PAROS: Stereotipo Cicladi

località: paros
regione: isole cicladi
stato: grecia (gr)

Data inizio viaggio: mercoledì 12 agosto 2015
Data fine viaggio: lunedì 17 agosto 2015

Che dire di Paros? C'è chi la definisce la sorella povera di Mykonos, chi dice che sia le Cicladi tutte, raccolte in un'isola sola. Soggettivamente vorrei dire che Paros è mare, un bellissimo mare per ogni gusto che anche in piena stagione riserva degli angoli di tranquillità. Paros è il bel porticciolo di Naoussa e la meno rinomata Parikia. Paros è la bella atmosfera del villaggio di Lefkes. Paros è anche movida e troppo troppo turismo. Paros ha davvero un pò tutto.... ma.... manca un qualcosa nell'aria, quel qualcosa che su altre isole ti fa innamorare.

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Arrivo e primo giorno a Paros

martedì 8 dicembre 2015

Sono circa le 11:00 quando sbarchiamo al porticciolo di Parikia e l'impatto si fa subito sentire. Addio al vento che soffiava su Tinos, addio al silenzio! Traffico impazzito sotto al piccolo mulino che da il benvenuto sull'isola, taxi, motorini, tanta gente e tanto caldo! Ed ecco che risentiamo parlare Italiano. Ma ecco anche l'atmosfera dell'estate greca, quella più stilizzata e ricercata! Saliamo su un taxi e in poco tempo siamo fuori da Parikia, diretti verso Lefkes dove abbiamo prenotato l'alloggio. Già da subito pensiamo di non aver sbagliato perchè la confusione lascia il posto al solo canto delle cicale! Abbiamo scelto l'hotel Lefkes Village e la prima impressione è davvero ottima, anche se certo meno familiare di Carlo. Molto bella la piscina posizionata nella parte più alta dell'hotel, su una terrazza panoramica da cui si vede la costa da un lato e il bellissimo villaggio di Lefkes dall'altro. Non siamo stati particolarmente fortunati con la camera, la più piccola delle familiari, ma nel complesso ci siamo trovati molto bene con la gentilezza dei proprietari, con la colazione ottima e abbondante e con la tranquillità e la pace che si respirano in quest'angolo d'isola. Sono le 14:00 e la consegna in hotel dello scooter prenotato dall'Italia non c'è stata....dopo qualche attimo di agitazione al telefono, il titolare si giustifica dicendo di avere il camion fuori uso e ci chiede di andare a ritirare lo scooter di persona...in mancanza di alternative organizziamo la trasferta al porticciolo di Aliki, dove ha il suo negozio. Così riprendiamo il bus per Parikia e qui cambiamo per Aliki, approfittandone per un primo giro di questo tratto di costa. Aliki è piccolo e semplice, ma con una bella spiaggia, davvero troppo affollata per noi. Così, ritirato lo scooter, comincia davvero il nostro soggiorno. La nostra prima tappa è la spiaggia di Agia Irini, dove trascorriamo il pomeriggio. Molto bella, sopratutto la parte finale verso la famosa taverna. L'acqua è spettacolare, di un bel verde grazie al riflesso delle palme che si specchiano in questo tratto. Il primo confronto con Tinos viene spontaneo e capiamo fin da subito che Paros è sopratutto questo, un mare da favola.
Torniamo in hotel, bagno in piacina, doccia e di nuovo verso Parikia, dove ci godiamo il nostro primo tramonto di Paros. Parikia è piuttosto grande ma la zona più bella è limitata al lungomare e alla zona antica, totalmente pedonalizzata. Caratteristico villaggio cicladico, con i suoi vicoli bianchi e lastricati, piena di bar, ristoranti e boutique. Qui la sera vola via, quando le viuzze si riempiono di turisti e musica, creando l'atmosfera della Grecia da copertina così diversa da quella che abbiamo lasciato solo ieri!