piccola tappa a Nis, Skopje e Gevgelija
stato: macedonia of (mk)
Data inizio viaggio:
domenica 28 agosto 1983
Data fine viaggio:
lunedì 29 agosto 1983
Giovedì 28.07.83
Partenza da Milano alle 6.30 del mattino verso Venezia. A Trieste ultimo rifornimento in Italia e poi dogana jugoslava. Facciamo sosta prima di Lubiana per un pranzo al sacco. Alle 20:00 siamo già a Belgrado ma non troviamo un hotel libero per cui dobbiamo proseguire altri 15 km, ceniamo in hotel.
Venerdi 29.07.83
Partiamo alle 7:30 dalla periferia di Belgrado, passiamo Nis, Skopje e Gevgelija.
NIS
è importante soprattutto perchè è uno snodo tra Gredia e Bulgaria. La città è anctica, è originaria, con il nome di Naissus del 180 d.C. Vedi altro racconto in merito
SKOPJE
è la capitale della Macedonia ed è una città moderna situata sul fiume Vardar. La città vecchia si trova a nord, con tanti minareti tra le strette e tortuose viette. La parte nuova, invece, è sorta dopo il disastroso terremoto del 1963, che fece tantissime vittime.
La città creata dai romani con il nome di Scupi ha una storia tormentata, è stata, infatti, distrutta e riedificata più volte da vari popoli nei secoli. (Romani, Goti, diversi terremoti, contesa tra Bisanzio e Slavi, Bulgari, nuovamente Bisanzio, Turchi e di nuovo Bulgari)
Meritano una visita la piazza centrale (Plostad M.Tito) con il ponte romani che unisce la parte vecchia con la nuova; Samoilova Ulica, ossia la via principale della città vecchia con edifici Turchi, lantico Hamam di Daut Pascià dell'impero ottomano. Di grande interesse una ricca iconostasi contenuta nel campanile in legno della chiesa costruita dagli austriaci. Anche la moschea (Mustafa Pasina Dzamija).
Nei dintorni è interessante il monastero di Sv. Nikita per i bellissimi affreschi.
GEVGELIJA:
è una cittadina di confine dell'ampia valle del Vardar. E' molto panoramico il tragitto e tutta la zona è coltivata a cotone, quindi molto interessante soprattutto per chi vede, per la prima volta questo tipo di coltura. Vicino c'è il lago Dojran frequentato turisticamente.
Pranziamo, ancora in Jugoslavia con bistecche buonissime ma in un ristorante con le tovaglie ormai consunte. Ripartimao in autostrada e prendiamo pure una multa in autostrada per eccesso di velocità di 30mila lire.
Superiamo la dogana greca e proseguiamo per Evzoni, poi Tessaloniki , Katerini ,larissa , Volos e Lamia. Troviamo hotel a Lamia. Nella giornata abbiamo patito parecchio il caldo.
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