MONTENEGRO - Piccolo Scrigno di Tesori
località: cattaro, perast, lovcen, cetjnje, budva, sveti stefan
stato: montenegro (me)
Data inizio viaggio:
martedì 16 agosto 2011
Data fine viaggio:
sabato 20 agosto 2011
Questo piccolo paese si è rivelato una vera sorpresa. Superiore ad ogni aspettativa.
Il fiordo delle bocche di Cattaro con i suoi paesi affacciati su un mare che sembra un lago alpino è strepitoso.
La pace e la tranquillità di Kotor, Perast e il paesino montano di Njegusi contrastano nettamente con la movida di Budva, frequentata sopratutto da Russi, e le sue spiagge affollate, ma ovunque c'è cura e pulizia. Il popolo montenegrino è diverso dallo stereotipo che si ha in mente. Cordialità, educazione, ordine..quasi quasi una piccola svizzera!!!
Da provare anche l'ottima cucina fatta di prodotti locali e pesce freschissimo da gustare nei tanti posticini in riva al mare. Un concentrato di bellezza.
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Bocche di Cattaro
martedì 16 agosto 2011
Siamo entrati in Montenegro dal confine Croato di Plocice, abbiamo attraversato la città di Herceg Novi all'ingresso delle bocche e proseguito direttamente per Kotor. La strada costeggia interamente il fiordo e da subito si è immersi in un contesto davvero da cartolina. Gunti a Kotor ci siamo sistemati presso gli appartamenti Bogdanovic, veramente da consigliare, posizionati lungo il mare nella frazione di Dobrota. E' una villa gestita a livello familiare, suddivisa in comodissimi monolocali tutti dotati di balcone panoramico sul fiordo. La proprietaria è gentilissima, le stanze nuove, pulite arredate con gusto, parcheggio e wifi gratuiti...ottimo il prezzo. Considerando il caldo e un pò di stanchezza, dopo un ottimo pranzo montenegrino, abbiamo trascorso il pomeriggio in totale relax, godendo appieno della vista offerta dal nostro balcone. In serata siamo andati a Kotor, dove sono più che sufficienti due ore per visitare l'intera città vecchia. Sono rimasti tangibili i segni del terremoto che l'ha distrutta, ma basta perdersi per le sue viuzze per innamorarsene.
Bocche di cattaro.
mercoledì 17 agosto 2011
Oggi intera giornata dedicata all'area delle bocche di Cattaro.
Indimenticabile la colazione sul pontile di dobrota, scandita solo dal fruscio del mare. Prima visita a Perast, ancor più bella forse di Kotor, ma in realtà formata solo da una strada che attraversa il paese. Qui ci siamo imbarcati per andare a visitare il santuario della Vergine sulla vicina isola dello Scarpello. C'è una compagnia di piccoli traghetti che effettua il trasporto, ma è molto più veloce ed economico andare con qualcuno del luogo che mette a disposizione la sua piccola barca. Non c'è da aspettare, è più economico e per una mancia irrisoria ci hanno fatto fare un bel giro comprendente anche l'isola di San Giorgio. L'isola è piccolissima, inutile dire che la vista è splendida. Il Santuario è piccolo ma ricco, per un solo euro si visita anche il Museo, molto caratteristico più che interessante. Assolutamente da vedere. Rientrati a Perast, e completato il giro del fiordo abbiamo scelto un tratto di spiaggia dove trascorrere la giornata al mare. L'acqua è pulitissima, ma si ha comunque la sensazione di fare il bagno al lago! In tarda serata di nuovo a Kotor per godere ancora della sua atmosfera.
Trasferimento a Budva via Lovcen & Cetinje
giovedì 18 agosto 2011
Stamattina si riparte e affrontiamo la rinmata strada che da Kotor sale al Parco Nazionale del Lovcen. Effettivamente è piuttosto spettacolare, è bene fare un pò di attenzione. Salendo la vista è unica, sulla baia di Kotor fino a scoprire l'intero fiordo da Herceg Novi a Tivat. Panorama Mozzafiato. Giunti in cima si incontra il paesino di Njegusi, tanto rinomato per la produzione del prosciutto e del formaggio. Entrambi sono buonissimi: il formaggio viene servito condito con olio d'oliva e il prosciutto è molto saporito e affumicato. Qui a Njegusi si ha l'impressione di essere catapultati indietro nel tempo. Proseguendo ancora all'interno del parco, la strada scende fino a raggiungere la cittadina di Cetinje, antica capitale del Montenegro. Tutto ciò che c'è da vedere è la via centrale, rimasta al tempo che fu. Non consiglierei di andarci di proposito, ma l'intera passeggiata merita. Continuando ancora si raggiunge la riviera di Budva. La città sorta vicino alla città vecchia è in realtà grande, caotica e certamente non bella. Per intendersi molto simile alla turca Antalya. Insieme alle vicine Becici e Milocer, creano in realtà un grosso lungomare affollato. La prima impressione non è stata delle migliori. Subito ci siamo spostati a sud, verso Sveti Stefan dove abbiamo trascorso il pomeriggio in spiaggia. Sveti Stefan è sicuramente d'effetto, la vera cartolina dal Montenegro. In tarda serata e dopo un pò di relax nella piscina dell'Hotel, siamo stati alla città vecchia di Budva, che solo da ora comincia a piacerci. Dentro le mure le cose cambiano e si ricomincia a respirare quiete e serenità. Molto belli i locali a ridosso della cittadella e affacciati sul mare, consigliato vivamente il ristorante Novi Stari Grad. Dicono che Budva sia la regina della costa, sicuramente lo è della vita notturna. Il suo lungomare la sera si anima e oltre alle numerosissime bancarelle, si susseguono i bar e le discoteche sulla spiaggia. Sembra quasi che l'anima notturna di Mosca si trasferisca qui......
Pernottamento presso l'Hotel Admiral, comodo per servizi e abbastanza pulito.
Costa Montenegrina
venerdì 19 agosto 2011
Oggi giornata dedicata interamente al mare...
Decidiamo di lasciare ombrelloni e lettini di Budva e volgiamo a sud, alla ricerca di qualche spiaggia o caletta un pò più appartata. Effettivamente la costa è tutta piuttosto affollata, ma chi cerca trova...così dopo la visita al monastero di Praskvika, riusciamo a trovare Plaza Beach, a sud di Rijeka Rezevici. Il mare è molto pulito, simile alla croazia, con molte spiagge attrezzate di bar e servizi...
Trascorriamo nuovamente la serata a Budva, dove visitiamo la cittadella e le sue chiese. Domani ci attende la giornata più tosta del viaggio...quindi a letto presto
In Viaggio verso SUD....
sabato 20 agosto 2011
Stamattina partiamo presto direzione sud, percorrendo l'intera costa del Montenegro fino a Bar. Qui lasciamo la costa e il mare e ci addentriamo nell'interno diretti verso il confine Albanese di Sukobin..........Arrivederci Montenegro, ce ne andiamo entusiasti di tutto ciò che questo piccolo paese ci ha regalato.