L'Est e l'Ovest di Creta (2)

regione: isola di creta
stato: grecia (gr)

Data inizio viaggio: sabato 9 agosto 2003
Data fine viaggio: sabato 23 agosto 2003

...segue...
Loutrò è un paesino a 20 minuti di traghetto, che si raggiunge solo via mare (al massimo a piedi per chi ama il trekking, lungo sentieri segnati) ed è il luogo perfetto per scattare foto in stile greco, con piccoli bar e taverne sul mare con tavoli bianchi, gialli e azzurri e dietro casette bianche abbarbicate sulla roccia. Le due ore e mezzo di tempo tra un traghetto e l'altro le abbiamo usate per rinfrescarci nell'acqua gelata della piccolissima spiaggetta di ciotoli, dopo aver sostato ad un bar con un caldo torrido osservando un pescatore che sistemava le reti. Al ritorno abbiamo proseguito il giro verso Est per Frangokastello perché volevamo andare alla spiaggia proprio sotto i resti del castello, in realtà è la spiaggia che è venuta a noi, portata da un vento impetuoso che ci ha permesso al massimo di guardarla dall'alto tentando di restare in piedi.
Siamo così partiti alla volta di Rethimnon dove abbiamo cenato lautamente da Samaria, un ristorante sul lungomare, con una vasta scelta di portate, cucinate ottimamente.
L'ultimo giorno sulla costa Ovest ci accingiamo a chiuderlo in bellezza. Si parte per Elafonissi (85 Km da fare in più soste); lungo la traversata delle montagne, giunti alla gola di Koutsamatados abbiamo fatto una sosta alla caverna di Aya Sofia di epoca neolitica, oggi trasformata in un santuario. Proseguiamo poi fra miliooooni di tornanti, curve, capre e baracchine di venditori di ottimo miele e finalmente arriviamo a Elafonissi. Qui si può camminare sulle acque!! Elafonissi è l'isolotto di fronte alla costa, raggiungibile a piedi con l'acqua che arriva alle ginocchia e si può scegliere dove sistemarsi. Siamo arrivati verso mezzogiorno ed abbiamo quindi deciso (per la prima volta) di prendere un ombrellone che, per fortuna abbiamo scelto di paglia, almeno avevamo una vera ombra!!! Il pomeriggio è trascorso tra bagni e camminate tra la spiaggia e l'isolotto nell'acqua bianca, azzurra e bassa...CHE MERAVIGLIA!!!
Ci siamo poi trasferiti nella zona Est e più precisamente a Istro, pesino di mare circa 10 km dopo Agios Nicholaos. Gli studios sono in una palazzina ( Istronio apartments) sulla collina del paese con una vista stupenda sulla baia. Il pomeriggio ci siamo rilassati nella spiaggia di Istro che, per la zona non è male, ma comunque è molto lontana dagli standard delle spiagge della Zona Ovest!!!
Il nostro primo giro in questa zona è a Vai. Leggendo tra guide, diari di viaggio in Internet, ecc... la spiaggia di Vai è sconsigliata per il suo eccessivo affollamento. In parte è vero, ma se si è in grado di arrivarci presto e cioè per le 09.30 di mattina, si può godere di tutta l'atmosfera tropicale che le palme da dattero sulla spiaggia, danno a questo luogo!! Essendo nella zona più frequentata dai turisti perché meta classica dei pacchetti volo/hotel tutto compreso, purtroppo verso mezzogiorno diventa invivibile, per cui vale veramente la pena fare un'alzataccia per gustarsi un angolo caraibico in tutta calma e tranquillità per un paio d'ore!! Ok, verso mezzogiorno scappiamo letteralmente da Vai e andiamo a farci un polipo in umido in uno dei due ristorantini nel centro di Palekastro, poi decidiamo di visitare l'estremo Est dell'isola.
