montenegro by www.born2travel.it

località: podgorica, sveti stefan, kotor, ulcinj
stato: montenegro (me)

Data inizio viaggio: sabato 1 agosto 2015
Data fine viaggio: venerdì 14 agosto 2015

se vuoi saperne di più o vedere tutte le foto visita: www.born2travel.it

01.08.2015 podgorica (Montenegro)
[Stefy]: "Dopo un lungo e faticoso viaggio in bus lasciamo il Kosovo per entrare in Montenegro e raggiungere la sua capitale: podgorica. Ci ospita Marko, un couchsurfer del posto. Ceniamo in un ristorantino gestito dalla Chiesa Ortodossa, provo un piatto locale, una sorta di purè di patate con pezzi di formaggio (kacamak). Marko è molto gentile, con lui esploriamo tutta la notte, a piedi, questa afosa cittadina (calda perchè il calore che arriva dal lago Shkoder resta in questa fossa circondata a 360° dalle montagne). Giriamo di notte, anche se alle 23 ci sono ancora 33°...
Passano davanti ai nostri occhi curiosi: la Torre dell'orologio, la Moschea di Osmanac, quellla di Doganjiska, le rovine della fortezza Ribnica, la statua di Nicola I fino alla Cattedrale della Resurrezione di Cristo: meravigliosa!
Abbiamo attraversato numerosi parchi e ci ha colpito molto il vedere famiglie, bambini giocare spensieratamente anche a mezzanotte, qui non c'è criminalità!
Che bella serata!"

02.08.2015 kotor (Montenegro)
Approdiamo alla stazione dei bus di kotor (Cattaro per gli italiani) in un'afosa mattinata di agosto...
Lungo il piacevole tragitto da podgorica a kotor attraversiamo tanti luoghi di villeggiatura locali e non, Budva, la Rimini montenegrina, ci ha subito colpiti per la sua vita frenetica ed il suo caos vacanziero...
Ci inerpichiamo lungo una stradina che costeggia maestose rocce, scendiamo da un lato, qualche curva ed eccoci tra le accoglienti braccia di questa deliziosa cittadina...
Alloggiamo da "Vicky", una vecchia casa del 1500 incastonata nelle rocce senza età di kotor ed improvvisamente ci sembra di stare sul set di "Mamma mia"!
Varcando il cancelletto in ferro battuto lungo il muretto grigio formato da grosse pietre, non mi sarei meravigliato se ci fosse venuto incontro Meryl Streep...
Invece c'è questa piccola donnina montenegrina, Vicky, che ci fa subito tenerezza e mostrandoci la nostra accogliente stanza ci dice che conosciuto Pertini e che rimpiange Tito... Questo rimpianto, abbiamo notato, è un pò comune a tanti... persino gli albanesi ce lo descrivevano come un grande uomo e quando chiedevi come fosse riuscito a tenere unite una serie di aree geografiche così diverse tra loro per etnia, religione e politica, tutti fanno spallucce e rispondono che questo resta un mistero. Ciò che sappiamo è che alla sua morte l'impero yugoslavo s'è sfaldato irrimediabilmente dando vita alla guerra civile che tutti noi abbiamo avuto modo di conoscere... Quando c'era Tito si viveva molto meglio!
Varchiamo la "Porta del Mare" mettendo subito piede nella Piazza d'Armi, un enorme spiazzo tutto in basolato lucido...
All'interno mille vicoletti si diramano in tutte le direzioni, molto stretti e lunghi, ogni volta che ne percorri uno resti ammaliato dalle scoperte che fai: ecco una chiesetta cristiana, una ortodossa, una romantica piazzetta, uno scorcio pittoresco, una scalinata in pietra che ti conduce verso il castello sulla cima della montagna, una veduta della baia di kotor... che meraviglia!
Tramonta il sole e ne approfittiamo per percorrere il piccolo porticciolo che ospita yacht provenienti da tutto il mondo...

03.08.2015 kotor (Montenegro)
Trascorriamo tutta la giornata di oggi all'insegna del completo relax! Dopo un'abbondante colazione andiamo dritti in spiaggia fino al tardo pomeriggio!

04.08.2015 sveti stefan (Montenegro)
[Stefy]: "In breve tempo giungiamo a sveti stefan... un piccolo paradiso arroccato su una collinetta, famoso per la lingua di sabbia di ghiaie rossa che collega la terra ferma ad un'isoletta, ora trasformata in residence di lusso (una notte può arrivare a costare fino a 3000 euro).
Arriviamo a destinazione: "Casa Milutin", conosciamo questo omone serbo trapiantato in Germania ed è subito simpatia! Ci fa un sacco ridere quando dice: "Katastrofen"! Non parla italiano, nè inglese, solo serbo e tedesco ma ci facciamo delle gran risate! Conosciamo Bernd, un suo amico tedesco che soggiorna qui, creiamo subito una bella compagnia!
Ora di andare a fare un bagno rinfrescante, l'acqua è trasparente e pulita... siamo proprio contenti!
Cenetta nel saloncino di casa di Milutin con una veduta mozzafiato sull'isoletta di sveti stefan!"

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