IL VIAGGIO
giovedì 27 luglio 2017
Dopo qualche anno di stop, finalmente si riparte….questa volta si va in Germania, quella del sud, la celebre Romantich Strasse. Accompagnato da Margherita, la mia compagna e il mio amico pelosetto a quattro zampe Ugo Beddu, partiamo. Ci si sveglia alle 03.30 e dopo circa un’ora siamo sulla strada, da Roma, facendo tutta autostrada e con delle brevi soste, arriviamo verso le 17.00 a BERWANG (Austria), ai confini con la Germania. L’hotel Gastehaus Baldauf…………..46 euro a notte, in due, comprensivo di cane. Ottima scelta, anche per la simpatia dei proprietari, che ci accolgono con un bel sorriso e ci fanno sentire a casa. La camera è ampia, con angolo cottura e delle finestre che offrono un bel panorama. Nonostante la stanchezza scendiamo per una bella passeggiata, nel mezzo di montagne, prati, sentieri ed un silenzio che viene solo interrotto dal cinguettio degli uccelli e dal campanaccio delle mucche. La sera decidiamo di mangiare in hotel e anche qui la scelta risultera’ azzeccata. Prendiamo dei gnocchetti tipici tirolesi, l’immancabile birra e wurstel per il nostro mitico Ugo che ci guarda da sotto il tavolo leccandosi i baffi. Verso le 22.00 stanchissimi decidiamo di andare a dormire….domani si entra in Germania!!
Neuschwanstein, Wieskirche, Augsburg
venerdì 28 luglio 2017
Ci svegliamo alle 7.00, con una colazione portata dall’Italia…succo di frutta e brioche…beviamo e ci sentiamo patrioti!! Partiamo alla volta del castello di Neuschwanstein, arrivati dopo 33 km di strade senza nessuna buca e nel mezzo del verde si parcheggia proprio sotto la fortezza, pagando 6 euro e poi si puo’ scegliere tra una camminata di circa 40 minuti in salita, o l’autobus a 2 euro, oppure la pittoresca carrozza a 4,50 euro. Noi optiamo per il pratico autobus. Per l’entrata al castello vi consiglio di prenotare i biglietti online (cosa che noi abbiamo fatto), con un modesto anticipo, perche’ in questo modo si evitano file interminabili alla biglietteria, rischiando anche di non entrare. Noi grazie a questo stratagemma entriamo alle 11.15 ed il castello si apre a noi con tutta la sua meravigliosa bellezza, nonostante la forte pioggia, i panorami sono magnifici e l’interno è ricchissimo di decorazioni, affreschi, mobili, che fanno alcuni riferimento alla musica classica, ed altri ancora medievali e religiosi. Il simbolo ricorrente di tutti gli affreschi è il cigno. La struttura è stata voluta dal re Ludovico II, uomo di grande cultura, ma un po’ distratto dal suo ruolo di re, per questo fu imprigionato e poi misteriosamente fu trovato annegato in un lago all’eta’ di 40 anni. Appena entrati sei catapultato in un mondo fiabesco, rapito dai colori, dall’eleganza, dalla struttura e dalla stravaganza, pensate che nella fortezza stessa tra una stanza e l’altra si trova un corridoio di grotta artificiale con giochi di luce colorate, che per quei tempi erano una assoluta novita’. In poche parole, di castelli ne abbiamo visti tanti, possiamo dire che questo se non il piu’ bello è tra i migliori d’Europa. Usciamo e partiamo verso la vicina Wieskirche, nella localita’ di Wies. Chiesa, patrimonio dell’UNESCO, che è caratterizzata da un esterno bianco, con un interno sfarzoso e ricco di decorazioni. La chiesa merita una breve visita e sinceramente non capiamo come mai rientri nel patrimonio dell’Umanita’dell’UNESCO, in quanto non ci colpisce in modo particolare. Verso le 17.00 partiamo alla volta di Augsburg, e pernottiamo nell’Hotel Ibis. La prima spiacevole sorpresa è che al prezzo prenotato di 110 euro per due notti, devo aggiungerne altri 36, per il parcheggio della macchina (facoltativo) e il cane…La catena Ibis la conosciamo bene, ma questa di Augsburg non è il massimo, visto che la stanza è molto semplice, vi sono solo gli asciugamani per la doccia e la reception ci è sembrata molto scortese. In serata usciamo affamati e partiamo alla ricerca di un ristorante, ad Augsburg è molto piu’ facile trovare cucina internazionale che bavarese, vi sono locali turchi, cinesi e italiani da per tutto. Dopo tanto girare decidiamo di andare da Pasta e Pizza, locale centrale, con dei tavolini all’aperto. Prendiamo una zuppa di pomodoro che è praticamente una salsa passata riscaldata ed una pizza che è gomma….da dimenticare! Alle 22.30 in punto, improvvisamente partono dei fuochi d’artificio che sembrano delle bombe, Ugo è spaventatissimo, facciamo cosi’ fatica a tenerlo che siamo costretti a rifugiarci dentro il ristorante vicino ai bagni. Maledetti fuochi….Si torna in hotel…
AUGSBURG
sabato 29 luglio 2017
Ci svegliamo piu’ tardi e con calma cominciamo la visita di Augsburg. La citta’ è piena di giovani, colorata e multietnica. Camminando e camminando arriviamo allo Stadmarkt, il mercato centrale cittadino, caratterizzato soprattutto da frutta e verdura. Il mercato è molto carino, ordinato, con alcune stravaganze locali. Vi sono anche molti stand dove è possibile mangiare. Con un po’ di fatica, visto che è segnalata malissimo, arriviamo alla chiesa di St. Anna, la prima chiesa rinascimentale tedesca. L’interno è bellissimo, con quadri e la meravigliosa cappella Goldschmiede, con degli affreschi sontuosi. Vicino la chiesa di St. Anna, si trova la Rathausplatz, la piazza principale della citta’ che ospita il Rathaus, municipio e la chiesa di Perlach e la fontana Augustusbrunner. La piazza è vivace, con molti tavolini all’aperto ed un viavai di gente. Visitiamo la chiesa di Perlach, molto essenziale nel suo interno e caratterizzata dalla Perlachturm, una torre che offre una splendida veduta sulla citta’(Ingresso 2 euro). Attenzione, le scale sono faticose…Proviamo ad entrare al Rathaus ma ai cani non è permesso l’ingresso, quindi andiamo verso il Dom Maria Heimuschung, la cattedrale di Augsburg. Il suo interno è imponente con delle meravigliose vetrate del XII secolo. Di fronte alla cattedrale si trova un parco che è una manna dal cielo per il nostro Ughetto…Nella zona cerchiamo il ristorante vegano Die Extra Veganten, sponsorizzato dalla Lonely Planet, ma sfortunamente il ristorante non esiste piu’ ed è stato sostituito da un locale turco. Finita la visita decidiamo di tornare in hotel e di lasciare Ugo nella stanza, talmente stanco, che sono costretto a prenderlo anche in braccio…tanta fatica per me e tanta goduria per lui, con il sostegno di Margherita….Lasciamo Ugo a riposare e noi ripartiamo, per pranzo prendiamo due insalate, pane al burro e un tacos vegetariano. Torniamo al Rathaus e pagando un biglietto di 2,50 euro visitiamo la splendida Goldener Saal, Sala d’Oro, una elegante e raffinata sala, utilizzata per dei banchetti, caratterizzata da un soffitto dorato e da numerosi affreschi. Si parte alla volta del quartiere di Fuggerei, per qualcuno “Fregene”, il primo lotto di case popolari del mondo!! L’ingresso è di 4 euro a persona, ma vale indubbiamente la pena. Fu costruito per dare alloggio agli indigenti cattolici, si tratta di un complesso di caratteristici appartamenti. Il quartiere inoltre offre anche la visita al museo, al bunker, ad un appartamento antico ed un altro moderno….interessantissimo!! All’uscita compriamo i primi regali, un boccale di birra per papa’ e un altro per noi…Si torna in hotel, dove Ugo ci attende….In serata usciamo per Augsburg e ceniamo in un locale asiatico, spesa 30 euro….
