Nel cuore del Mediterraneo
località: malta
stato: malta (mt)
Data inizio viaggio:
sabato 11 giugno 2011
Data fine viaggio:
venerdì 17 giugno 2011
(Distanza da casa 880 km). Malta a Giugno, una gran bella sorpresa! Posta al centro del Mediterraneo, alterna scorci very British a scorci siculi che convivono in maniera molto particolare e attraente. Ulteriore cosa non da poco è il fatto che è uno dei pochi posti fuori dall’Italia nei quali la lingua non rappresenta un ostacolo: ci si fa capire senza alcun problema anche parlando in italiano. L’aeroporto non è molto distante dalle zone dense di alberghi (Saint Julian, Sliema e Paceville sono quelle meglio attrezzate e servite dai bus). Muoversi sull’isola è molto facile ed economico grazie ai caratteristici bus, ereditati dagli inglesi che li hanno usati nel corso della seconda guerra mondiale ed in questo, siamo stati molto fortunati perché probabilmente non avranno ancora molta vita visto che è prevista una massiccia sostituzione. Grazie al recente ingresso nella comunità europea, Malta ha molti cantieri in giro per l’isola per rifarsi il trucco e mostrare le sue bellezze con il vestito migliore. La Valletta è una città ricca di storia legata maggiormente ai suoi cavalieri e al periodo trascorso da Caravaggio che ha lasciato alcune opere. L’isola ha ricoperto un importante ruolo per la storia dell’Europa e del Mediterraneo: molto importante fu l’assedio per mano dei musulmani a cui l’isola resistette in maniera eroica persuadendo i Turchi dal progetto di conquista dell’Europa. Stesso ruolo di importanza fu ricoperto nella seconda guerra mondiale dove Malta fu una base strategicamente fondamentale per le sorti del conflitto. Riporto alcune considerazioni generali legate al nostro soggiorno nel quale abbiamo apprezzato soprattutto il mese di Giugno con giornate molto lunghe e soprattutto poco affollate. Il cibo con nostro stupore non è caratterizzato da pietanza a base di pesce ma soprattutto di carne: il piatto tipico dell’isola è un coniglio molto speziato cucinato con aromi tipicamente “arabi” che lo rendono molto saporito. Non è un posto per chi ama le spiagge, a parte qualche eccezione, infatti la maggior parte degli accessi al mare sono tramite scogli. La popolazione e religiosissima: i bus sono pieni di foto di santi, altarini illuminati e adesivi riportanti scritte del tipo, Dio ti ama, Dio è salvezza….e per le strade, soprattutto a La Valletta si trovano madonnine e altari quasi in ogni angolo. Si nota proprio una devozione religiosa vera e non di facciata che ricorda quasi un’Italia meridionale di qualche tempo fa vista nei film. I Maltesi sono persone tranquille e cordiali e non abbiamo mai avuto alcun problema. Molto marcata è anche la differenza tra le città costiere e l’entroterra dove si nota una minor cura delle strutture e del paesaggio, ma è soprattutto quello che secondo me caratterizza molto quest’isola: un misto tra occidente e oriente il tutto ambientato in quello che probabilmente poteva essere l’Italia qualche tempo fa, …l’Italia che è molto presente soprattutto con le pasticcerie siciliane (consiglio vivamente quella Dolci Peccati a Sliema con ottimi gelati e stupende granite, deliziosi cannoli siciliani e cassate preparate al momento). La temperatura è molto calda se si guarda la posizione dell’isola è praticamente in Africa. Abbiamo prenotato al Regency hotel, molto centrale e comodo per gli spostamenti con la fermata dell’autobus di fronte alla porta dell’hotel, con un a bella vista sul mare e con piscina all’ultimo piano dell’hotel. Riporto di seguito una lista delle cose che a mio avviso andrebbero viste in un soggiorno a Malta:
Mdina è un centro tipico al centro dell’isola dal ricco sapore arabo nel quale perdersi tra i vicoli
Golden Bay una delle poche spiagge dell’isola con una sabbia dal colore rossastro
Blue Lagoon Mare mozzafiato per questa laguna sull’isola di Comino raggiungibile solo con traghetti privati. La spiaggia praticamente non esiste e si deve lottare per prendere in affitto gli ombrelloni che sono poggiati sugli scogli..ma ne vale veramente la pena
Gozo Raggiungibile con un traghetto la maggiore attrazione è la città di Rabat molto caratteristica
Marsaxlokk Tipico villaggi odi pescatori nel cui porto si trovano le tipiche imbarcazioni maltesi coloratissime e dalla forma particolare. Vi è un mercato turistico dove trovare i prodotti tipici dell’isola
La Valletta Molto caratteristica nei vicoli dove anche in quello più sperduto domina la cupola della chiesa di Saint John nella quale non siamo riusciti ad entrare per problemi di orari. Noi abbiamo girato a piedi la città senza meta precisa, ma addentrandoci in base all’ispirazione istantanea: in un pomeriggio abbiamo girato sotto un sole lacerante notando in particolar modo i tipici balconi, i Barracca Garden e i vicoli del centro. Si ha la costante sensazione di trovarsi in un posto dai contorni indefiniti dove Africa, Europa e Medio Oriente sono in continua fusione
Templi di Agar Qim Una esperienza che non mi sento di consigliare in quanto non è particolarmente suggestiva, ma soprattutto è logisticamente complicato raggiungerla con i mezzi e ruba molto tempo in quanto i bus fanno la spola con La Valletta a frequenza ridottissima.
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