Tra navigatori e pellegrini nel cuore di Genova - Parte II.
località: genova
regione: liguria
stato: italia (it)
Data inizio viaggio:
venerdì 11 novembre 2016
Data fine viaggio:
venerdì 11 novembre 2016
Quando Cristoforo Colombo partì per il suo viaggio che avrebbe ridisegnato il mappamondo, anche la mappa della città di Genova stava per essere notevolmente ridisegnata. L’aristocrazia genovese decise di creare dal nulla un grande quartiere di rappresentanza, destinando un’area degradata e periferica ad accogliere le residenze di alcune delle principali famiglie della città; nel giro di pochi anni sorsero così due sequenze parallele di grandi palazzi, per lo più dotati di cortili colonnati, di giardini pensili e di stupende sale affrescate. Lungo l’odierna via Garibaldi si possono ammirare tra l’altro Palazzo Tursi, Palazzo Rosso e Palazzo Bianco che costituiscono il prestigioso percorso dei Musei di Strada Nuova.
Restiamo sulle orme dei grandi viaggiatori anche visitando, vicino alla stazione ferroviaria di Principe, l’antichissimo Ospitale di San Giovanni di Prè, costruito nel 1180. Gestito dai frati Ospitalieri, l’edificio nacque per offrire assistenza e supporto ai pellegrini e ai crociati che si recavano nella Terrasanta.
Il nostro “pellegrinaggio” nella storia genovese continua a tavola nell’attigua salita di San Paolo, un vicolo dal fascino suggestivo dove ci accomodiamo presso i tavoli della Trattoria da Mario. Siamo in un palazzo storico, all’interno di un locale secolare. “Questo era uno dei cantinoni di una volta, che noi abbiamo trasformato in trattoria nel 1982”, ricorda il titolare Aldo Russo che gestisce l’attività da ormai trentacinque anni. L’atmosfera famigliare, lo stile che condisce la tradizione genovese con emozioni cinematografiche legate al grande Totò grazie a delle immagini in bianco e nero sulle pareti, ci mettono subito a nostro agio. Siamo a pochi metri dal mare e il mito dei grandi navigatori ci accompagna anche durante la cena a base principalmente di pesce, che non trascura però neanche alcune specialità della tipica cucina ligure di terra. Passione e qualità sono tra gli ingredienti più importanti dei piatti, sempre abbondanti, della trattoria. “Utilizziamo esclusivamente materie prime di alta qualità. Il piatto è come il portafogli: ci trovi quello che ci metti”, ci confida il signor Aldo.
Iniziamo con una carrellata di antipasti di mare tra cui il polpo bollito, le cozze alla marinara, le acciughe e il salmone marinati. Tutto viene preparato in casa, compresa la marinatura dei pesci, come garanzia di una cucina autentica e genuina. I nostri amici carnivori scelgono invece un antipasto di squisiti prosciutti, salumi e formaggi.
Proseguiamo con i primi dove la tradizione marinara ha un suo trionfo gustoso tra le linguine con astice, il risotto alla pescatora, le penne al salmone e le linguine allo scoglio. Chi preferisce la cucina di terra, gusta le trofie al pesto, imperdibili a Genova, o dei ravioli alla bolognese. Non si pongono però limiti alla fantasia: su richiesta lo chef realizza anche piatti personalizzati. Annaffiamo queste bontà con degli ottimi vini spaziando tra etichette campane, piemontesi, trentine e liguri.
Tra le pietanze c’è solo l’imbarazzo della scelta tra la buonissima frittura mista di pesce, gamberoni alla griglia o fritti, grigliata mista di pesce, il pesce spada o le cozze. Infine, non possiamo certo resistere alla vasta scelta di dolci della Bindi, una tentazione sempre piacevole a cui cedere.
Dopo questa bella gita a Genova siamo certi che il nostro veliero ideale ci riporterà presto in questa città dove resta sempre tanto altro da scoprire come suggerisce il suo slogan turistico “Genova more than this”.
Francesca Bertha
www.francescabertha.it
PER INFORMAZIONI:
www.visitgenoa.it
www.museidigenova.it
www.acquariodigenova.it
www.trattoriadamariogenova.com
Trattoria Da Mario
Salita di San Paolo, 28r Genova
Tel.: 010/256469
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