terminare il bicchiere ad ogni brindisi e si deve inoltre dire qualche frase di circostanza inerente al tema del brindisi proposto. Anche le canzoni folcloristiche vengono cantate frequentemente alla tavola. Per i brindisi piú importanti chiamati Vaktanguri dal nome di un re georgiano si usano corni di capra o di vacca e si arriva a bere in un solo brindisi anche un litro di vino. Attenzione a chi soffre di cirrosi!!!!!!
Le principali regioni di viticoltura sono quelle di Kakheti nella Georgia orientale e nella provincia di Imereti dove potrete assaggiare i vini differenti.

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