Capodanno in montagna

località: santuario di san romedio (sanzeno)
regione: tn
stato: italia (it)

Data inizio viaggio: lunedì 27 dicembre 2004
Data fine viaggio: sabato 1 gennaio 2005

---> La leggenda....
Tanto tempo fa un un ricco e potente signorotto tirolese abbandonò tutti i suoi terreni, le miniere si sale ed il suo bel
castello di Thaur, vicino ad Innsbruck, per ritirarsi come eremita sulle montagne del Trentino.
Pian pianino Romedio iniziò a fare miracoli : guarì degli ammalati, fece scaturire sorgenti dalle roccia, convinse delle
cornacchie ad aiutarlo a costruire una chiesetta, dedicata alla Trinità, in Val di Non.
Ormai anziano, l'eremita, che abitava in una grotta insieme ai suoi due discepoli ordinò ad uno di loro, Davide, di sellare il cavallo. Davide però dopo poco, terrorizzato rientra urlando che un orso stava sbranando il cavallo.
Romedio non si scompone e ordina a Davide di tornare fuori e di mettere le briglie all'orso.
Davide si fida, si avvicinò un po' tremante all'orso e con sorpresa l'animale piegò il capo, abbassò il dorso, si lasciò mettere sella e briglie.
Il Santo scese le valli ed entrò a Trento in groppa all'orso, accolto dalla popolazione e da uno stormo di uccelli.
Nel Santuario oggi, a lui dedicato, si trova l'orso in carne ed ossa. Purtroppo l'orso bruno del Trentino si sta' estinguendo a causa della caccia ed è disturbato dalla presenza umana.

---> La visita....
Abbiamo scoperto questo luogo, veramente suggestivo, perchè abbiamo festeggiato Capodanno in un paesino vicino. Facendo delle ricerche sul sito della "val di non" abbiamo trovato questo luogo interessante.
Abbiamo seguito, in macchina, le indicazioni del comune di Sanzeno ed in seguito, quelle del Santuario, non sempre chiare. Abbiamo percorso la stretta strada a doppio senso innevata fino al grande parcheggio, un po' ridotto di dimensioni a causa dei mucchi di neve.
Si atraversa un ponticello e ci si inerpica per una breve ma ripida stradina attaccata alla roccia. La difficoltà è data soprattutto dal terreno innevato e ghiacciato.

La sua posizione, su di una roccai alta 90 metri e la sua costruzione composta da varie strutture, chiese e cappelle rendono estremamente suggestivo il luogo.
Si sale lungo l'alta scalinata che collega i vari edifici fino al punto più alto dove si può provare l'ebrezza del vuoto percorrendo una passerella... a strapiombo!

Non siamo riusciti a vedere l'orso perchè, giustamente, ritirato al calduccio. Tutto il luogo è esposto a Nord e non è mai raggiunto, in inverno, dal sole!

L'entrata è gratuita e, all'inizio del complesso, si trova un bar / negozio con souvenir di varia natura (legati al culto , alla natura e all'architettura), l'orario di visita è tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 18.00.

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