Donauworth, Harburg
domenica 30 luglio 2017
Ci svegliamo intorno le 07.00 e dopo un’oretta di preparativi lasciamo Augsburg e partiamo alla volta di Donauworth, ridente cittadina di circa 20.000 abitanti. Parcheggiamo in un garage e scopriamo che non dobbiamo pagare nulla perché domenica, ma per sodalizio alla Germania la mia Margherita paga 20 centesimi, per essere tranquilla, dice lei…ehhh le donne e chi le capisce?? Donauworth si apre a noi con le sue case colorate, con piazzette e fontane, tutto circondato da un silenzio quasi spettrale. Mangiamo in un locale del centro un dolce alle noci squisito e un caffe’ e visitiamo prima il Rathaus, (Municipio), caratterizzato da un carillon molto bello che per qualche motivo non suona, poi visitiamo la Liebfraukirche, una bella chiesa centrale, con degli affreschi molto interessanti, belle vetrate e caratterizzata da un campanile (chiuso) che ospita la piu’ grande campana della Svevia. La chiesa è molto particolare, infatti è stata costruita su di un pavimento in discesa, con un dislivello di 120 cm. Nella chiesa possono entrare anche i cani….Continuiamo il nostro cammino e arriviamo alla Heilig-Kreuz-Kirche, situata vicino al fiume Wornitz, in stile barocco, ospita nella bella cappella di Gnaden, una scheggia di legno che si narra sia parte della Santa Croce. Nel momento della visita si celebra la Santa Messa e quindi proviamo anche a capire la celebrazione in tedesco. Dalla chiesa in compagnia del nostro mitico Ugo, scendiamo lungo il fiume e andiamo alla scoperta delle antiche mura che circondano il paese. Il primo tratto è stato adibito ad asilo per bimbi…(pessima idea), per poi tornare al vecchio utilizzo di muro di difesa. Il paesaggio è bellissimo, mura da una parte, verde, fiume, ponti romantici e l’isolotto di Ried, si scattano foto a più non posso, anche se il personaggio principale rimane sempre lui: Ugo Beddu!! Il cagnolino ormai stanco lo lasciamo nella macchina al fresco del garage, mentre noi ripartiamo nella visita di Donauworth. Ultima tappa il Kathe Kruse Doll Museum, ingresso 2,50 euro, piccolo ma interessante museo che espone un centinaio di bambole fatte a mano dall’artista Kathe Kruse. Purtroppo le esposizioni sono tutte in tedesco e si capisce veramente poco….ma almeno in inglese no?? Mentre andiamo via Donauworth ci saluta con la visione di due meravigliose cicogne che sono posizionate su di un palazzo….magnifico!! Verso le 12.30 partiamo per la visita del vicino castello di Harburg, cortile esterno € 3,00 e visita con guida nelle stanze € 4,00. I cani possono entrare solo nel cortile esterno. Il castello è uno tra i piu’ grandi, antichi e meglio conservati del sud della Germania ed è caratterizzato da torri, mura e bastioni. Il cortile esterno è splendido, con finestre marroni, tetti rossi, bandiere giallorosse dovunque (daje Roma dajee), sembra di essere in un film!! Il tour dell’interno parte alle 13.00 e purtroppo è solo in tedesco, ci danno un opuscolo in inglese e cerchiamo a tentoni di capire cosa stiamo vedendo. La visita è comunque interessante, si scoprono le prigioni, alcune sale, i granai e si gode di belle vedute. Anche qui pero’ non si capisce perche’ le guide devono essere solo in tedesco e si debbano costringere le persone a rimanere in gruppi dove non si capisce un H! Finito il tour riprendo il mitico Ugo e lo porto nel cortile, mangiamo nel ristorante del castello e con 30 euro prendiamo due porzioni abbondanti di carne di maiale alla salsa di birra, con contorno di qualcosa che sembrano gnocchi, acqua (4 euro una bottiglia da 0,75) e due caffe’ espresso che sono praticamente due mezzi litri...Verso le 15.30 partiamo alla volta di Nordlingen e quasi tutte le strade che portano a questa cittadina sono interrotte per lavori, non sappiamo cosa fare, anche il navigatore è in tilt…ci accodiamo ad una serie di macchine e proprio mentre stiamo arrivando a Nordlingen una bufera improvvisa di vento, pioggia e grandine ci colpisce in pieno, cerchiamo riparo da qualche parte e ci mettiamo in fila con altre macchine sotto un tetto di un distributore di benzina, attendiamo circa 30 minuti ed esce il sole, meno male!! Arriviamo alla Guesthouse Sina (72 euro a notte, per una camera doppia con colazione)e anche qui abbiamo una sorpresa…non c’è nessuno ed un cartello ci informa che il check in dovremmo farlo ad un altro hotel, il vicino Goldener Schlussel. Arriviamo mi chiedono nome e cognome, controllano sul computer, non mi chiedono nessun documento e mi danno la chiave della camera….andiamo bene!! Ma la Merkel non vi ha insegnato niente??? Arriviamo in hotel, le stanze sono spaziose e ben curate e ci rilassiamo un paio di ore. In tarda serata riusciamo e partiamo alla scoperta di Nordlingen, con una passeggiata sopra le mura, vi è infatti, grazie ad un passaggio, la possibilita’ di percorrere l’intero perimetro delle difese storiche della citta’. La passeggiata dura 40 minuti, ma sinceramente giunti a meta’ torniamo indietro, alla fine passata qualche torre, il paesaggio è abbastanza monotono, con tetti rossi spioventi e poco altro. Margherita si entusiasma alla vista di uno scoiattolo….E’ ora di cena e nel ristorante della guest house, prendiamo due birre, due zuppe, fatte con brodo di carne ed una specie di crespelle tagliate a fettuccine e poi un piatto di hamburger vegetariano, con insalata e pure’ per Margherita, e spiedini di pollo ed insalata con pure’per me (27,80 euro). Sotto il tavolino, Ugo divora di tuttoIn serata rientriamo in hotel. Altra spiacevole sorpresa…non funziona il wi-fi!! Verso le 22.00 accendo la tv e facendo zapping scopro che stanno trasmettendo Roma Juventus live in tedesco….come si puo’ spegnere?
