Umbria

località: perugia, assisi, spello, foligno, orvieto, todi, spoleto, gubbio
regione: umbria
stato: italia (it)

Data inizio viaggio: martedì 1 gennaio 2008
Data fine viaggio: martedì 1 gennaio 2008

Sono venuto diverse volte in Umbria e in molte altre vi ho transitato diretto in altre regioni.
Da bambino sono venuto in due occasioni in altrettante gite scolastiche. In quel periodo perugia era la meta preferita dai piccoli, Gardeland e Mirabilandia ancora non esistevano e la "Città della Domenica" era il parco dei divertimenti più facilmente raggiungibile da gran parte d'Italia. Era meraviglioso per noi bambini calarci in questo mondo fantastico dove tra le altre cose potevamo giocare in un fortino del far west, osservare la riproduzione di un missile delle prime spedizioni spaziali, entrare nella bocca di enormi mostri di cemento camminando in gallerie girevoli, vedere il castello delle favole, attraversare un ponte sospeso. All'ingresso del parco erano posti carri armati, mitragliatrici e aerei del periodo bellico con cui era possibile giocare e pure una vecchia locomotiva a vapore. In una di queste due gite organizzate andammo a vedere la fabbrica della Perugina ed anche questa fu una cosa sorprendente per noi bambini, vedere come venivano prodotti leccornie come i cioccolatini e la caramella Rossana. Mentre tutti in fila camminavamo su una passerella mi incuriosì una grande macchina che impastava un enorme caramella che poi successivamente sarebbe stata divisa in centinaia di pezzi e confezionata.
A distanza di molto tempo, verso la metà degli anni '80, passando con un amico da perugia risalii per curiosità sulla collina che sovrasta la città dove è ubicato il Parco giochi ma non entrai. Poco tempo dopo però tornai in Umbria con un paio di amici e in quell'occasione entrammo nel Parco. Sia perchè non ero più un bambino sia perchè nel frattempo avevo visto Gardaland, la "Città della Domenica" mi apparse molto deludente, non offriva più quella magia di un tempo e le sue strutture così povere e poco spettacolari la rendevano ai miei occhi patetica. Nel corso di quel breve tour ci fermammo ad assisi per pochi minuti davanti alla Chiesa di San Francesco, quindi proseguimmo per Terni. L'idea era quella di vedere la cascata delle Marmore ma purtroppo era spenta. Le Marmore sono una cascata artificiale vedibile solo in determinati periodi dell'anno e in determinati orari.
A metà degli anni '90 giunsi in Umbria con un amico visitando per la prima volta il centro storico di perugia con la sua grande piazza su cui prospettano uno di fronte all'altra il Palazzo Municipale e la Cattedrale e al centro la splendida fontana chiusa per l'occasione da un involucro di vetro perchè in ristrutturazione. Il centro di perugia come quello di molte città umbre si trova sulla sommità di una collina ma la cosa particolare è che si può arrivarci anche con delle scale mobili all'aperto dopo aver lasciato la macchina al parcheggio. Dal capoluogo andammo alla vicina assisi visitando la Chiesa di San Francesco che da lì a poco sarebbe stata interessata da un violento terremoto che ne avrebbe distrutto parte della volta. Visitammo anche il centro storico medioevale con tracce archeologiche romane, la Chiesa di Santa Chiara e su una collina non molto distante l'Eremo delle Carceri, luogo di ritiro spirituale francescano. Proseguimmo poi per gubbio e il suo bel Palazzo dotato di una scalinata.
A perugia sono tornato con la mia compagna, ospite di amici. Con loro sono tornato nel centro storico, questa volta non con le scale mobili che tanto mi sorpresero negli anni '90 ma con un modernissimo minimetro appena inaugurato e unico nel suo genere in Europa. Si tratta di piccoli vagoncini computerizzati che privi di un conducente risalgono il colle dal parcheggio delle autovetture fino al centro città. Nei pressi della stazioncina di arrivo ho rivisto con piacere la bella piazza questa volta in versione serale e con la sua fontana liberata dall'involucro di vetro. Abbiamo passeggiato per il corso Vannucci costeggiato da palazzi medioevali e rinascimentali fino a Piazza Italia che nasconde sotto di se i resti di una fortezza nella quale si entra non solo per visitarne le esposizioni temporanee ma anche per prendere le scale mobili che scendono a valle, una vera sorpresa!
