Da Lisbona alle Asturie

località: coimbra, serra da estrela, bragança, porto
regione:
stato: portogallo (pt)

Data inizio viaggio: venerdì 24 giugno 2011
Data fine viaggio: sabato 2 luglio 2011

Venerdí, 24/06/11 – Lisbona - Coimbra
A Lisbona ritiriamo l’auto alla Hertz, una Citroen C3 nuova nuova. Si parte verso le 16 in direzione nord, prima sosta a Santarem, due passi nel centro storico sino al punto panorâmico sulla valle del Tejo (Tago). Si prosegue poi verso Coimbra dove ci installiamo al Residencial “Flor de Coimbra”, una pensioncina a conduzione familiare, in una vecchia casa recentemente ristrutturata, che da diversi anni riceve gli artisti del “Coimbra Jazz”. Il residencial é situata in una zona molto centrale, da cui si accede a piedi in tutta la zona storica. (Costo 50 € la doppia colazione compresa). Il profumo che proviene dalla cucina é troppo invitante e decidiamo di fermarci a cena. La serata prosegue al Santa Cruz café com uno spettacolo di fado e poi qualche chilometro per smaltire!!

Sabato 25/6/11 Coimbra
Visita della cittá di Coimbra, partendo dalla porta dell’Almedina ci si arrampica sulla scalinata “Quebra Costas” sino alla cattedrale vecchia dove ci imbattiamo nel primo matrimónio della giornata. Si prosegue verso il museo del ………. . Di fronte al museo si trova la cattedrale nuova e ci imbattiao nel secondo matrimónio, la perpetua all’entrata ci obbliga all’offerta di 1 € perl e opere della chiesa. Di fronte alla cattedrale sorge l’Universitá nuova e poço piú avanti l’Universitá vecchia, ospitata in un vecchio palazzo reale. Da non perderei l palazzo dell’Universitá e la biblioteca Joannina. Ridiscendiamo poi verso la baixa per raggiungere di nuovo la porta di Almedina. Inboccata la via commerciale a sinistra arriviamo al ponte di Santa Clara da cui si godé una buona veduta sulla parte storica della cittá. Cena sulle sponde del Mondego in uno dei ristorantini del Parco Verde, giro panorâmico notturno e di nuovo al Café Santa Cruz, dove si esibiscono nella piazzetta antistante diversi gruppi di “tuna” com musiche tradizionali. Nella piazzetta di Santa Cruz c’é un negozietto interessante com tutti i prodotti regionali, dolci, miele, tisane, olio, formaggi, prosciutto, etc.etc.