Nordlingen, Dinkesbuhl
lunedì 31 luglio 2017
Ci svegliamo abbastanza presto e dopo un’abbondante colazione dell’hotel, con Ugo che divora salsicce e prosciutto cotto, decidiamo di lasciare Ugo a riposare e partiamo per la visita di Nordlingen. Cominciamo dalla chiesa di San Giorgio, la cattedrale centrale, caratterizzata da un altissimo campanile…L’interno della chiesa è gotico ed essenziale mentre per andare sulla torre bisogna attendere le 10.30 e non le 9.00 come erroneamente spiegato dalla Lonely Planet. Abbiamo un’oretta di tempo e allora visitiamo un’altra parte delle mura, la chiesa di San Salvatore e ci perdiamo tra le casette colorate della cittadina. Torniamo alla torre e salendo ben 350 scalini si arriva sulla cima. Prima pero’ si trova il guardiano con un gatto dal nome impronunciabile, che dopo qualche carezza comincia subito a fare le fusa. Si tratta di un gatto famoso, il gatto della torre, pensate che ci sono anche delle cartoline dedicate a lui!! Il panorama che si gode dalla torre è mozzafiato, si vede chiaramente tutto il perimetro delle mura, con Nordlingen all’interno, pensate che questa cittadina è nata su di un cratere lasciato da una meteorite!! Si scattano foto e foto e per chi visita questa zona, questa attrazione non va assolutamente mancata!! Lasciamo Nordlingen, torniamo in hotel e prendiamo Ugo, si parte alla volta di Dinkelsbuhl. Proviamo a mettere il gas alla macchina, ma purtroppo in Germania gli adattatori sono differenti, per chi visita queste zone bisogna attrezzarsi….purtroppo io non l’ho fatto e tra poco dovro’ ricorrere alla benzina!! In un supermercato compriamo delle insalate, salmone e gli immancabili wurstel, questa volta Bio, che saranno di Ugo. L’hotel di Dinkelsbuhl si trova in posizione centralissima e si chiama Goldenes Lamm (92 euro a notte, per camera doppia, parcheggio e colazione). Le stanze sono molto belle, con un bagno comodo e la signora alla reception è una gendarme tedesca!! Attenzione a contraddirla…Pranziamo con le insalate in hotel e usciamo per visitare la cittadina di Dinkelsbuhl, cominciando dal Monastero di San Giorgio, con un portale romanico, e un campanile altissimo. Cerchiamo le mura per la passeggiata, ma all’Ufficio Turistico ci informano che qui non è possibile salirci sopra ma si possono semplicemente costeggiare. Facciamo allora il tratto piu’ bello, quello sud-ovest dove ci sono ben cinque torri allineate, tra strade acciottolate e case colorate. Peccato solo che lungo questa strada il passaggio non sia solo pedonale…Visitiamo anche la chiesa Karmeliterkloster, da visitare solo se rimane del tempo libero e poi ci trastulliamo lungo il paese, sorseggiando un buon caffe’ espresso (perlomeno decente) ed una fetta di torta ai frutti di bosco. Visitiamo alcune case pittoresche, l’ospedale dello Spirito Santo da fuori, il Municipio e la porta di Rothenburg, quando scopro che la mia Margherita è molto stanca…Scambia il nome ristorante di Vito, con il mercato del vino, che stavamo cercando e crede di essere a Rothenburg invece che Dinkelsbuhl….si si..è ora di tornare in hotel e riposare un po’!! Tempo di doccia….Verso le 20.30 abbastanza affamati usciamo e dopo un attento studio diamo retta alla Lonely Planet e ci mettiamo alla ricerca del Weib’s Brauhaus, ristorante largamente consigliato. La proprietaria è un mastro birraio e molti dei piatti sono serviti con la birra della casa. Partiamo con due birre squisite e prendiamo un’ottimo arrosto di vitello per me con contorno, e carne di maiale per Margherita con verdure ed insalata alla salsa di yogurth. Spesa 30,20 euro. Cena ottima, piatti di grande qualita’ ed atmosfera frizzante ed accogliente. Per digerire camminiamo per Dinkelsbuhl e cerchiamo di immergerci nell’atmosfera soffusa dei lampioni poco illuminati….In serata torniamo a letto. Domani si visitera’ Rothenburg ob der Tauber.
