Gite e relax nel verde tra un giro in bici e una cena sfiziosa: un weekend a Gavi - Parte II.

località: gavi
regione: piemonte
stato: italia (it)

Data inizio viaggio: venerdì 7 aprile 2017
Data fine viaggio: domenica 9 aprile 2017

Durante il pomeriggio passiamo alcune ore di relax nel verde divertendoci con i bambini che possono scorrazzare e giocare liberamente sul vastissimo prato. Scopriamo anche che per fare la nostra prima gita non dobbiamo neanche allontanarci dalla tenuta: un sentiero, indicato con dei cartelli ci porta a passeggiare lungo il perimetro del prato e anche sulla collinetta di fronte agli spaziosi terrazzi della struttura.
Dopo queste piacevoli attività all’aria aperta arriviamo all’ora di cena con un discreto languorino. Mentre sorseggiamo un ottimo e freschissimo Gavi della cantina Nicola Bergaglio di Rovereto di Gavi, abbiamo anche l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con la titolare Marina che gestisce la tenuta insieme al marito Nazario, con l’aiuto di mamma Carla e di un gruppo affiatato di collaboratori tra cui Maria, la governante – pilastro della struttura, che cura tutto, dalle camere ai fiori, come se fossero i suoi. A raccontarci la storia della tenuta è proprio mamma Carla:
“Siamo di Milano, ma il nonno era di Gavi. A un certo punto mio marito Mario che durante l’infanzia aveva passato molto tempo dai nonni, ha sentito il desiderio di avvicinarsi alla natura, così dopo un periodo di ricerche ha acquistato questa proprietà che all’epoca era composta da una casa padronale e da un enorme fienile, circondati da un bel terreno. Con la ristrutturazione del fienile è nata l’idea di creare un agriturismo che è stato inaugurato nel 2005 e ampliato nel 2009 con l’aggiunta delle camere del piano di sotto. Negli ultimi anni la struttura ha cambiato volto trasformandosi nella tenuta di oggi che dell’agriturismo iniziale conserva l’atmosfera bucolica e il clima famigliare”. Creare questo angolo di pace immerso tra le colline era il grande sogno di papà Mario che si è sempre dedicato a questo progetto con profondo amore, mentre del lato estetico degli ambienti si è occupata mamma Carla, dotata di uno spiccato senso dell’arte che si rispecchia in mille dettagli, dalle nicchie di vetro colorato del corridoio agli oggetti d’arte del bistrot dove stiamo cenando.
Oltre che per dei soggiorni di relax e per delle cene tra amici o in famiglia, la tenuta, grazie ai suoi ampi spazi arredati con gusto ed eleganza e grazie al suo vasto giardino e alla grande sala ristorante è una location ideale anche per eventi e feste, infatti viene spesso scelta sia per battesimi e cresime che per matrimoni. “Anche noi ci siamo sposati qui, anzi, il ristorante è stato inaugurato proprio con il nostro matrimonio”, ricordano Marina e Nazario.
La cucina è caratterizzata da una scelta ben circoscritta e accurata di piatti che si ispirano alla tradizione del territorio risultando molto graditi anche ai frequenti ospiti stranieri. “Anche il concetto di bistrot nasce da questa esigenza”, ci spiegano i titolari. Certe sere organizziamo delle degustazioni di salumi e formaggi del territorio, serviti insieme a delle focacce, da accompagnare con i celebri vini della zona”.
Abbiamo anche noi il piacere di assaggiare un ricco tagliere di salumi tortonesi di eccellente qualità con dei formaggi selezionati, sia del territorio che non, tutti squisiti e molto particolari. Ci piacciono tantissimo anche i frittini sfiziosi, che spaziano tra verdure e polpettine, fino alla tipica panissa ligure.
Queste e le altre bontà nascono dalle idee dello chef supervisore Antonio, vero deus ex machina della cucina che sa sempre stupire con la qualità dei piatti da lui concepiti, apprezzatissimi sia da chi cerca i sapori tradizionali, che da chi si avvicina alla cucina italiana per la prima volta. In sala invece è Gioele a gestire con professionalità e simpatia le ordinazioni degli ospiti.