Domenica 26/6/11 Coimbra - Mogadouro
Si parte in direzione Nord, l’obiettivo di oggi é la Serra de Estrela e l’álta valle del Douro.
L estrade sono incredibilmente vuote, percorriamo diversi km senza incontrare nessuno. L estrade nuove ed in perfetto stato sembrano sovradimensionate perl a quantitá di traffico esistente e come se non bastasse un infinita di opere in corso. La maggior parte degli interenti sono finanziati dalla Commissione europea e queste opere faraoniche sembrano un pó fuori luogo se pensiamo alla situazione económica del Portogallo che é quasi sull’orlo del fallimento, com una troika di commissari internazionali a reggere le finanze del Paese.
Comunque continuiamo e prima tappa a Seia, alle pendici della Serra de Estrela, acquistiamo un plateau di fantastiche amarene e ci inerpichiamo sulla Serra. La C3 nuova sembra soffrire un pó sulle pendenze del 10% o 12%, ma pian piano saliamo, si trovano i primi negozi di “queijo da serra” un favoloso formaggio di pecora, gli articoli in pelle, i cani della serra. Il punto piú alto del Portogallo si trova tra queste catene montuose, e piú precisaemnte a Torre (1995 metri). Ci concediamo una sosta e acquistiamo il famoso formaggio ed il prosciutto “serrano”. Siamo a 200 metri, ma la temperatura continua intorno ai 30 gradi, non osiamo immaginare che iferno ci attende piú in basso. Dopo la Torre, si scende verso la valle glaciale dello Zezere, che si puo scorgere dall’alto dal punto panorâmico del Cantaro Magro. Scendiamo poi a Covilhã, centro famoso perl e sue lane.
Giungiamo a Guarda poco dopo le 13, com circa 39 gradi di temperatura. Il centro storico é interessante e le strade e piazze completamente deserte rendono l’atmosfera surreale. Questa cittá arroccata sullo spuntone roccioso di una collina serviva per controllare la zona di frontiera tra cristiani a nord e mussulmani verso l’attuale Spagna. Nei dintorni di Guarda sorgono una serie di cittadelle fortificate del período medievale, visitiamo Pinhel e Castelo Rodrigo, quest’ultimo indubbiamente il piú suggestivo e meglio conservato. Nei pressi del castello un bar com dolci deliziosi, te ed altri prodotti locali assoloutamente da non perdere.
Dopo Guarda abbandoniamo il fiume Mondego e proseguaimo verso la alta Valle del Douro la strada corre tra piantagioni di ulivi che prima di raggiungere la valle lasciano il posto ai vigneti. In questa zona si producono alcuni dei migliori vini portoghesi.
Perl a notte ci sistemiamo alla “Casa das Aguas Ferreas”, una casa privata con alcune camere per ospiti (50€ la doppia). La casa si trova immersa nel verde a circa 2 km da Mogadouro. Per cena la famosa “Costoleta de vitela” (restaurante Estoril) , veramente deliziosa. Due passi nel centro storico in riabilitazione (anche qui com fondi europei). La parte vecchia della cittadina é ancora caratteristica e sará probabilmente ancora piú valorizzata quando termineranno i lavori di riabilitazione.

Lunedi 27/06/11
Mogadouro – Canga de Onis
Mogadouro, Bragança, Rio de Honor, Puebla Sanabria, Canga de Onis (ponte romano), (cena al Bodega Chispa) sidreria
Pousada Monasterio 36€

Martedi 28/06/11
Canga de Onis – Poo de Llanes
Canga de Onis, Covadonga, Laghi di Covadonga, Asiego, Arenas de Cabrales (pranzo al Santelmo), Garganta, Comillas (Capricho de Gaudi), Playa de Tagle, Suanches, Llanes.
Oggi era in previsione il périplo dei Picos de Europa, ma la giornata é da lupi, nubi basse, pioggia e visibilitá quasi zero. Dopo essere saliti al santuario di Covadonga ed ai laghi da cui nei miei ricordi si godeva un ottima vista sui Picos, constatiamo che la vista si riduce a una ventina di metri, inoltre la temperatura é nuovamente scesa e siamo ora a 10º. Due giorni fa a pochi chilometri da qui eravamo a 41º! Dopo aver pranzato ad Arenas de Cabrales (ristorante Santelmo sulla strada principale, con ottimi peperoni ripieni al cabrales e carne, decidiamo di cambiare itinerario e percorrere la costa, un fuori programma che ci permette di scoprire casualmente Comillas ed i suoi palazzi neomodernisti. In particolare visitiamo “El capricho” de Gaudi, unica opera del celebre architetto che si trova al di fuori della Catalunya. Visita ad alcune spiagge chiaramente deserte per le condizioni meteorologiche e giungiamo a Llanes, localitá interessante con il suo centro storico.
Hotel Vila Miramar Poo de Llanes 50 € compresa colazione

Mercoledí 29/06/11
Poo de Llanes – Canga del Narcea
Poo, Monasterio de Sant Antolin, Playa Cuevas del Mar, Ribadesella, Llastres, Playa Rodiles, Vila Graciosa, Oviedo, Canga del Narcea
La vista dalla chiesetta de Playa Cuevas del Mar é spettacolare e rende l’idea delle frastagliate coste delle Asturie con alte scogliere, pascoli e fantastiche insenature con spiagge di sabbia. Llastres merita una visita, ben tenuta e spettacolarmente arroccata sulla parete della montagna che sovrasta il Porto. Saliamo al mirador de San Roque e decidiamo di pranzare nel ristorante “Mirador de S. Roque” con due terrazze con vista panoramica sulla baia e sulle catene montuose della Serra de Cantabria e sui Picos de Europa.
Hotel Casilla 39 €

