La prima volta sulle Dolomiti: ci ho lasciato il cuore...
località: carbonin, tre cime di lavaredo, lago di misurina, san candido
regione: alto adige
stato: italia (it)
Data inizio viaggio:
venerdì 23 ottobre 2009
Data fine viaggio:
domenica 25 ottobre 2009
Abbiamo deciso di sfruttare per un week-end una multiproprietà, che altrimenti sarebbe rimasta inutilizzata, in località Carbonin (vicino Dobbiaco). Siamo partiti venerdì 24 dopo pranzo e siamo arrivati che erà già buio.
La mattina dopo ci siamo svegliati di buon ora e abbiamo trovato uno spettacolo fantastico: le montagne erano tutte innevate!! Obiettivo del giorno era il giro delle tre cime di lavaredo; arrivati alla entrata della strada per salire in macchina all'inizio del sentiero ci dicono che aprirà solo più tardi a causa della neve caduta..inoltre il pedaggio costa ben 10 euro. (Durante l'alta stagione ci sono dei pullmann ma in ottobre no purtroppo). Decidiamo allora di salire a piedi: il sentiero non è troppo lungo anche se piuttosto ripido, però da un certo punto in poi è completamente innevato! Raggiungiamo la meta ma facciamo solo una piccola parte del giro delle tre cime perchè i rifugi sono chiusi e noi non ci siamo portati il pranzo... Riscendiamo attraverso il sentiero asfaltato per le macchine e ci metttiamo veramente un sacco di tempo. Ci fermiamo a pranzare alla Baita Rin Bianco, non economicissima. Rimaniamo però soddisfatti, lo strudel che mi portano è la fine del mondo!!
Nel pomeriggio facciamo un salto al lago di Misurina e un giro a San Candido, paesino un po' turistico ma molto caratteristico.
Domenica 26 ci alziamo di nuovo di buon' ora e dopo esserci muniti di pranzo al sacco decidiamo di percorrere il sentiero 115 per il rifugio Fonda Savio. Sono già due giorni da quando è nevicato e quindi il sentiero risulta giacciato e molto scivoloso!! Io ho un po' di paura ma riesco a fare sia l'andata che il ritorno, anche se alcuni tratti "a sedere".
Questi due giorni sono stati davvero molto divertenti.
Le Dolomiti sono veramente di una bellezza indescrivibile...
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