Ci dirigiamo verso Kato Zakros in una zona arida e montuosa con strade ripidissime e tortuose e seguiamo l'indicazione per la spiaggia di Xerokambos. Dove siamo finiti? Siamo in un sentiero sterrato che passa in mezzo a montagne color vinaccia e ulivi, non ci sono case, non ci sono auto, non ci sono persone......per fortuna che i bimbi dormono!!! Ma siamo sicuri che la strada sia giusta? Ormai siamo qui ed è quasi impossibile tornare indietro, vediamo dove si arriva!!!! Dopo 8 chilometri ai 10 all'ora, le nostre paure si sono dissolte di fronte al panorama che ci si presentava davanti....terra color vinaccia e mare azzurro...arriviamo finalmente sulla strada principale e seguendo la costa troviamo la nostra spiaggia!! Qui non c'è nessuno...l'acqua è estremamente limpida, non è azzurra...è trasparente!!! I pesciolini ci arrivano tra le gambe...si sente solo il rumore del vento a tratti un po' troppo impetuoso....questa è la spiaggia che ci è rimasta nel cuore!!!
Se volete fare acquisti e vi trovate da queste parti, provate a visitare Kritsa, un paese dove gli artigiani lavorano e vendono i loro prodotti in tantissimi negozietti sulla strada. Nonostante anche qui sia zona per turisti in comitiva, se si evitano la mattina ed il primo pomeriggio, si potrà girare praticamente da soli, indisturbati tra i negozi di ricami, pizzi, magliette, ceramiche e souvenir di tutti i tipi.
Un'altra spiaggia "caraibica" si trova sull'isola di Chrissi. Arrivati a Iarapetra, non ci siamo fermati nelle agenzie per acquistare i biglietti del traghetto, ma siamo andati direttamente sul molo e lì ci siamo imbarcati non sui traghetti normali cosiddetti veloci, ma su un traghetto trasformato in discoteca galleggiante con musica a tutto volume, dj e animatori, divertente ma molto più lento degli altri. Alle 11.30 sbarcati finalmente sull'isola di Chrissi un po' titubanti decidiamo di seguire la ressa di persone che si dirige verso l'altra costa e, con una camminata di 10 minuti, arriviamo alla Golden Beach, che di golden non ha niente ma ha invece una spiaggia bianca ed il mare di una bellissima varietà di azzurri. Il mare è mosso e così passiamo un sacco di tempo a saltare le onde che sono talmente trasparenti da fare vedere il colore del costume di chi vi sta nuotando in mezzo. Per Jacopo " Questo è il paradiso, altro che Mirabilandia". All'ora di pranzo ci mangiamo i nostri panini all'ombra di uno dei tanti alberi di cedro che racchiudono la spiaggia, guardando questo stupendo mare e pensando che le nostre vacanze stanno per finire.
In una vacanza a Creta che si rispetti, non si può non parlare del palazzo di Knosso. Ci sono mille motivi per andare a visitare il sito archeologico ed altri mille per non andarci, noi abbiamo deciso per il sì anche perché i nostri due piccoli turisti, che ormai conoscevano tutta la storia del labirinto ed il minotauro, volevano verificare di persona. La scelta si è poi rivelata giusta perché nonostante buona parte del palazzo sia stata ricostruita secondo le ipotesi di Evans, l'archeologo che l'ha scoperta, è molto suggestivo trovarsi all'interno di opere edificate oltre 3000 anni fa, costruzioni a più piani che si estendevano per una superficie di oltre 22.000 metri quadrati comprendenti appartamenti reali, luoghi di culto, abitazioni dei sacerdoti e dei popolani, erari e magazzini. E che dire del minotauro? I nostri piccoli esploratori non l'hanno trovato....ma solo perché si era nascosto bene!
L'ultimo giorno della vacanza lo passiamo facendo un giro nella zona a nord di Agios Nicholaos. Eulunda è un paesino molto carino che ricordiamo soprattutto per un fornaio galattico!! Proseguendo verso nord, si arriva di fronte all'isola di Spinalonga, nel paese di Plaka dove ci siamo ristorati con una sosta nella sua spiaggia di grossi ciotoloni bianchi e di acqua limpida e fresca.
Abbiamo tutto il tempo del viaggio per ripensare a quanto abbiamo fatto e visto nel corso della vacanza e sappiamo che ci rimarranno in mente tante cose di Creta, dai suoi paesaggi con aspre montagne ed un bellissimo mare, ai suoi tranquilli paesini di montagna; dalle sue città affollate di turisti alla gentilezza e disponibilità degli abitanti. Insomma.....Creta è da vedere.
Ciao da Hilary


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