Giovedí 30/06/11
Canga del Narcea – Potes
Canga del Narcea, Parque Natural de las Fuentes del Narcea, Picos de Europa, Cain de Valdeon, Puente San Glorio, Potes
La giornata é promettente, cielo sereno, risaliamo la valle del Narcea, é una zona con foresta fitta in cui vivono ancora lupi e orsi. La nuova galleria costruita non ci permette di percorrere tutta la strada di montagna, ma visto il buon tempo decidiamo di proseguire in direzione dei Picos de Europa, passiamo nella zona da Luna con il suo bacino artificiale ed un paesa

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giovedì 30 giugno 2011

Scendiamo poi alla Posada del valdeon e da qui proseguiamo nel canyon che conduce a Cain, una strada sospesa sul fiume sotto volte di roccia, veramente pittoresca. A Cain inizia il percorso a piedi che ridiscende tutta la valle (circa 5 ore). Risaliamo al Puerto San Glorio a oltre 1600 metri e improvvisamente siamo avvolti da nuvole e la visibilitá diventa nulla, al mirador de Llebas scorgiamo a mala pena il cartello. Scendendo verso potes il panorama é stupendo, i pascoli verdi con mucche e pecore e le macchie gialle di ginestra. Potes é una cittadina molto gradevole con le strade in un saliscendi continuo.
Cena al “Cenador del Capitan” : filetto di cervo con foie e porcini, filetto di vitello con patate e peperoni, poi un dolce locale “el canonigo”, vino “Picos” (67 €), tutto veramente ottimo (sará eletto miglio ristorante della vacanza).
Alloggio “Casa Cayo” 45 € la doppia, stanza con terrazzo sul fiume, nei pressi del ponte, ottima vita sui Picos e sulla cittá di Potes. Posto gradevole e tranquillo, nonostante sia ubicato nella principale via di Potes, sará eletto miglior alloggio della vacanza.

Venerdí 1/06/11
Potes – Porto
Potes, Mirador de Llesba, Porto
Si parte da Potes con un ottima giornata di sole, per cui decidiamo di ritornare al Mirador de Llebas, visto che il giorno precedente era immerso nelle nuvole senza alcuna visibilitá. Dal Mirador si gode una buona vista sulla valle di Potes e sul versante sud orientale dei Picos, in particolare ottima vista sul Naranjo de Bulnes. Proseguiamo poi in direzione di Riaño, simpatica cittadina sorta sulle sponde del baciono artificiale. Sulla strada, poco dopo Cistierna, acquisto di formaggi di pecora direttamente nell’azienda (700 pecore).
A Leon inbocchiamo l’autostrada per ritornare a Porto, passiamo Benvides, Puebla Sanabria, Chaves, Pedras Salgadas, Vila Real e finalmente Porto. Visita alla zona delle spiagge a Lavra, Leça e poi ci dirigiamo verso il centro cittá. Ci sistemiamo all’Hotel America, rua Santa Catarina (60 € la doppia). Visita al centro cittá. Passando sul ponte Don Infante c’é una vista spettacolare su tutta la cittá e sui ponti Don Luis e Maria Pia. Il traffico a Porto é esagerato, é venerdí sera e c’é uno spettacolo musicale sul fiume, risultato ingorgo gigantesco. Abbandoniamo lauto nella parte alta nei pressi del ponte Don Infante e proseguiamo a piedi. Cena al Bacalhaoeiro (Vila Nova de Gaia): Carpaccio de bacalhão, Bacalão Dourado, Bacalhão com crosta de pão de milho, vinho verde (37 €).
Degustazione Porto al Sandeman, giro notturno nella zona del ponte Don Luis.
Porto é veramente molto interessante e meriterebbe almeno un paio di giorni di visita, purtroppo non ci rimane piú tempo, ma sicuramente si ritornerá per una visita piú accurata.

Sabato 2/07/11
Porto – Milano
Lasciamo l’auto alla Hertz e ci imbarchiamo sul volo per Milano