Pietre turchine sulle alture genovesi: un weekend a Crevari - Parte II.

località: crevari
regione: liguria
stato: italia (it)

Data inizio viaggio: venerdì 5 agosto 2016
Data fine viaggio: domenica 7 agosto 2016

Dopo la passeggiata in fattoria, andiamo alla scoperta dei dintorni. A seguito di un breve tratto boschivo che costeggia la tenuta, raggiungiamo un punto panoramico stupendo, da cui possiamo ammirare non solo le catene montuose e le cime più vicine, ma anche la costa in tutta la sua bellezza. Vista da questa altezza, l’autostrada che percorriamo quando andiamo verso Ponente è un nastro d’argento che s’intrufola nel verde, le grandi navi cargo dirette nel porto di Voltri sembrano barchette giocattolo su un mare immenso nel cui azzurro si stagliano non solo i promontori vicini, ma è possibile scorgere perfino le coste della Corsica. Proseguendo la passeggiata, è un piacere perdersi tra le creuze scoscese che ci portano in un mondo incantato di terrazzamenti, di scorci del borgo di Crevari immersi nei fiori fino a un’antica lavanderia. Tra salite e discese, il mare non ci dimentica: ogni tanto ci si mostra in tutto il suo splendore, possiamo così ammirare dall’alto anche la chiesa che quando siamo in spiaggia, vediamo svettare tra la folta vegetazione.
Dopo questa bella gita, è un piacere tornare alla base e rilassarci nella frescura del ristorante, arredato con un elegante stile rustico evidenziato anche da numerosi attrezzi antichi appesi qua e là.
Ma la sala è anche una galleria d’arte che ospita le opere del noto pittore genovese Lorenzo Massobrio, zio di Ada, pittrice a sua volta, diplomata all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
Qui la bellezza va di pari passo con la bontà, e ce ne rendiamo conto appena assaggiamo la tipica focaccina di Crevari che accompagna i salumi genuini dell’azienda tra cui l’arista, la pancetta e la salsiccia, oltre allo squisito formaggio di capra prodotto con il latte di Bianca. Gustiamo anche delle frittatine di verdure e il polpettone di fagiolini alla genovese. Dopo questo ricco antipasto è il turno della pasta fatta in casa: ci deliziamo con i tagliolini conditi con una vellutata di zucchine molto leggera, preparata senza latticini in modo da soddisfare anche chi avesse delle intolleranze. Una spolverata di pancetta croccante e delle zucchine alla griglia arricchiscono ulteriormente il piatto. Non rinunciamo nemmeno ai ravioli alla genovese, con borragine ed erbette dell’orto. In inverno potremo ritrovare i ravioli conditi con un saporito ragù. Un altro primo buonissimo che abbiamo il piacere di assaggiare sono le lasagne al pesto fatte col basilico fresco dell’agriturismo, da leccarci i baffi.
La nostra amica vegetariana sceglie come secondo la parmigiana di zucchine senza frittura, preparate alla griglia, mentre i carnivori del gruppo si dividono tra il tradizionale coniglio alla ligure, il pollo alla cacciatora, arrosti e roast beef. Con la fredda stagione non dovremo lasciarci sfuggire nemmeno la porchetta alla toscana, per non parlare dei funghi proposti in abbondanza dal territorio e preparati sapientemente da Ada: il fungo ripieno, adatto anche ai celiaci, è una delle sue specialità.
Dopo questi deliziosi piatti “della nonna”, non possono certo mancare i dolci casalinghi come le crostate con la marmellata, o la torta di nocciole fatta senza la farina. Ci piace molto anche il salame dolce e sappiamo già che in autunno non perderemo l’occasione di assaggiare nemmeno le pere al forno caramellate, affogate nel vino.
Smaltire le abbondanti e squisite cene che ci godiamo durante la nostra vacanza non è un problema: siamo nel territorio del Parco Naturale Regionale del Beigua e le opportunità per fare delle escursioni sia a piedi che in mountain bike non mancano certo. Nei giorni successivi scopriamo così il Passo del Faiallo, situato a 1044 metri sul livello del mare, ma ci avventuriamo anche sui sentieri tra Pratorotondo e il Rifugio Argentea, così come nella natura selvatica della Val Masone fino al Forte Geremia.
Luoghi incantevoli dove poter ammirare lo spettacolo della natura riscoprendo una dimensione autentica e universale e dove poter conoscere l’anima selvaggia, più vera e meno nota della Liguria. Al rientro in agriturismo dalle escursioni nel verde con vista sull’azzurro, ogni volta è come rientrare in famiglia: grazie alla calorosa ospitalità di Ada e Domenico ci sentiamo davvero come a casa, avvolti da un’atmosfera piena di umanità, una casa dove torneremo sempre, anche dopo l’estate.

Francesca Bertha
www.francescabertha.it


PER INFORMAZIONI:
www.voltriweb.it
www.parcobeigua.it
www.pietreturchine.it
Azienda Agrituristica Pietre Turchine
Via Superiore dell’Olba, 41. Loc. Campenave, Crevari (GE)
Tel.: 331/3386470 010/6139168

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