Rotheburg ob der Tauber
martedì 1 agosto 2017
Partiamo dopo una bella colazione ed arriviamo a Rothenburg ob der Tauber intorno le 10.00. L’hotel è il Rothenburger Hof, 65 euro per una doppia, con cane, esclusa colazione. Le stanze sono essenziali ma ordinate e pulite, l’hotel è abbastanza centrale, purtroppo pero’ il check in è alle 15.00, quindi lasciamo la macchina nel parcheggio dell’hotel e partiamo alla volta di Rothenburg ob der Tauber. Il clima è torrido, 36 gradi, il povero Ugo ne risente subito. Rothenburg è la citta’ piu’ visitata della Romantich Strasse e appena entrati capiamo subito il perche’. Varie case colorate, strade acciottolate, mura, torri e fontane si aprono ai nostri occhi…una fiaba fatta su misura per il turista!! Alle 11.00 visitiamo l’Alt-Rothenburger Handwerkerhaus, l’Antica Casa degli Artigiani che ospita varie botteghe antiche di differenti artigiani, calzolai, tessitori, vasai e molto altro….Ingresso 3 euro ma ne vale indubbiamente la pena!! Usciamo e proseguiamo la visita verso il Mittelalterliches Kriminalmuseum, il museo delle Torture, (biglietto 7 euro). Il museo, che nel suo genere è uno dei più importanti della Germania, ospita vari strumenti di tortura, tra cui una gabbia per i fornai colpevoli di truffa, il vestito originale di un boia e vari libri e documenti storici inerenti l’argomento delle punizioni e torture. Museo da non perdere!! Giornata di musei e visitiamo il vicino Reichsstadmuseum (3 euro), museo che espone armi ed abiti dell’epoca imperiale. Il museo è interessante ma indubbiamente se si ha poco tempo si puo’ anche evitare. Inoltre la Lonely Planet parla della cucina conventuale più antica della Germania, ma sinceramente non l’abbiamo vista!! Uscendo dal museo, a pochi metri si trova il trappolone per turisti del Deutsches Weihnachtsmuseum (4 euro), museo natalizio!! Prima di entrare nel museo si passa obbligatoriamente in uno shop di articoli natalizi, l’atmosfera è bella, con palline ed alberi di Natale luminosi ovunque…che dire Natale ad agosto!! Il museo invece delude parecchio, con qualche babbo natale ed albero antico, ma poco altro. Molto caro il biglietto per quello che offre…se potete evitatelo! Sono le 13.00, il caldo è cocente ed il nostro amico a 4 zampe è visibilmente stanco, la lingua a penzoloni tocca quasi il terreno, decidiamo allora di avvicinarci all’hotel. Ci fermiamo in un panificio con dei tavolini all’aperto e mangiamo insalata, con dell’ottimo pane e da bere acqua. Arriviamo in hotel e ci sistemiamo nella camera. Lasciamo Ugo a riposare e partiamo alla volta di un supermercato per comprare dell’acqua…badate bene in Germania è difficile trovare acqua naturale e non frizzante, noi vediamo finalmente alcune bottiglie e le compriamo, ma appena arrivati in hotel ci accorgiamo che hanno il sapore della fragola, è come bere una big babol…osceno!! Lasciamo Ugo nell’hotel e cominciamo il tour delle mura, non si paga nessun biglietto, il paesaggio è molto bello, si cammina sopra tetti ed angoli caratteristici della cittadina per finire in forti torri con tanto di cannoni!! Per non farci mancare nulla, saliamo per 220 scalini sulla Rathausturm (ingresso 2,50 euro), la torre del municipio, e godiamo di un fantastico panorama sulla cittadina. La salita sulle scale è sconsigliata a chi non è ben allenato e a chi è obeso, l’ultima parte è veramente difficile!! Scendiamo, sono quasi le 17 e allora proviamo le Schneeballen, la specialita’ piu’ famosa di Rothenburg, palline ricoperte di zucchero a velo, nocciola, cocco, cioccolato e molto altro. Ne prendiamo 2…buone ma ci aspettavamo di piu’, per un italiano trovare dolci all’altezza è veramente difficile!! Comincia leggermente a piovere, stanchi riandiamo al supermercato e chiediamo dell’acqua normale…ci guardano come extraterrestri, finalmente un operaio prende dal magazzino delle bottiglie e ce le porta! Meno male….Questa sera decidiamo di restare in hotel, piove e domani partiremo per Wurzburg. A domani allora…
Wuzburg
mercoledì 2 agosto 2017
Partiamo di mattina presto e finalmente durante il tragitto troviamo una Total che ha vari adattatori per il gas e ne troviamo uno per noi…perfetto si fa il pieno di gas e si riparte! Arriviamo intorno le 10.00 a Wuzburg e abbiamo prenotato una notte al B & B Hotel Wurzburg (83 euro per una doppia e cane, esclusa la colazione). Il check in purtroppo è alle 14.00, lasciamo le valige nella hall dell’hotel ed in compagnia di Ugo e Margherita partiamo con la visita della Festung Marienberg, la fortezza cittadina che offre vedute meravigliose sulla citta’. La fortezza si presenta con delle mura, finestre eleganti e torri e all’interno ospita due musei, il Furstenbaumuseum e il Mainfrankisches Museum, che descrivono la storia della citta’ ed ospitano dipinti, statue, armature e molto altro. (Prezzo totale 8,50 euro per i due musei). Per visitare bene il tutto mettete in preventivo almeno 2 ore e mezza!! Usciamo dalla fortezza, siamo affamati, accaldati ed assetati, ci avviciniamo al centro, dove ci attende la più importante attrazione della città, la Residenza. Prima mangiamo qualche panino e beviamo acqua, lasciamo la macchina con Ugo in un garage e poi arriviamo alla Residenza, patrimonio dell’UNESCO e autentico spettacolo artistico. L’ingresso è di 7,50 euro, non si puo’ filmare e fotografare. La Residenz in stile barocco è un palazzo meraviglioso, con ampi giardini e soprattutto delle sale magnifiche. Attenzione alcune si possono visitare solo con un gruppo e con guida privata, servizio comunque gratuito. Le sale che si possono visitare sono circa 40, ed alcune sono veramente un’esplosione di colori, raffinatezza e sfarzo, come la Sala degli Specchi, la Sala Imperiale, la HofKirche, chiesa barocca e l’affresco di Giambattista Tiepolo, che con i suoi 667 mq è l’affresco su volta piu’ grande del mondo. Usciamo dalla Residenz e di corsa prendiamo Ugo e partiamo con una bella camminata nel centro di Wuzburg. Visitiamo le adiacenti chiese di Neumunster e il Duomo Sankt Kilian, piu’ belle fuori che dentro. Camminiamo in lungo ed in largo per la cittadina, visitiamo la Markt Platz e l’Alte Mainbrucke, splendido ponte con delle statue sui lati, i panorami sono veramente magnifici. Wurzburg è una citta’ piena di ragazzi e di vita e le strade sono super affollate….Intorno le 18.30 torniamo in hotel, stanchi ma soddisfatti di aver visto una citta’ cosi’ bella, ci docciamo e ci prepariamo per una gustosa cenetta. In serata usciamo ma per qualche strano motivo il nostro amico pelosetto Ugo non vuole camminare, quindi optiamo per un ristorante vicino che si chiama Monte St. Mikel. Appena entrati nel giardino, un topolino comincia a correre da un lato….i clienti tedeschi sorridono e quindi ci fidiamo e prendiamo due cotolette viennesi con insalata e patatine, birra piccola per Margherita e mezzo calice di vino bianco della Franconia, veramente molto buono. Prezzo totale 29,30 euro. Torniamo a casa abbastanza presto…domani si partira’ per Bamberga.
