Cicerona a Torino
località: torino
regione: piemonte
stato: italia (it)
Data inizio viaggio:
domenica 7 novembre 2010
Data fine viaggio:
domenica 7 novembre 2010
Cicerona a Torino!
In una domenica piovosa di novembre, un amico che non conosceva Torino è venuto a trovarmi, offrendomi così la possibilità, mai sperimentata prima, di fare da cicerona attraverso la mia città. Partendo da metà mattina, e non avendo l’ambizione di far rientrare visite a musei o mostre, abbiamo iniziato il nostro giro dalla Fontana dei Mesi, situata all’ingresso meridionale del Parco del Valentino sul Po. Questa fontana, costruita verso fine ‘800, è costituita da una grande vasca ellittica ornata da dodici statue di figure femminili, ognuna rappresentante un mese dell’anno; una spumeggiante cascata vi si getta dalla terrazza superiore, in cui si trovano altre statue che simboleggiano i 4 fiumi di Torino (Po, Dora, Stura e Sangone). Merita assolutamente una visita perché è bellissima e catturerà a lungo la vostra attenzione. Allontanatici dalla fontana, siamo scesi lungo la pista ciclabile che costeggia il Po per chilometri, abituale mèta di runners e bikers a tutte le ore e in ogni stagione dell’anno. Vale la pena percorrerne almeno un tratto, e soprattutto in questa stagione autunnale dove con la diversità dei colori delle foglie, dà il meglio di sé in quanto ad atmosfera.
Non poteva mancare una visita al Borgo Medioevale che, pur essendo una riproduzione di un’ antica rocca, ha un certo fascino in particolare quando c’è poca gente. Finito il giro, abbiamo ripreso la macchina e ci siamo spostati più avanti, dall’altra sponda del Po; dopo aver posteggiato abbiamo raggiunto a piedi in pochi minuti il Monte dei Cappuccini per ammirare il panorama della città nella nebbia. Qui si trova la chiesa barocca di Santa Maria al Monte, ed un convento di frati cappuccini; secondo alcuni scritti, nel 1600 durante un assedio francese un miracolo avvenuto all’interno della chiesa avrebbe impedito agli invasori di impossessarsi del monte.
Siamo quindi ridiscesi e, dopo una sosta per bere un caffè, abbiamo attraversato il ponte e raggiunto la zona dei Murazzi. Qui abbiamo ammirato uno degli scorci più belli di Torino, che abbraccia in uno sguardo la diga Michelotti (recentemente restaurata), la chiesa Gran Madre di Dio e sullo sfondo il Monte dei Cappuccini. La cascata creata con la diga ospita sempre gabbiani, cormorani e talvolta qualche airone, il suo scroscio distende i pensieri e favorisce profonde meditazioni. L’itinerario è poi proseguito passando per le principali vie del centro.
Alla prossima!
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