Londra - La City
località: londra
stato: regno unito (gb)
Data inizio viaggio:
lunedì 3 ottobre 2016
Data fine viaggio:
martedì 4 ottobre 2016
Un volo a prezzo discount per Londra mi porta a considerare di tornarci per la 4 volta. Stavolta però voglio visitare una zona meno conosciuta andando un po’ oltre le canoniche mete turistiche. Chi non conosce la City? Certo c’ero già stata, lì vicino c’è il Tower Bridge e la Torre di Londra, ma questa volta voglio gustarmi con calma una giornata a passeggio tra stradine strette dove si respira l’aria di una antica Londra, protette da edifici modernissimi in vetro e acciaio nei quali si specchiano piccole case in stile vittoriano.
Proprio una di queste, la Dennis Severs’ House al n. 18 di Folgate Street, andiamo a visitare come se fossimo entrati in una macchina del tempo. Sembra di spiare la vita di una famiglia del 18.mo secolo; in casa non c’è nessuno ma tutto lascia immaginare che da un momento all’altro i padroni di casa possano entrare. In questo luogo sospeso nel tempo, si osserva obbligatoriamente in silenzio quasi per non disturbare, ma in realtà si possono sentire i rumori delle carrozze sulla strada, della pendola in salotto o dei ragazzi vocianti fuori dalla porta. Ovunque gli odori riportano a quel preciso istante in cui si è stati trasportati; nelle cucine riccamente fornite di stoviglie e tegami si possono sentire gli odori dei cibi, mentre il profumo di cannella e the aleggia nelle stanze padronali. Alle pareti, quadri che riproducono scene quotidiane di fatti avvenuti anche dentro casa, quasi a voler condurre sempre più il visitatore in quel preciso momento storico. E’ un viaggio fatto attraverso la stimolazione dei sensi che porta il visitatore ad immaginare e a sentirsi parte di un mondo ormai perduto.
Successivamente, percorrendo le strade del quartiere giungiamo ai vecchi mercati Old Spitalfield Markets che ora ospitano negozi e banchi di Street Food multietnici dove sedersi per mangiare assieme agli impiegati della city nella loro pausa pranzo.
Percorrendo poi le vie del quartiere di Whitechappel, una volta i bassifondi della città frequentati dal tristemente famoso Jack the ripper, siamo arrivati al Leadenhall Market. Un mercato coperto in stile vittoriano, usato come set in Harry Potter per ambientare la Diagon Alley. Proseguendo nel nostro giro arriviamo al Barbican Centre, il più grande centro di arti performative in Europa.
Non vediamo nessuno spettacolo ma alcune installazioni di giovani artisti e la struttura del centro, che già di per sé vale la visita, se non altro perché ci si rende conto dell’importanza di un luogo del genere in una città, con sale concerti, teatri, auditorium, cinema, sale per esposizioni e non so cos’altro.
Uscendo da qui ci dirigiamo poi verso Old Street dove camminiamo un po’ fotografando alcune opere di street art prima di cena.
Il giorno successivo, in attesa di partire nel pomeriggio per Cambridge, dedico la mattina alla visita del 221 di Baker Street. Finalmente arrivo nell’appartamento di uno dei miei personaggi della letteratura preferiti: Sherlock Holmes. Mi aggiro per il suo studio, vedo la pipa, il violino, la lente e tutti i suoi alambicchi per la chimica. Tutto è ricreato esattamente come raccontato nei romanzi e come me lo ero sempre immaginato. Anche la camera del dott. Watson, la sua valigetta e lo scrittoio sul quale prendevano vita dalla sua penna, le avventure del suo amico. Diciamo che questa volta a Londra abbiamo fatto un viaggio nella letteratura e nei film e non poteva mancare, una volta arrivati alla stazione di King’s Cross, la visita al binario 9 e ¾ da cui parte il treno per Hogwarts.
Noi però di treno ne abbiamo preso uno alla volta di Cambridge.
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