Bamberg
giovedì 3 agosto 2017
Oggi come ogni anno è un giorno speciale….sarebbe stato il compleanno di mia nonna Mimma…un bacione dovunque tu sia. Ci svegliamo abbastanza presto, piove e fa fresco, i nostri genitori ci dicono invece che l’Italia praticamente si è trasformata nel Sahara….Arriviamo a Bamberga intorno le 10.00, l’hotel il Bamberger Inn, si trova leggermente fuori della cittadina, in una localita’ chiamata Hallstatt. L’hotel putroppo è male organizzato e dalle 14.00 fino al mattino seguente non c’e’ nessuno alla reception. Noi per questo non lo consigliamo…Il check in è per le 14.00, lasciamo alcune valige e partiamo per la visita di Bamberga, che grazie al suo centro storico ricco di opere d’arte è patrimonio dell’UNESCO. Ci addentriamo con la macchina nel centro di Bamberga e per trovare il parcheggio è veramente difficile, decidiamo di metterla in un garage a pagamento vicino l’ufficio turistico. La visita parte con la Domplatz, la piazza del Duomo che ospita moltissimi edifici storici. L’impatto è sorprendente, da una parte il Duomo, con tutta la sua maestosita’, dall’altra l’elegante Residenza, in mezzo il Museo Storico, con il suo cortile con case con balconi con fiori, il tutto attraversato da pittoresche strade acciottolate. Bellissimo! Cominciamo con la Neue Residenz, la Nuova Residenza, ingresso 4,50 euro, visibile solo con guida, solo in tedesco…(a noi ci danno dei volantini in italiano). La residenza fu un palazzo episcopale e visitiamo tutte le sale, per la verita’ spoglie e l’impatto è decisamente inferiore a quella di Wuzburg. Non si possono scattare foto o video. Passeggiamo lungo il piccolo ma elegante Rosengarten, giardino di rose, da cui si gode un bel panorama sui tetti di Bamberg. Usciamo verso le 13.00 e visitiamo il Duomo, formato da guglie e campanile, al cui interno vi sono opere d’arte interessanti. Purtroppo vi sono alcuni lavori di restauro che rovinano l’atmosfera. Usciamo e ci addentriamo lungo una piccola salita che va verso il Kloster Sankt Mikael, convento di San Michele, chiostro benedettino. Purtroppo arrivati li’ abbiamo una brutta sorpresa, per dei lavori di restauro il convento è chiuso…e non potevano mettere un avviso?? Visitiamo allora il vicino Frankisches Brauereimuseum, (4,00 euro), piccolo ed interessante museo della birra, che espone attrezzature antiche, bottiglie, tappi e molto altro….Non è possibile accedere alla sala della degustazione visto che anche li’ ci sono dei lavori…è una maledizione!! Torniamo nel centro della citta’, prendiamo il nostro mitico Ugo, pranziamo con calamari io ed insalata Margherita, con due birre da bere…23 euro il prezzo e partiamo alla volta del centro di Bamberg, l’atmosfera è frizzante, molti turisti, gente del posto, studenti camminano lungo le pittoresche vie, tutte toccate da case colorate, piazzette e vicoli. Splendido è l’Altes Rathaus, il Vecchio Municipio, completamente affrescato che si appoggia quasi sul fiume, con un ponte pittoresco pieno di statue…splendido….Visitiamo inoltre la Klein Venedig, la piccola Venezia, una serie di case a graticcio, che fu il quartiere dei pescatori, oggi queste caratteristiche abitazioni si sostengono grazie a dei pali conficcati nell’acqua. Sempre nel centro storico andiamo lungo le vie commerciali centrali ed arriviamo alla Maximilian Platz, con il nuovo Municipio ed una statua centrale, per la verita’ piu’ che la piazza cio’ che rimane impressa è la via che ti ci porta….con negozi tipici, mercatino di frutta e la bella chiesa di San Martino. Sono le 17.00, riprendiamo la macchina dal garage (8 euro) e partiamo alla volta dell’hotel per una doccia ristoratrice. Verso le 20.30 usciamo e andiamo alla Schlenkeria, locale molto frequentato sia dai turisti che dai locali, famoso per la sua Rauchbier, la birra affumicata di Bamberg. Prendiamo un piatto completo di carne per due, con stinco di maiale (buonissimo), salsiccia e patate e per bere appunto la Rauchbier, birra nera affumicata, dal sapore tenue ed avvolgente. Prezzo totale 31,40. Passeggiamo attraverso il centro di Bamberg, citta’ che di sera diventa quasi magica, grazie alla luce tenue dei suoi lampioni. Prendiamo anche un gelato e stanchi torniamo in hotel. Domani si partira’ per Norimberga
Norimberga
venerdì 4 agosto 2017
Partiamo intorno le 08.30 e dopo circa un’oretta arriviamo a Norimberga, dove abbiamo prenotato all’Ibis Budget, una camera doppia, con cane per due notti 109 euro. Arriviamo in hotel ma la stanza si libera per le 14.00, quindi lasciamo alcune valige e partiamo per la visita di Norimberga, la seconda citta’ della Baviera in ordine di grandezza, citta’ dalla ricca storia e tristemente famosa anche per le sue vicende naziste. Con la macchina ci rendiamo subito conto che sono finite le atmosfere idilliache dei paesini incantati della Romantich Strasse, qui c’è molto piu’ caos, lavori in corso dovunque e difficolta’ nel trovare dei parcheggi. Proviamo dalla fortezza Kaiserburg, ma siccome non fanno entrare i cani ed il parcheggio è sotto il sole decidiamo di visitare prima il Deutsche Bahn Museum (6 euro a persona + 1 euro per l’audioguida in italiano). Il museo ripercorre la storia della ferrovia, Norimberga infatti è la citta’ che ospito’ la prima linea ferroviaria della Germania. Il museo è molto interessante e mostra abiti storici dei controllori, modelli di treni e soprattutto tantissimi vagoni storici, tra cui quello del principe Ludwig II. Usciamo dal museo, ci prendiamo un caffe’ per ritemprarci e vedendo che il tempo è decisamente piu’ fresco e ventilato, partiamo nuovamente per la Kaiserburg, la fortezza imperiale, situata proprio sopra il centro storico di Norimberga. Il biglietto che include la visita al Palas (ala residenziale), il museo Kaiserburg, la torre Sinwellturm e il pozzo Tiefer Brunner costa 7 euro. Il Palas e il museo Kaiserburg sono molto interessanti, espongono infatti armature, i saloni dell’imperatore e dei cavalieri, troni e varie mostre. La torre invece offre un panorama non certo indimenticabile su Norimberga ed infine il pozzo Tiefer Brunner, costruito nella roccia e profondo 48 metri delude un po’, poiche’ si puo’ vedere solo dall’alto e serve a poco il lavoro della guida che getta dell’acque e manda lentamente in basso un candelabro per vedere il pozzo nella parte piu’ profonda. Usciamo dalla fortezza ed in compagnia del nostro Ugo Beddu, pranziamo con del pesce alla Nordsee e visitiamo le chiese di Sebalduskirche, Lorenzkirche e Frauenkirche, tutte e tre dallo stile gotico, molto simili, anche se grazie alle statue esterne e alle sue vetrate quella che apprezziamo di piu’ è quella di Sebalduskirche, la piu’ antica di Norimberga. Durante questa visita vedo un tizio che suona il pianoforte per la strada…l’ingegno umano, questo pianoforte aveva le rotelle….un grande! Proviamo a visitare l’interno del Rathaus, il municipio ma ci dicono che è chiuso e quindi rimandiamo questa visita a domani. Torniamo in hotel, sono le 18.00, le stanze sono pulite ma forse troppo piccole, comunque ci rilassiamo un po’ e verso le 20.00 ripartiamo per la cena. Ci fermiamo in un locale proprio di fronte al Rathaus, con dei tavolini all’aperto, proprio sotto di un albero illuminato…l’atmosfera è molto bella, la citta’ è vivace, con molti turisti, locali ed alcuni artisti che suonano per le strade. Prendiamo le famose salsicce di Norimberga con insalata di patate e birra nera io e bionda Margherita. Prezzo euro 23,60. Passeggiamo per Norimberga, acquistiamo un cono gelato e ci perdiamo nella serata magica della citta’. Stanchi torniamo in hotel…domani altro giorno a Norimberga.