Precedentemente alla visita del centro avevamo fatto al mattino un breve tour nei dintorni che mi ha permesso tra l'altro di tornare ad assisi per pregare nella Chiesa di San Francesco e passeggiare nelle strade dell'antica città. assisi è preceduta a valle da Santa Maria degli Angeli dove all'interno di una grande Chiesa se ne trova una molto più piccola ed essenziale del periodo di San Francesco nonchè una povera cappella che ricorda il luogo dove il Santo muorì. Lasciata la zona di assisi ci siamo diretti a spello, cittadina medioevale considerata da alcuni il centro dell'Italia. Conserva un antico abitato murato e in un paio di Chiese opere del Pintoricchio. Dopo pochi km abbiamo fatto sosta a foligno per vedere la piazza principale con la sua torre civica in restauro da anni dopo il crollo causato dal violento terremoto che colpì questa zona negli anni '90.
L'Umbria, considerata il cuore d'Italia, è una regione interna, non si affaccia sul mare ma ha al suo interno il basso Lago Trasimeno che si costeggia ogni volta che si è diretti a perugia. In quest'ultima occasione ho avuto modo di soffermarmi maggiormente sul lago visitando tra l'altro il suo centro più importante, la murata Castiglion del Lago. Nei dintorni abbiamo transitato per Panicarola, Panicale e sostato a Casiglion Fosco, piccolo borgo con antica torre cilindrica.
Qualche tempo dopo, tornammo a trovare questi amici di perugia in occasione di Eurochocolat, la più importante manifestazione europea dedicata al cioccolato. La vie della città erano contornate da stand gastronomici che presentavano svariate prelibatezze a base di cacao. Assistemmo anche a una dimostrazione sulla preparazione dei cioccolatini. perugia è la sede della Perugina, la più importante industria del cioccolato in Italia. Un mattino andammo a visitare il loro stabilimento, un piacevole itinerario guidato attraverso un esposizione museale ma anche sbirciando tra le aree di produzione dove moderni macchinari sfornato decine di migliaia di cioccolatini. Alla fine della visita ci fu pure offerta un abbondante degustazione. Una visita ben organizzata, piacevole e gratuita. Durante questo soggiorno andammo anche a todi e spoleto. La medioevale todi presenta una bella Piazza del Popolo su cui si affacciano tra gli altri il Duomo preceduto da un ampia scalinata, il Palazzo dei Priori e quello del Capitano. Nei pressi della Piazza è l'accesso alla todi sotterranea, ovvero alle cisterne che per secoli hanno fornito di acqua la città. Dismesse e abbandonate a se stesse, sono state da alcuni anni in parte restaurate e rese visitabili.
A spoleto una volta percorse le strade del centro storico siamo giunti al Duomo che abbiamo visitato anche internamente.
In Umbria sono stato pure due volte ad orvieto, antica città che colpisce soprattutto per il suo splendido Duomo policromo e per il curioso pozzo di San Patrizio a cui si accede mediante una scalinata. La prima volta che giunsi qui fù in occasione di una gita turistica da ragazzino mentre la seconda per lavoro nel '90 quando partecipai come giornalista alla conferenza stampa di presentazione di un torneo internazionale di tennis. In quest'ultima occasione il pranzo fù offerto dall'organizzazione all'interno di un bel salone medioevale di proprietà del Comune a due passi dal Duomo. Recentemente sono tornato a perugia e sul Trasimeno per le Feste di Natale cosa che mi ha permesso di osservare la città illuminata.
Un viaggio successivo mi ha portato alla "Città della Domenica" per mostrare al mio bambino il parco della mia infanzia. L'area ludica è sempre più trascurata tanto da risultare una brutta copia di quello che era nel periodo di massimo splendore. Grazie alla presenza di un piccolo parco zoologico mio figlio ne è rimasto entusiasta.

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