verso capo nord - Norvegia 3/6

stato: norvegia (no)

Data inizio viaggio: domenica 4 agosto 1991
Data fine viaggio: mercoledì 14 agosto 1991

DIARIO DI VIAGGIO
Il diario è il proseguimento dello statoFinlandia
Il viaggio è effettuato con un camper e composto da quattro persone
Domenica 04.08.91
Partenza dal campeggio di Kemijarvi alle 9 .Prime tende e botteghe lapponi a Tankawaara ingresso ad una regione per la ricerca dell'oro. Al più alto passo fin'ora incontrato, Saariselka 438 m, ci siamo fermati a pranzare. Troviamo mandrie di renne libere e per cercare di fare una foto più ravvicinata il capobranno mi fa una carica. Sono salita al volo sul camper con i miei che ridevano! Da questo punto cambia il paesaggio : per tutta la Finlandia è stato un susseguirsi di laghi , boschi di conifere e betulle, ora appaiono all'orizzonte le prime montagne norvegesi. Incontriamo i primi prati di aerofori (quei bei fiori peluche che semprano cotone), continuano i bischi e le renne. Fotografiamo una renna bianca e una albina. Subito dopo abbiamo sbagliato strada, convinti che fosse un bivio all’interno del paesino e non il bivio per la Russia prendiamo la strada per l’altopiano russo. Abbiamo allungato il percorso di circa 150 Km ma, in compenso abbiamo visto il confine con tanto di filo spinato e torrette militari russe. Chiesto informazioni ad una coppia tedesca che proveniva dal lato opposto. Speravamo, così, visto che eravamo già lì, di poter fare una capatina in Russia… magari a S. Pietroburgo ma senza visti approvati con mesi di anticipo non saremmo potuti passare (a detta dei tedeschi). Questa zona è stata l'unica che poteva ricordare la tundra. Per andare in Norvegia abbiamo dovuto percorrere la valle del fiume Tana, confine tra Finlandia e Norvegia., questo per non passare il confine al confine russo . Il passaggio in Norvegia è indicato solo da un cartello. Campeggiamo subito dopo il confine a Karasjiok . I campeggi norvegesi appaiono meno attrezzati ed organizzati di quelli finlandesi. ed anche più cari.
Lunedi' 05.08.9
Partenza per Capo Nord, continuano i boschi e le renne, ma il paesaggio è molto più vario per la presenza di monti mare e fiordi. Alle 14.45 siamo a Kafjord dove c'è l'imbarco per l'isola di Mageroya su cui c'è Capo Nord. Affascinante percorso montagnoso per raggiungere Capo Nord. Qui siamo arrivati alle 17. per accedere al piazzale ed usufruire dei servizi: bar, cinema, museo souvenir e monumenti. Abbiamo fatto in tempo a guardare tutti gli orizzonti poi dal mare sono cominciate a salire le prime nubi al punto tale da essere nebbia. Ha iniziato a fare freddo per un intero giorno. Abbiamo raggiunto la meta del nostro viaggio, ora ci aspetta un percorso di ritorno ancora più impegnativo.
Martedi' 06.08.91
Partenza da Nordkapp dopo pranzo alle 12.30. alle13.10 siamo al porto , l'imbarco è alle13.55. Il paesaggio del Finmark (nome dalla regione) è bellissimo. L'orizzonte è molto ampio: praterie piene di fiori lilla o aerofori, monti innevati e ghiacciai. Alle 17 arriviamo ad Alta.
Mercoledi' 07.08.91
Visita al museo all'aperto di Alta : incisioni rupestri. Durante il viaggio ha cominciato a piovere. Il percorso è un susseguirsi di passi, fiordi, nevai e cascate. Verso le 19 ci fermiamo a Nordkjosbotn. Il campeggio è piccolo e si fa fatica a trovare un posto. Purtroppo continua a piovere.
Giovedi' 08.08.91
Partenza dal campeggio alle 8.30, è in realtà una tappa di trasferimento, passato Narvik si campeggia a Morsvikbotn. L'ultima parte del viaggio è stata tra i monti granitici della Giccecokka. Verso le 16 ci fermiamo a Morsvikbotn. E' presto e nel campeggio non c'è ancora nessuno . Il campeggio è su un fiordo e alla foce di un fiume. Con la bassa marea abbiamo fatto un giro sulla spiaggia . Io, che facevo il passo del giaguaro sul letto del fiume per fotografare delle pulcinelle di mare sono stata attaccata dai gabbiani che probabilmente avevano il nido lì vicino: dopo questa vacanza necessito di uno zoom più potente onde evitare altri attacchi animali! Più tardi una coppia di tedeschi ha campeggiato vicino a noi : per il buon giorno o buonasera non rimane altro che guardare l'ora : la luce è sempre la stessa e ogni volta ci si confonde e si ride.