Norimberga
sabato 5 agosto 2017
Dormiamo leggermente di piu’ e dedichiamo la mattinata alle tristi vicende naziste di Norimberga. Visitiamo prima il Memorium Nurnberger Prozesse (5 euro il biglietto), ospitato oggi nel Palazzo di Giustizia, dove si puo’ visitare l’aula , la celebre sala 600, dove il 20 novembre 1946 furono processati alcuni grandi criminali nazisti. Il piano superiore invece ospita alcuni documenti storici collegati a quel processo e alla storia nazista in genere, ma a nostro giudizio, la mostra risulta un po’ troppo fredda e senza emozione, questo perche’ i pannelli in vetro con scritte ed immagini non arrivano proprio nel tuo cuore. Usciamo e partiamo per il Reichsparteitagsgelande, (5.00 euro) complesso colossale che ospita vari documenti e filmati dell’ascesa nazista in Germania e nel mondo. Alcuni filmati sono emozionanti e grazie a delle cuffie, ascoltare la voce di Hitler che inneggia al popolo da letteralmente i brividi. Uscendo da questo centro si costeggia un bel lago e si arriva allo Zeppelinfeld, luogo dove si svolgevano le adunate e le parate naziste. Si tratta di una tribuna, oggi in uno stato quasi di abbandono, (sembra come che i tedeschi vogliano annullare il loro recente passato), lunga 350 metri. Immancabile la foto nello stesso posto in cui Hitler parlava alla folla….Luogo letteralmente pregno di storia!! Con il nostro mito Ugo Beddu facciamo una passeggiata lungo il lago e mangiamo due insalate ricche in un locale adiacente, mentre per Ugo wurstel a gogo’. Verso le 15.00 torniamo nel centro di Norimberga e andiamo a visitare il Mittelalterliche Lochgefangnisse, alcune prigioni medievali, con tanto di camera di tortura. Il posto è interessante ma leggermente claustrofobico (3,50 euro). Finito facciamo un giro per il centro, quasi per salutare Norimberga, andiamo a vedere la bella e particolare fontana Ehekarussel Brunnen, situata proprio sotto la torre Weissen Turm, si tratta di una fontana che raffigura sei momenti della vita coniugale, partendo dalla passione fino ad arrivare all’omicidio….della serie w l’amore!! Siamo stanchi, stasera mangeremo direttamente in hotel, compriamo un po’ di pasta fredda ed insalata da un supermercato e torniamo in stanza. Domani si va a Monaco di Baviera.
Monaco di Baviera
domenica 6 agosto 2017
Ci svegliamo abbastanza presto, usciamo e ci accorgiamo subito di quanto sia scesa la temperatura, siamo intorno i 18 gradi. Partiamo per Monaco, un viaggio di 160 km. Facciamo il gas e ho un diverbio con un nazi idiota tedesco alla cassa del supermercato…niente di grave ma comunque mi faccio rispettare…Arriviamo a Monaco, abbiamo prenotato per 3 notti al Super 8. La stanza si libera alle 15.00, lasciamo alcune valige e partiamo alla volta della Residenza, l’attrazione principale della citta’. Un po’ spaventati ci addentriamo nel centro con la macchina, leggendo internet ed alcuni racconti si narra che sia veramente difficile trovare un parcheggio nel centro di Monaco, e se si dovesse trovare costerebbe quanto la cena di un ristorante. Sara’ che è domenica e Monaco è praticamente deserta, troviamo nel centro vari parcheggi gratuiti e quindi non abbiamo nessun tipo di problema…vedremo domani! Arrivati alla Residenz e perso piu’ di 30 minuti per capire dove si trovava l’entrata, paghiamo per il biglietto completo 13 euro per la Residenz, il teatro Cuvilliés ed i tesori della Schatzkammer der Residenz. Cominciamo la visita dalla Residenz e l’espressione rimanere a bocca aperta non risultera’ mai piu’ azzeccata….Si tratta di una meraviglia autentica, stanze di una eleganza stupefacente, dipinti ed arazzi fantastici, mobili e suppellettili meravigliosi, l’Antiquarium, di puro stile rinascimentale, gli appartamenti del principe, le stanze preziose, la galleria degli Antenati, ogni stanza nasconde dei capolavori assoluti…Splendida…Visitamo la Schatzkammer der Residenz, che cela una serie di opere di metalli e pietre preziose, tra cui i gioielli incastonati di rubini e diamanti della regina Teresa. Accanto alla Residenz si trova il Cuvilliès Theatre, un elegante teatro, tra i piu’ raffinati d’Europa, costruito nella meta’ del Settecento che ha ospitato l’opera mozartiana Idomeneo ed oggi è ancora in funzione con concerti di musica classica e d’opera. Importantissimo sia nella Residenz, che nel Teatro che nella Sala dei Tesori si puo’ riprendere con la videocamera e si possono fare foto. Usciamo dopo circa 3 ore di visita, visitiamo intanto la Theatinerkirche, una chiesa posta proprio di fronte la Residenz, fa freddo e piove e quindi cambiamo decisamente i piani, volevamo fare un giro per il centro, ma con questo tempo andiamo piu’ sul chiuso e sul sicuro. Partiamo con la macchina verso l’Allianz Arena, per la gioia di Margherita che non vedeva l’ora di scoprire i segreti della squadra di calcio del Bayern Monaco. Il biglietto è carissimo, 19 euro a persona per la visita al museo e per il giro dello stadio con guida, piu’ 5 euro per il parcheggio!! Entriamo comunque, cosa si fa per il mondo dell’arte….Prima di visitare il museo siamo affamati e prendiamo due panini ed un tacos, 15 euro, nel chiosco interno dello stadio e da bere due bottiglie piccole di acqua..8 euro…avete capito bene, 8 euro!! Un furto colossale…ma avro’ sbagliato? Non sara’ mica il museo della Juventus? Finalmente sazi visitiamo il museo, con trofei, tra cui la celebre coppa della champions, un’altra Uefa, vari filmati che ripercorrono la storia del Bayern per poi finire nella sala shopping…Poi alle 16.30 cominciamo il tour dello stadio, si va prima fuori in curva, poi nella parte centrale, si visita l’area interviste, gli spogliatoi ed infine il tunnel che porta i giocatori nello stadio, con tanto di musica della Champions League…brividi per me!! Il tour dura circa un’ora. Considerazioni finali, leggermente deluso dal museo, troppo commerciale, molto piu’ interessante il tour dello stadio. Sono gia’ le 18.00, torniamo in hotel per una doccia rinfrescante…In serata usciamo e andiamo verso Marianplatz, il centro di Monaco. Abbiamo difficolta’ a trovare locali, nelle vie infatti centrali, come la Maximilan, ci sono piu’ negozi di abbigliamento e di moda che gastronomici, stanchi ci fermiamo davanti al nuovo municipio (Neues Rathaus) e andiamo in un locale laterale e prendiamo su loro consiglio delle salsicce e insalata di patate e le due solite birre, il prezzo è abbastanza caro, alla fine paghiamo infatti 47,50 euro. Siamo a Monaco e ce ne rendiamo subito conto. Stanchi torniamo in hotel a dormire.