Tra i primi piatti scegliamo i tipici ravioli col sugo di brasato, un piatto che ci conquista con il suo carattere gradevolmente saporito, mentre i nostri amici optano per il risotto al Gavi, che viene preparato con verdure o con gamberetti. Annaffiamo queste bontà con i famosi vini delle cantine della zona, tra cui, oltre al Gavi, apprezziamo particolarmente anche il Barbera della cantina La Caplana. Proseguiamo con il simpatico e buonissimo “maialino va per boschi”, ovvero dei filetti di maialino, molto teneri e saporiti grazie alla cottura lentissima che dura per una notte intera. Un’altra pietanza che ci incanta è la millefoglie di parmigiana: neanche in Sicilia abbiamo mai mangiato una parmigiana di melanzane così gustosa, che qui viene preparata con una tecnica particolare, utilizzando fette sottilissime di melanzane che creano, appunto, l’effetto millefoglie. Infine, non ci resta che cedere alla dolce tentazione del tiramisù fatto al momento, una delizia da non perdere.
I piaceri della buona tavola ci accompagneranno per tutto il weekend, anche durante la colazione casalinga, composta da tante sfiziosità dolci e salate. Oltre ai croissant con marmellata e cioccolato e agli yogurt e ai cornflakes, non rinunciamo mai al buonissimo plumcake. Chi invece predilige una colazione salata, può sbizzarrirsi tra il tagliere di prosciutto cotto del territorio, i formaggi selezionati e le uova, servite sia sode che sotto forma di frittate, provenienti da un vicino allevamento dove i polli sono trattati quasi da amici da parte dell’allevatore.
Dopo un inizio di giornata così delizioso non ci viene difficile affrontare delle escursioni in mezzo alla natura, spingendoci dentro il Parco delle Capanne di Marcarolo che si trova a due passi da qui, all’interno del quale scopriamo anche gli stupendi laghi del Gorzente. A individuare le mete giuste da visitare ci è di grande aiuto anche l’opuscolo che abbiamo a disposizione in camera con tutte le informazioni pratiche in italiano e in inglese relative alle attrazioni del territorio. Non perdiamo neanche l’occasione di visitare alcune città d’arte vicine, e di ripercorrere idealmente le strade battute dai grandi campioni di ciclismo Costante Girardengo e Fausto Coppi, entrambi originari di queste parti, all’interno dell’esposizone interattiva del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Su prenotazione possiamo visitare anche alcune cantine della zona, ma non è un problema neanche fare un salto a Genova per visitare l’Acquario o il Salone Nautico: il treno dalla vicinissima Arquata Scrivia può arrivare nella Superba anche nel giro di una mezz’oretta. Gavi è la meta ideale anche degli amanti della moda: non rinunciamo nenache noi a un sano giro di shopping presso il vicinissimo Serravalle Designer Outlet.
Dopo le gite è sempre bello ritornare nel verde abbraccio della tenuta dove le ore scorrono tra rigenerante relax, momenti di gioco con i bambini e piacevoli chiacchierate sul terrazzo o sul balcone sorseggiando una fresca bevanda. Al tramonto ci capita perfino di intravedere un paio di simpatici caprioli i quali, spinti dalla curiosità, vincono per qualche minuto la propria innata timidezza facendosi vedere sul ciglio del prato: un regalo della natura che ci porteremo nel cuore e che magari ritroveremo ancora durante la nostra prossima vacanza presso la tenuta.

Francesca Bertha

PER INFORMAZIONI:
www.comune.Gavi.al.it
www.tenutadellaguardia.it
Tenuta della Guardia
Loc. Nebbioli, 44 Gavi (AL)
Tel.: 335/8155166

Condividi questo articolo se ti è piaciuto...