Venerdi 09.08.91
Al mattino si parte alle 9 per percorrere una delle zone più belle. Sosta in un'ampia area di servizio a Rognan per pranzare. Passata una zona di belle villette con giardini e fiori gialli. Ci avviciniamo alla zona di Rana e al circolo polare. Quì sui monti dello Svartisen, di fronte ad un nevaio c'è un'area di servizio per ricordare l'attraversamento del circolo polare con negozi, monumenti e targhe. Ci sono molti pullman di anziani norvegesi con brindisi attorno ai monumenti. Si arriva alle 18 a Mosjoen in un grandissimo campeggio.
Sabato 10.08.91
Decidiamo di proseguire il viaggio attraverso le isole anzichè la costa. Raggiungiamo l'isola di Sandnessjoen attraverso un bellissimo ponte, poi con successivi imbarchi sincronizzati si passa da un'isola all'altra e si chiacchiera con il personale di bordo e gli altri viaggiatori. In realtà siamo i soli turisti, tutti gli altri sono locali che vanno al lavoro e si spostano per motivi familiari. Continua a piovigginare. Su un'isola visitiamo una chiesa e, salendo sul colle a fianco, vediamo un monumento ad un navigatore in una splendida posizione panoramica che domina le numerose isole che si inoltrano nell'oceano. La navigazione è buona ma, sulle isole, c'è poco da vedere. Mentre eravamo fermi per fare degli acquisti abbiamo perso la coincidenza del traghetto. Nell'attesa di una nuova corsa , 2 ore, abbiamo pranzato. Verso sera arrivo a Steinkjeri un campeggio grande vicino ad una grande caserma. In effetti tutta la zona è militare e non si potrebbe fotografare il paesaggio.
Domenica 11.08.91
Visita della città di Trondheim. Bella la Cattedrale ed il rosone. Attorno alla chiesa le principali tombe dei re norvegesi. Visita delle strade con negozi . Dopo pranzo partenza per Oslo, attraversiamo le Alpi, utilizzando la strada principale. A Oppdal vediamo un troll veramente particolare. Poco dopo, sui prati alpini, raccolgliamo dei funghi per farli seccare. Abbiamo chiesto più volte ai locali del perché non raccogliessero i funghi e la loro risposta è stata veramente sorprendente: per loro i porcini non sono rilevanti, comperano gli Champignon francesi e lasciano andare i porcini del loro giardino! Abbiamo controllato al supermercato: quante confezioni di Champignon francesi sui banchi! Si percorre il letto di un fiume verso la sorgente e poi passato il colle si scende verso Lillehammer. Ci fermiamo al campeggio di Sjoa, sulla riva del bel fiume Lagen.
Lunedi' 12.08.91
Visita a Lillehammer del parco Maihaugen. Forse il più bell'esempio di museo delle tradizioni e dove incontro la mia professerossa delle medie. La città è molto vivace. Visita del mercato. Qui si faranno le olimpiadi invernali nel '94. Nel pomeriggio arriviamo ad Oslo. Il campeggio è enorme ed è su una collina che domina la città.
Martedi' 13.08.91
Visita di Oslo : i giardini ed i negozi del centro. Il Norsk Folkmuseum ed il Kunstindustri Mseeti per le ceramiche. Pranzo al museo. Visita della chiesa in legno di Gol del XIII secolo. Visita alla Gamle Aker Kirke, la più antica chiesa in pietra della Scandinavia.
Mercoledi' 14.08.91
Partenza da Oslo. Uscita dall'autostrada dove la volta precedente, avevamo preso l'albergo. Si pensava di trovare funghi, non ne abbiamo trovati, è troppo secco. questa zona si è molto urbanizzata. Proseguendo il nostro viaggio verso sud , abbiamo visitato parecchie incisioni rupestri a Skjeberg. A Tanumshede (Svezia) invece i menhir, la Nave vicina ad un campo fantastico di fragole ed il cerchio nel bosco : una pietra al centro e 10 esterne. Dopo aver assaggianto impunemente un paio di fragole cerchiamo invano un contadino per acquistare le piantine di fragole o almeno le fragole stesse ma non troviamo nessuno in casa. Campeggiamo a 60 Km da Goteborg, sul lago.
(prosegue con lo stato Svezia)

Condividi questo articolo se ti è piaciuto...