Monaco di Baviera
lunedì 7 agosto 2017
In mattinata verso le 9.00 usciamo dall’hotel, che offre ai clienti caffe’ e cornettini gratis e partiamo per il centro di Monaco. Prima tappa il Viktualienmarkt, uno dei piu’ bei mercati gastronomici dell’Europa Centrale. Vi si trovano prodotti tipici tedeschi quali salsicce, carne, spezie, miele, dolci, per poi trovare vino anche italiano e frutta e verdura. Con Margherita ed Ugo al seguito che gode per gli odori, compriamo del miele, marmellate e liquore al miele per i nostri amici e familiari. Terminate le compere siamo nuovamente alla Marienplatz, piazza centrale, dove si affacciano vari ed importanti palazzi storici di Monaco, quale il Neues Rathaus, municipio nuovo, meraviglioso, di colore scuro, con molte statue e al di sotto l’ufficio turistico, dove una mappa di Monaco costa 0,50 centesimi. Attendiamo il Glockenspiel, un pittoresco carillon che dovrebbe suonare alle 12.00, formato da 43 campane e 32 figure che rappresentano il Rittertunier, un torneo cavalleresco del 1568 ed una danza dei bottai. Diciamo che è molto piu’ divertente vedere i tanti turisti con il viso all’insu’ che l’attrattiva in se stessa….Attenzione Margherita non è d’accordo…per lei è stato molto carino!! In un piccolo negozio della Marienplatz compriamo alcuni panini e ci dirigiamo all’Hofgarten, un piccolo ed elegante giardino, con sentieri e il bel Dianatemple, un bel padiglione costruito in onore della dea romana della caccia. Ugo si diverte e cammina…mangia anche prosciutto e formaggio, chi meglio di lui? Lasciamo Ugo in macchina all’ombra e visitiamo la Sankt Peterskirche, chiesa al cui interno vi sono opere di differente stile ma che non riesce ad emozionarci. Saliamo sulla torre della chiesa (3 euro), 306 gradini e godiamo di una bella visione di Monaco, le guide dicono il miglior panorama della citta’. Indubbiamente vedere vari monumenti dall’alto è emozionante, unica pecca? Dovrebbe essere organizzato a blocchi il numero delle persone all’ingresso…troppa gente sulla torre e troppa attesa. Scendiamo e di corsa andiamo a visitare la Frauenkirche, il Duomo di Monaco, molto bella fuori, grazie alle sue guglie altissime, deludente e spoglio all’interno. Torniamo in macchina dal nostro Ughetto, che ci aspetta mezzo addormentato e partiamo per lo Schloss Nymphenburg, imponente castello di grande effetto ed eleganza, completamente bianco e soprattutto caratterizzato da dei meravigliosi giardini. L’ingresso del biglietto prevede la visita al palazzo e alle sue stanze, il museo di porcellana e il Museo Marstall. Decidiamo di vedere solo il palazzo e le sue stanze (6 euro). L’ingresso è stupendo, grazie ai lavori di stucco e marmo della Great Hall, il resto delle stanze è interessante, ma indubbiamente dopo aver visto la residenza di Monaco e quella di Wuzburg è molto difficile emozionarsi. Bella e particolare è comunque la Schonheitengaleri, la Galleria delle Bellezze, i ritratti di 38 donne che Ludwig trovava attraenti…hai capito questo marpione di Ludwig? Usciamo e passeggiamo per i giardini, con un laghetto centrale, varie statue, splendide lampade, paperelle e cigni dovunque…bellissimo!! Verso le 17.00 stanchi ma ancora con forza visitiamo l’Englisher Garten, uno dei parchi piu’ grandi del mondo, piu’ grande di Hyde Park di Londa. Il parco è fantastico, sembra a volte di essere in una foresta, si aprono sentieri, ponti, vasti prati, un lago dove si possono affittare delle canoe, vari templi, noi visitiamo il Chinesischer Turm, torre cinese, una torre che ricorda molto la cultura orientale e il tempietto greco del Monopteros per arrivare fino al surf sull’Eisbach, luogo pazzo, dove dei surfisti cercano di cavalcare un’unica onda artificiale. Attenzione, bisogna essere bravi, gli spazi sono stretti e si rischia di farsi male….Ugo è stanchissimo e anche noi abbiamo dolore alle gambe, verso le 19.00 torniamo in hotel dove ci attende una doccia ristoratrice. Verso le 20.30 usciamo per cena andiamo al celebre Hirschgarten, enorme birreria con 8000 posti a sedere!! Ordiniamo due birre e tre pezzi di maiale con crema di funghi e i loro tipici noodles (gnocchetti) ed un’insalata. (41 euro)Rimaniamo abbastanza delusi dalla qualita’ del cibo e dalla freddezza del personale….sara’ forse normale, lavorare per 8000 persone non è cosa semplice, pero’ è un luogo che non consiglierei a nessuno, se non per farsi una birra. Si torna in hotel, domani si va a Dachau
DACHAU E MONACO DI BAVIERA
martedì 8 agosto 2017
In mattinata partiamo per Dachau, il primo campo di concentramento nazista che dista circa 20 km da Monaco. L’ingresso non si paga, mentre il parcheggio costa 3 euro e se si vuole l’audioguida altre 3 euro. In questo campo le vittime furono piu’ di 40.000 e l’entrata al campo porta la famigerata scritta Arbeit macht frei, (il lavoro rende liberi). Ho visitato anche i campi di concentramento in Polonia di Auschiwtz e Birkenau e posso dire che questo di Dachau è quello con l’impatto meno forte, tutto è un museo, con documenti, foto e alcuni oggetti che ricordano quei periodi terribili. Nella sala centrale vediamo un film di 22 minuti in tedesco, c’è anche in italiano ma solo in determinati orari, e le immagini sono forti….tra le immagini più scioccanti della mostra ci sono quelle degli esperimenti che i nazisti facevano sui prigionieri e il ceppo utilizzato per picchiare i prigionieri. Usciti dal museo ci sono i luoghi dove dormivano i detenuti (tutte ricostruzioni visto che il campo è stato praticamente reso al suolo dai bombardamenti americani). Il campo ospita anche alcuni edifici religiosi, come il Convento Carmelitano del Sangue Santo, il Memoriale Ebraico, alcune chiese cattoliche e la Cappella Russa-ortodossa della Risurrezione. Altro luogo tremendo è l’ex area crematorio, dove si entra nei forni, e nelle sale di disinfestazione e in quelle dove i detenuti si dovevano spogliare prima di essere credevano loro docciati…Usciamo dal campo e riportiamo Ugo visibilmente stanco in hotel, mangiamo in un ristorante italiano chiamato Mezza Via, una insalata a buffet, un buon piatto di penne all’arrabbiata e delle mezze maniche all’ortolana per Margherita e bottiglia di acqua (26,30 euro). Verso le 14.00 ci dirigiamo al Deutsches Museum, il museo della scienza, il piu’ visitato di Monaco. Ingresso 11.00 euro ma attenzione se si vuole visitare il Planetarium bisogna aggiungere 2 euro e gli spettacoli sono solo alle 12.00 e alle 14.00. Noi purtroppo arriviamo alle 14.00 e quindi saltiamo il Planetarium e ci addentriamo nelle bellezze e particolarita’ di questo straordinario museo. Per vederlo tutto e bene avete bisogno di un giorno intero!! Vi sono installazioni interattive, una grotta di carbone ricostruita e lunghissima, la possibilita’ di entrare in una cellula umana, ben 3 sezioni dedicate all’astronomia, un piano dedicato alla navigazione, con navi intere e alla storia dell’aviazione, con aerei e piccole mongolfiere, ed ancora una sezione dedicata alla ceramica, carta, metalli, uno spazio per bambini, le macchine a vapore, la storia della radio e tantissimo altro….addirittura si trovano le ricostruzioni dei graffiti della famosa grotta di Altamira in Spagna. Museo da 10 ma non da lode, scopriamo infatti che oltre al Planetarium alle 15.00 chiude anche la simulazione di volo….ma perche’ chiudere queste attrazioni prima? E perche’ non avvisare i visitatori di questo? Verso le 17.00 usciamo dal museo molto soddisfatti e torniamo in hotel per una doccia. Usciamo di sera per cena e non potevamo mancare la visita alla piu’ nota birreria di Monaco, la celebre Hofbrauhaus, tre piani di un bell’edificio nel pieno centro della citta’. Arriviamo e siamo subito nel mezzo della folla, frastuono, con un’orchestra che suona musica tipica tedesca, l’ambiente è fenomenale! Cerchiamo un posto a sedere, chiediamo ad un tizio che mi dice che dobbiamo andare sopra, andiamo sopra ed un tizio molto arrogante mi dice che devo andare sotto..mi avveleno abbastanza, non tanto perche’ non ci sia posto ma per l’atteggiamento da superiore che puo’ avere un cameriere. Torniamo sotto e finalmente troviamo un posto, arriva una cameriera vestita con i tipici costumi tedeschi e ci dice che dobbiamo ordinare subito poiche’ stanno finendo le cose, prendiamo una boccale di birra da dividere in due (enorme) e due stufati di maiale con patate e pane (35,50 euro). Ugo si guarda intorno, mangia molto maiale e una coppia accanto gli porta anche della porchetta e della coppa….andiamo bene!! Usciamo e sta piovendo, la Hofbrauhaus comunque non va assolutamente p
GARMISH PARTENKIRCHEN
mercoledì 9 agosto 2017
In mattinata con un cielo abbastanza nuvoloso lasciamo Monaco e arriviamo a Garmish Partenkirchen, localita’ turistica molto conosciuta perche’ punto d’incontro per molti appassionati di sci in inverno e per varie escursioni nella natura in estate. Abbiamo prenotato al Buchenhof, un grazioso appartamento (85 euro a notte) completo di cucina, balcone con una bella vista…L’appartamento è gia pronto e lasciamo tutto e partiamo per il vicino Zugspitze (51 euro + 4 per il cane), un pittoresco treno a cremagliera che ti porta lungo le pendici della montagna Zugspitze, la piu’ alta della Germania. Il treno passa attraverso un tunnel completamente scavato nella roccia, un capolavoro di ingegneria. Quando si scende il panorama è meraviglioso, davanti a noi si ergono varie montagne, tutte toccate da bianche nuvole e da un ghiacciaio perenne. Scattiamo foto a piu’ non posso, il tempo migliora e godiamo di un panorama indimenticabile!! Con una funivia si va ancora piu’ in alto, dove ci attendono ulteriori vedute magnifiche e un piccolo ristorante dove mangiamo qualcosa di vegetariano dal sapore amarognolo ed acido….disgustoso!! Questi tedeschi solo i wurstel sanno cucinare! Cominciamo lentamente a scendere, prima la funivia e poi nuovamente il treno, consapevoli che il nostro viaggio sta volgendo al termine e consapevoli di aver goduto di un ulteriore splendore. Appena scesi andiamo al vicino lago di Eibsee, un pittoresco lago alpino, costeggiato da sentieri per bicicletta e per walking, bellissimo….Sono le 17.00 tornando in hotel ci fermiamo prima ad un supermercato dove compriamo da mangiare per la cena, oggi infatti approfitteremo della cucina…pennette al sugo….domani si torna in Italia.
viaggio di ritorno
giovedì 10 agosto 2017
Cosa aggiungere su questo viaggio? Ero partito un po’ titubante, per alcuni stereotipi che purtroppo ci portiamo dietro, la freddezza dei tedeschi, la Germania offre poco…invece devo contraddire tutto questo, ho trovato persone gentili, cordiali, che rispettano gli altri, che hanno un grande amore verso l’ambiente e soprattutto ho visto posti straordinari, sia di arte che di natura. Per finire…vorrei ringraziare la mia compagna Margherita, brava a condividere la stessa modalita’ di viaggiare, vogliosa di conoscere, sempre piena di energia e con molto voglia di sorridere…grazie amore mio!! E poi lui il mitico Ugo, fedele amico mio, gran viaggiatore, che anche se stanco mi segue sempre ed imperterrito fino alla fine viene in tutti i luoghi…Ti voglio un bene dell’anima. Un saluto anche a chi ha avuto la curiosità di leggere il mio viaggio…alla prossima….